Castrati dalla Lega

È tutta questione di… patologia. Partiamo da questa notizia. E direi che è significativa, per una serie di motivi. La mia prima considerazione è di origine prettamente scientifica. In effetti, rendere legale una tale pratica, la castrazione chimica, significa ammettere in tutta evidenza l’impossibilità di operare un intervento psicoterapeutico nei confronti di questi criminali. In altre parole, vi è ben poco da fare quando abbiamo di fronte persone che si sono macchiate di questo orribile delitto. E quindi, oltre ad un periodo di afflizione in carcere (e del quale non ci si fida, evidentemente), è necessario procedere con un ulteriore […]

  

Stupro per sport

È tutta questione di… stile di vita. Un’altra notizia, nel rispetto dello stile di vita che ci viene raccontato spesso, in questi ultimi tempi. Quale stile di vita? Quello di una demenza dilagante, fra alcuni dei nostri giovani (il futuro della nazione, eh?!) maschi che, avendo solo vent’anni sono “solo ragazzi”. Ragazzi che, nell’essere solo tali, non sapendo cosa fare per “divertirsi un po’”, decidono di picchiare brutalmente una donna di 36 anni e quindi di violentarla ripetutamente per due ore. Ora, sono effettivamente molte le occasioni che tutti noi abbiamo per annoiarci, ma penso che nessuno di noi, sano […]

  

Forze Armate, quali?

È tutta questione di… civiltà. Fa discutere, come spesso accade da un po’ di tempo a questa parte, l’ultima esternazione del Ministro Matteo Salvini. Io credo che le situazioni mentali e comportamentali nelle quali si trovano i cittadini italiani, giovani e meno giovani, siano figlie dei tempi. Ossia, figlie della crisi, perché in crisi esistenziale si trova il mondo intero. A livello diplomatico si parla di “Geometrie variabili”, ossia di accordi che cambiano in base ai diversi tavoli di trattative, disconoscendo le alleanze storiche, per comporne altre, più economicamente rilevanti agli scopi. Le nazioni, tutte, sanno cosa debbono fare per salvaguardare […]

  

Uccisa ancora

È tutta questione… omicidio. Morire perché l’aver proposto 12 denunce per maltrattamenti e minacce  di morte è servito a nulla. Perché nessuna denuncia è stata seguita da atti di indagine. Non procedere al sequestro del coltello con cui l’omicida aveva preventivamente minacciato la sua vittima, “dato il radicamento del proposito criminoso e la facile reperibilità di un’arma simile”, ovvero perché la convinzione così profonda di uccidere avrebbe spinto a munirsi di un altro coltello. Non disporre l’interrogatorio del minacciante, perché non gli avrebbe comunque impedito di uccidere dato, che l’essere interrogato gli avrebbe soltanto fatto capire “di essere attenzionato dagli […]

  

Italiani a Sanremo

È tutta questione di… educazione. Tutte le volte, in questo periodo dell’anno, fra gennaio e febbraio, mi pongo sempre la stessa domanda: “Siamo davvero consapevoli delle potenzialità dei nostri giovani”? E c’è un motivo per cui proprio in questo periodo mi faccio tale domanda. È il momento in cui inizio a fare esami, e mi rendo conto, ogni anno che passa, di come la realtà adulta di questa nostra nazione sia davvero lontana dai pensieri, dai dubbi, dalle motivazioni e dalle aspettative che i nostri giovani hanno nel loro cuore. Oramai, e da molti anni, ho deciso di dedicarmi all’insegnamento […]

  

Accordo provvisorio?

Tutta questione di… equilibrio. Sebbene possa sembrare sopita, la questione del rapporto tra Religione e Stato è attuale e assolutamente vitale, non solo nell’ambito islamico, ma anche in quello cattolico. Certo, tra l’islam ed il cattolicesimo corre una profonda diversità, specialmente rispetto ad esigenze religiose da tutelare in ambito secolare. Per esempio, il primo centralizza la figura di un sistema teocratico secondo cui lo statuale interno e la religione si identificano senza alcuna prospettiva strategica estera, all’infuori della visione stragista internazionale propria di alcuni indirizzi interni all’islam. Per il cattolicesimo, l’intima identificazione tra Stato e Chiesa è un lontano ricordo. […]

  

Neve in Movimento

È tutta questione di… prospettiva. Questo è il punto di partenza delle mie considerazioni, che non sono propriamente politiche ma, direi, esistenziali, dunque antropologiche. E riguardano come gli elettori, a qualsiasi partito facciano riferimento, considerano il loro rapporto con lo Stato, le Istituzioni, e ovviamente con le donne e gli uomini che dovrebbero rappresentarli. Al di là delle solite infantili e banali polemiche, riguardanti il luogo in cui due uomini politici come Di Maio e Di Battista dichiarano i loro pensieri, penso che i concetti espressi, semplici ed efficaci, possano fare molta presa sulle persone. Siamo italiani decisamente stanchi, delusi […]

  

Il coraggio del dolore

È tutta questione di… chiarezza e coraggio. Dove si trova il punto in cui la disperazione e la rabbia sfumano diventando accettazione di un dolore? E attraverso quali vie questo dolore trova il coraggio di trasformarsi in perdono? E, soprattutto, quanto profondo dev’essere l’abbandono alla Fede perché questo processo avvenga? Tre domande che mi sono posto (e che propongo anche a voi…), quando ho appreso la reazione del papà di Carolina Picchio la cui storia tutti rammentiamo: poco più che bambina, all’età di appena 14 anni, Carolina si è suicidata nella notte del 5 gennaio 2013, sopraffatta dal cyber bullismo, […]

  

Ma questo PD?

Tutta questione di… chiarezza e coraggio. Di ritorno dal Brasile e dalla Nuova Zelanda, mi sono immerso nelle “cose di casa nostra”. Non posso nascondere il senso di sconforto che coglie nel rendersi conto che uno dei perni della nostra realtà repubblicana, ovvero l’alterità politica, non esiste più dal momento che in Italia è sparita l’opposizione. Certo, vi sarebbero altri perni sconfortanti, a ben guardarsi intorno… Ma preferisco tacere, e continuare ad osservare, dedicandomi a ciò che ritengo avere oggi una certa priorità, soprattutto dal mio punto di vista. Eh sì! Certamente la sinistra non godeva di ottima salute, neppure […]

  

Un altro mondo

È tutta questione di… bellezza. Sono stato assente da questo Paese che continuiamo a chiamare Italia, come se ciò che accade avesse ancora a che fare con un’Italia antica, per circa un mese. Prima in Brasile e poi in Nuova Zelanda. Al di là del periodo storico, decisamente critico che sta attraversando il Brasile, devo dire che qualcosa di meglio mi ha colpito rispetto a qualcosa di peggio che sembra caratterizzare la nostra Nazione. Mi riferisco alla gentilezza generalizzata che si respira a Rio de Janeiro. Certo, è una metropoli dalle effettive, concrete e visibili contraddizioni, sia economiche che comportamentali. […]

  

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