Il dolore

È tutta questione di… prospettiva. Nell’articolo precedente ho affrontato il concetto di abitudine, ed ora vi propongo alcune considerazioni sul prosieguo esistenziale, rispetto alle riflessioni della volta scorsa. Con il dolore acquisto consapevolezza del valore di un’abitudine, di una ripetizione che si verifica da anni nella mia vita. Quando mi abituo a qualche cosa, ad avere, ad esempio, una serie di attenzioni da una persona che considero un amico, appena l’amico è nelle condizioni di mancare a questa abitudine, sono subito pronto ad affermare che è cambiato, che è persino diventato un’altra persona. E abbiamo accennato alla tendenza che ogni […]

  

Megalomani abortivi

È tutta questione di… umanità. Abbiamo ampiamente superato i 7,5 miliardi di individui presenti su questo pianeta. È la prima volta che un predatore di vertice come noi, un mammifero dalle dimensioni così evidenti, raggiungesse una popolazione così numerosa. E siamo così tanti perché abbiamo occupato ogni nicchia ecologica; ci siamo organizzati in società e culture altamente complesse e stratificate, per compiti e ruoli. Abbiamo fatto molte cose: inventato l’agricoltura, l’allevamento e l’industria, una tecnologia capace di spedire sonde al di là del nostro sistema solare. Senza contare il numero di lingue articolate con le quali trasmettiamo informazioni e ci […]

  

Problemi e soluzioni

È tutta questione di… precisione. La tesi di Karl Raimund Popper è che la scienza sia un fenomeno biologico. Egli sostiene inoltre che “la scienza è sorta dalla conoscenza prescientifica, essa è uno strabiliante sviluppo del modo di conoscere del buon senso comune, che a sua volta può venir visto come uno sviluppo della conoscenza animale” (Popper K.R., 1994, Alles Leben ist Problemlösen. Ùber Erkenntnis, Geschochte und Politik, Piper GmbH & Co., München, trad. it. 2001, Tutta la vita è risolvere problemi. Scritti sulla conoscenza, la storia e la politica, Bompiani Editore, Milano, pg. 47). Inoltre, Popper sostiene che “ogni […]

  

Una proposta originale?

È tutta questione di… ragionevolezza. In effetti, questa notizia, proveniente dalla nostra vicina e civile Svizzera, è quanto meno significativa, ma non certo originale. La legge del taglione è antica, e fa parte della storia giuridica della nostra specie, indipendentemente dalla declinazione culturale e storica, che assume ovviamente caratteristiche più specifiche. Il cosiddetto concept resta identico: quello che fai agli altri, sarà fatto a te. Certo, di fronte ad una scelta su “chi salvare” e “chi condannare alla morte” le cose sono effettivamente complesse e complicate. Non penso sia semplice rispondere, tanto in scienza come in coscienza. Eppure, l’esasperazione che […]

  

Davvero?

Tutta questione di… trasparenza. Affronto un tema sconfortante e ripugnante al tempo stesso. E non parlo di zio Covid-19, che fa il suo corso, secondo le dinamiche che appartengono a tutti i virus presenti sulla terra, che hanno sempre una funzione, anche quando non lo comprendiamo nell’immediato. Si tratta di attendere che le cose scorrano, perché non possiamo essere più veloci del tempo. Ecco la notizia. Ci dicono che non vi sono soldi, ossia che devono decidere ai piani alti mondiali come, quando, perché e quanti stamparne, per i giochi dei soliti noti e pochi finanzieri che governano il mondo. […]

  

Tappeti umani

È tutta questione di… insensibilità. Direi che questa notizia è tanto interessante, quanto sconfortante e penosa. Nel titolo, in effetti, annuncia che di pena si tratta. Se leggete attentamente, troverete un’analisi precisa, chiara ed inequivocabile di ciò che si dovrebbe intendere, in un’Europa normale, civile e illuminata (come ci vogliono far credere alcuni para-politici) per accoglienza. E vi sono, persino, molti italiani che, pur non sapendo assolutamente nulla di come si vive (meglio dire si muore lentamente…) in questi Centri di Accoglienza, continuano ad affermare che stiamo aiutando queste persone. Ma, ne siamo proprio sicuri? Possiamo ancora credere che la […]

  

La mia speranza

È tutta questione di… disponibilità mentale. È vero che non possiamo fare previsioni. In genere, non le possiamo fare in nessuna condizione esistenziale, perché non è possibile ipotecare né conoscere il futuro. Nello stesso tempo, però, è anche vero che si può auspicare la presenza di opzioni possibili, sulla base di personali considerazioni esistenziali e sulla base della conoscenza di come si è evoluta la nostra specie. Possiamo cioè pensare al nostro futuro tanto in ottica individuale quanto in ottica plurale, e secondo quello che pensa la grande Anna Harendt sarebbe meglio prospettare un futuro pubblico. Partiamo subito da una […]

  

Una visione diversa

È tutta questione di… futuro. Vorrei proporvi una visione alternativa di ciò che sta accadendo in questo periodo nel mondo. Partiamo da alcuni presupposti metafisici e fisici assieme. Cercherò di essere chiaro il più possibile, perché ciò che state per leggere lo richiede. Non vorrei che l’interpretazione – che presento come possibile e sulla quale vorrei discutere con voi – venisse fraintesa, oppure mistificata, classificandola come fideistica. No, la mia visione è stata scientificamente discussa, e sulla base di principi teorici che si rifanno ad un precisa interpretazione del Cosmo. Il caro amico Paolo Manzelli ci ricorda che i geni […]

  

Bergoglio e i poveri

È tutta questione di… sacralità. La notizia, come spesso accade con questo Papa, è la solita, anche se declinata secondo le necessità del momento. Bene, personalmente, nonostante abbia apertamente dichiarato che nutro qualche dubbio sulle esternazioni magistrali ecclesiastiche di questo Papa, non credo che in questo caso, il pranzo dei poveri, si tratti di una abdicazione alla tradizione evangelica cattolica. Penso, invece, che si tratti di una questione di indubbio valore sociale e culturale, visto che i poveri presenti sul territorio nazionale sono oramai appartenenti a diverse culture, senza escludere quella italiana. In effetti, non dobbiamo dimenticare che anche fra gli […]

  

Prima gli italiani?

È tutta questione di… educazione permanente. “Prima gli italiani”! E va bene. Ma quali italiani? Del Nord o del Sud, oppure delle Isole? Quelli che lavorano, quelli che crescono, oppure quelli che decrescono ogni giorno che passa perché si avvicinano allo zero sul proprio conto corrente, grazie alle poche tasse? Insomma, decidiamo a quali italiani ci stiamo rivolgendo, perché siamo tutto tranne che riuniti in una classe di individui politicamente solidali, e nel miglior senso della locuzione in corsivo. È inutile dire che ci sentiamo italiani quando andiamo all’estero, oppure quando gioca la nazionale di calcio, ed ultimamente, per fortuna, […]

  

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