Le nostre azioni

È tutta questione di… realtà. In linea generale, pensiamo di vivere all’interno di una struttura sociale salda e immobile, ossia costituita da modelli di comportamento del quotidiano che ci appaiono permanenti, naturali e inevitabili. Certo, a livello individuale, non possiamo modificare questi modelli, nel senso che non possiamo decidere, per esempio, che l’abbigliamento corretto per la frequentazione di un’aula universitaria è il costume da bagno. Ciò nonostante, le ricerche delle scienze sociali dimostrano che i modelli di comportamento che costituiscono una struttura sociale non sono naturali, ossia immodificabili o inevitabili; anzi, poiché sono il prodotto dell’azione umana, gli esseri umani […]

  

L’urgenza di connessione autentica

È tutta questione di… ragionevolezza. La nostra evoluzione suggerisce che le caratteristiche distintive dell’umanità (l’intelligenza, la creatività, il linguaggio, il nostro stesso successo ecologico e demografico) sono il frutto di adattamenti evolutivi derivati dalle attività culturali dei nostri antenati. Oppure, possono essere conseguenze dirette di simili adattamenti. Certo, per l’evoluzione della nostra specie, l’eredità culturale sembra tanto importante quanto quella genetica. Spesso, tendiamo a pensare che l’evoluzione sia avvenuta attraverso la selezione naturale, attribuendole un processo in cui determinati cambiamenti dell’ambiente esterno (come l’estinzione dei grandi predatori, i mutamenti del clima oppure le epidemie) innescano miglioramenti evolutivi nei tratti di […]

  

Armi e Dna

È tutta questione di… scelte. Negli ultimi giorni, i media italiani hanno condotto una serie di servizi dedicati all’ultima strage avvenuta nel Stati Uniti, nella quale sono morti 19 bambini e 2 insegnanti. Qualche giorno dopo, il marito di un’insegnante uccisa è morto a sua volta di infarto, lasciando 4 figli. Il criminale assassino, giovanissimo, ha una storia psicopatologica evidente, ora che la conosciamo tutti. E, certo, la sua storia individuale non è solo il risultato di una responsabilità personale, perché, come nel caso di ogni essere umano, l’esistenza individuale è sempre la sintesi della propria biografia genetica e di […]

  

Quali domande?

È tutta questione di… progettualità. Come si forma nella nostra mente l’idea di un’identità duale, ossia la consapevolezza che la nostra vita sia sostanzialmente dipendente da un rapporto a due? Lo abbiamo ampiamente visto all’interno della teoria dell’attaccamento, e possiamo sintetizzare ulteriormente affermando che la dimensione duale della propria identità si attua con la richiesta del bambino di partecipare attivamente alla vita familiare. Il bambino desidera elaborare assieme agli adulti di riferimento, tanto in casa quanto a scuola, le risposte alle domande che egli stesso pone. Egli desidera lavorare sull’esigenza di ricevere le risposte che la sua mente, ancora in […]

  

Un sano divertimento

È tutta questione di… stile di vita. Ognuno di noi crede per comprendere e comprende per credere. Che piaccia o meno, la comprensione del mondo, di noi e delle cose che ci accadono, avviene attraverso il nostro desiderio di credere che le cose siano comprensibili. E questa credibilità dipende dalla nostra capacità di comprendere ciò che ci accade, ciò che leggiamo e ciò che accade agli altri. Ecco che le due azioni, il credere e il comprendere, diventano reciprocamente veicolantesi. Sulla base di questa premessa neuroscientifica, posso ora proporvi la mia riflessione. Questo blog è sempre più divertente. Ed io […]

  

Un mondo di pregiudizi

È tutta questione di… povertà mentale. In senso generale, e letteralmente, il “pregiudizio” è un giudizio anticipato rispetto ad una reale valutazione dei fatti. Ora, possiamo considerare questo atteggiamento mentale positivo e al tempo stesso negativo. Tutto dipende dal modo in cui strumentalizziamo il nostro giudicare anticipatamente, ossia per quale scopo, secondo quali motivazioni, utilizziamo questo processo cognitivo per rapportarci con la realtà. Quasi sempre connotiamo il termine in senso negativo, ossia considerandolo come esempio di superficialità e generalizzazioni che portano ad atteggiamenti mentali di rigidità, senza la messa in dubbio della fondatezza o della pertinenza dei concetti che compongono […]

  

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