Incapacità, arroganza e ignoranza

È tutta questione di… parole giuste. Il fondo lo abbiamo già toccato ed è evidente, a tutti noi, che stiamo scavando. Certo, io non avrei mai pensato ad una vocazione mineraria del popolo italiano, ma evidentemente a questo ci hanno ridotto tutti quelli che, in maniera arrogante, manifestano la loro incapacità a governarci. Qualche esempio? Prendiamo le dichiarazioni rilasciate alla trasmissione Post (RAI 2) di una sconosciuta vice minestra cinque stalle (e le successive “precisazioni-giustificazioni-rettifiche” hanno ovviamente peggiorato la cosa). È stato rivolto il consiglio, a tutti i ristoratori, di organizzare la loro vita futura inventandosi, e magari, di fare […]

  

La prossima estate

È tutta questione di… inciviltà. Partiamo da questa notizia. È necessario parlarne, perché si sta appropinquando l’estate. E, come tutte le estati, anche in quella che ci attende, post zio Covid-19, il problema si pone, soprattutto in presenza di una Europa sempre più sorda. Da quello che si vede e si ascolta, solo Papa Francesco continua a ricordarci l’emergenza emigrazione nel Mediterraneo. E, come sappiamo tutti, se vogliamo davvero essere onesti con noi stessi, la questione emigrazione è sempre legata a povertà, distruzione e guerre. A vantaggio dei soliti noti. Si tratta di un problema mondiale, che le diverse nazioni […]

  

Bullismo di Stato

È tutta questione di… distorsione della realtà. Partiamo da queste considerazioni, che, personalmente, condivido appieno. Una condivisione nella sostanza di ciò che si vuole minare, ossia l’espressione di un proprio dissenso, legittimato da proprie convinzioni etiche e persino scientifiche. È indubbio che in questa nazione vi siano miriadi di problemi, e che il problema generale della violenza, esercitata verso gli altri e le cose, rappresenta un’evidenza italiana e mondiale. Eppure, ciò che più sconvolge, in questo ddl, è la confusione semantica su cui si fonda. In altri termini, la scelta di essere contrari a forme educative che vogliano convincere della […]

  

La scatola delle sardine

È tutta questione di… scheletri nell’armadio. È proprio vero che il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Nel leggere questa notizia, è praticamente impossibile che il proverbio sopra citato non giunga alla mente. Mi direte  che, in effetti, non vi è nulla di nuovo. Ed è proprio qui, nella presenza delle solite andature mistificatorie politiche e italiane che vorrei soffermarmi a riflettere con voi. Si presentano, questi giovani vecchi pesci (sardine) come l’espressione della reazione all’avanzata di Salvini, proponendosi come i moralizzatori della civiltà italiana, in nome di quella accoglienza (in sintonia con il Vaticano, sempre più espressione di […]

  

Sardine sbiadite

È tutta questione di… fallimento. Una scoperta, come dice il Senatore Calderoli, banale, ovvia, scontata e già vista. Lo si apprende chiaramente in questo articolo. Certo, ci saremmo attesi, almeno, che la sponsorizzazione non fosse così evidente, eclatante, nel rispetto delle dichiarazioni fasulle del maschietto umano, leader di questi pesci che non vanno in profondità intellettiva oltre i 180 metri. Anzi, rifuggono qualsiasi contatto con il fondale, ossia con la terra sommersa grazie alla quale vivono. E fortunatamente ci pensa la stessa terra d’origine, la sinistra sinistrata e disperata a ricordare la genesi bio-culturale di questo movimento che farà la […]

  

Quale Gesù?

È tutta questione di… disperazione. Ne Il nome della rosa, Umberto Eco, fa dire, sul finale, a Jorge da Burgos, che “il riso uccide la paura, e senza la paura non ci può essere la fede”. Questa è considerazione che emerge in me, dalla lettura di questa notizia. In effetti, di fronte a queste manifestazioni di intelligenza umana (perché, certamente, gli autori, i creativi, di questo manifesto si ritengono al di sopra degli altri esseri umani religiosi cristiani) è spontaneo porsi una serie di domande. La prima: cosa sarà mai accaduto nella storia di questi autori di così grave, traumatico e […]

  

Crimini e migranti europei

È tutta questione di… Unione. Bene, ossia male, perché questa situazione è indecorosa, indegna e tipica di quella Unione Europea fasulla e criminale di cui tutti noi sappiamo. Ma, come sempre, le colpe sono di coloro che non accolgono, mentre è certamente meglio stipare le persone in questo modo, peggio di animali in cattività. Sì, perché in cattività si fornisce il cibo, si curano gli animali e si cerca di rendere la gabbia, se non d’oro, almeno vivibile. Qui, no, assolutamente. Intanto, da noi, ci sono coloro che si fanno installare statue in onore di migranti, ed altri che continuano […]

  

Le galline di Massa Carrara

È tutta questione di… cliché. Questa è la notizia. E ciò che segue sono le mie considerazioni. Che il vento stia cambiando è vero. Meno male, ed era ora, dopo decenni di dominio sinistro: triste, clientelare, tendenzialmente depresso, quasi drammaticamente inteso, sconfinante in espressioni politiche tragicomiche. Ma, (e parlo come antropologo della mente) cambiare atteggiamenti mentali così radicati non sarà facile, anche per la presenza, nella nuova compagine gialloverde attuale, di frange grilline veterocomuniste, che si  portano dietro questa necrotica situazione cognitiva. Ed ogni strumentalizzazione, gratuita e chiaramente politica, è ben accetta: a carico di chiunque, nessuno escluso e compresi […]

  

Calcio all’italiana

È tutta questione di… disperazione. Io amo Napoli, da molto tempo. Vi ho insegnato ed ho conosciuto persone formidabili, sia dal punto di vista intellettuale che da quello esistenziale. In certe condizioni, ovviamente, vi abiterei. In altre, assolutamente no. Ecco, questa notizia è perfettamente in linea con le contraddizioni, le luci e le ombre, di questa popolazione e di questa città, che resta, secondo me, l’occasione offerta al mondo per comprendere quanto ridicolo e nel contempo serio, sia l’essere umano. Che Maradona sia stato un grande atleta è vero, e questa è la sua luce e che sia stato anche […]

  

La stanza del buco

È tutta questione di… disperazione. E ora anche in Francia ci si può bucare, ossia drogare ben bene, con tranquillità, assistiti da medici, infermieri, assistenti sociali ed agenti di pubblica sicurezza. Certo, non capiamo molto bene a cosa possano essere utili gli agenti di pubblica sicurezza, ma poiché in Francia, dal 14 luglio 1789, le cose vanno in direzione popolare, lasciamoci convincere che servano a qualcosa. Cosa dire dell’iniziativa, visto che in molti paesi europei esiste già questa famosa stanza del buco. Al di là del nome, che rappresenta semanticamente qualche cosa di triste, buio e senza speranza, ciò che […]

  

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