Patriottismo vs Sovranismo

È tutta questione di… ridicolaggini politiche. In questo periodo di festa, cercando di mettere ordine nei miei pensieri, spesso inseriti nel flusso di una velocità quotidiana direi quasi patologica, ho riflettuto sull’invito – che ho espresso anche qui, nel blog – a lasciare questo Paese. Mi sono riferito ai giovani, ovviamente, e in nome di un futuro che presumo essere migliore al di fuori dei confini nazionali. Certo, la situazione mondiale, esistenziale perché economico-sanitaria, non permette di continuare a pensare in questi termini in modo assoluto, perché, tranne che per la Cina, che sta ricavando benefici nell’aver sconfitto zio Covid-19 […]

  

Un presente cerniera

È tutta questione di… scienza utile. Partiamo da questa notizia recente. Seguo indirettamente, ma con una certa costanza e curiosità scientifica, i progressi della robotica e dell’AI, perché costituiscono un importante indicatore, secondo la mia prospettiva antropologico-mentale, di ciò che sarà la vita dell’umanità nel prossimo futuro. E coloro i quali negano l’avvento sempre più pervasivo di questi progressi scientifico-tecnologici forse non hanno ben chiara l’importanza evolutiva del concetto di strumento, arroccati sull’idea che la tradizione, oppure il tradizionale, sia sempre più positivo dell’innovativo. Ma, non è così, perché tanto la tecnologia quanto la mente umana, nelle loro diverse applicazioni […]

  

Che governo trasparente!

È tutta questione di… crisi. In genere scrivo due articoli a settimana, che vengono pubblicati il lunedì e il giovedì, secondo una tradizione che dura dal 2014, quando ebbi la fortuna di diventare blogger su questa prestigiosa testata nazionale. Ora, poiché siamo alla fine di luglio, e tra poco iniziano le vacanze anche per me (tutto il mese di agosto e scriverò con meno frequenza…), ho deciso di chiudere il periodo di luglio con questa notizia, e le mie relative considerazioni. Cominciamo subito con il dire che, come era giusto attendersi da un certo numero dei miei lettori, l’ultimo articolo […]

  

L’amore si impara

È tutta questione di… ignoranza. Statue divelte; “imbrattamenti” vari, a monumenti che esprimono una tradizione intellettuale e storica di indubbio valore mondiale; divieti di fotografare la Cappella Sistina, a meno che non si sia due nullità neuro-cognitive (ma ricche, molto ricche…) presenti nei social; esaltanti discussioni sui comportamenti neuronali dei nostri politici, specialmente di fronte alla necessità o meno di portare la mascherina; polemiche a non finire nei confronti di alcune sopracciglia che caratterizzano il volto di una sconosciuta (specialmente su Twitter); insomma, tutte espressioni della qualità amorosa di molti cervelli italiani. Nel mio testo intitolato La mente ama. Per […]

  

L’Italia a Palermo

È tutta questione di… civiltà. Si potrebbe parlare a lungo di memoria, ma questa certamente non è la sede adatta. Tuttavia, la realtà ci dice che, in qualsiasi società umana, proprio grazie alla memoria, assistiamo a cambiamenti che spesso definiamo progresso, mentre nei casi in cui tali cambiamenti non si verificano, parliamo di tradizione. Ebbene, questa notizia evidenzia il secondo caso, con il quale una società civile si assume la responsabilità di ricordare un uomo che ha duramente lottato per estirpare atteggiamenti, stili di vita, che il mondo intero definisce mafiosi. Conosco la Sicilia, ed amo con tutto il mio cuore […]

  

Quale Gesù?

È tutta questione di… disperazione. Ne Il nome della rosa, Umberto Eco, fa dire, sul finale, a Jorge da Burgos, che “il riso uccide la paura, e senza la paura non ci può essere la fede”. Questa è considerazione che emerge in me, dalla lettura di questa notizia. In effetti, di fronte a queste manifestazioni di intelligenza umana (perché, certamente, gli autori, i creativi, di questo manifesto si ritengono al di sopra degli altri esseri umani religiosi cristiani) è spontaneo porsi una serie di domande. La prima: cosa sarà mai accaduto nella storia di questi autori di così grave, traumatico e […]

  

Bergoglio e i poveri

È tutta questione di… sacralità. La notizia, come spesso accade con questo Papa, è la solita, anche se declinata secondo le necessità del momento. Bene, personalmente, nonostante abbia apertamente dichiarato che nutro qualche dubbio sulle esternazioni magistrali ecclesiastiche di questo Papa, non credo che in questo caso, il pranzo dei poveri, si tratti di una abdicazione alla tradizione evangelica cattolica. Penso, invece, che si tratti di una questione di indubbio valore sociale e culturale, visto che i poveri presenti sul territorio nazionale sono oramai appartenenti a diverse culture, senza escludere quella italiana. In effetti, non dobbiamo dimenticare che anche fra gli […]

  

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