25Lug 22
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È tutta questione di… scelte. Se non avessimo fiducia nelle nostre capacità, dunque anche nella nostra mente, nessun individuo potrebbe possedere una opinione nei confronti delle cose, a maggior ragione nei confronti di un fenomeno che vogliamo trasformare in dato verificabile. Ogni atto umano è un atto di fiducia. Quando un uomo smette di agire, smette di pensare a se sé in una situazione diversa rispetto a quella nella quale si trova. Ecco perché senza azione/non azione non esiste coscienza. Non è possibile raggiungere l’obiettivo se non si possiede la fiducia nel proprio cammino, nelle proprie idee e nelle proprie […]
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Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
24Ago 21
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È tutta questione di… semplicità universale. Jean Piaget ci dice che il processo cognitivo umano, ossia quel meccanismo che la mente attua per apprendere i dati dal mondo, avviene per assimilazione, accomodamento e successivo ripristino di equilibrio. In questo modo, si attribuisce un ordine, anche temporale, al nostro stare al mondo coscientemente. L’umanità tutta segue questo processo, perché l’umanità è come un sistema lontano dall’equilibrio, che ha la caratteristica sorprendente della messa in atto dell’auto-organizzazione per raggiungere detto equilibrio. Con la Teoria della complessità, al contrario di quanto accade con la visione classica, si impara una grande lezione, e cioè […]
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Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
10Mag 21
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È tutta questione di… riflessione. Ogni azione umana si fonda su due presupposti psicologici fondamentali, anche se ovviamente sono molti i presupposti su cui si basa il nostro agire. I seguenti sono però essenziali: a) l’atteggiamento e b) la convinzione. Con il primo termine si intende una valutazione relativamente permanente nel tempo, positiva oppure negativa, verso un oggetto oppure un evento. Con il secondo, si intende un dato cognitivo circa un oggetto oppure un evento. Anche le nostre azioni più elementari si basano su questi due elementi. Si prenda, per esempio, il momento in cui, durante una giornata estiva, sentiamo […]
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Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
15Feb 21
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È tutta questione di… educazione permanente. Quando la nostra mente, pur sapendo dove risiede il bene in riferimento ad una precisa circostanza, sceglie il male, lo fa per avere dopo la possibilità di pentirsene. Come potrebbe funzionare la coscienza umana se ogni azione fosse sempre frutto della propria volontà? Non potrebbe formarsi nessuna coscienza, perché la mente non avrebbe nessun termine di paragone. Facciamo un esempio. Come potrei io accorgermi che l’acqua è calda se per tutta la vita non faccio esperienza dell’acqua fredda? Sarebbe letteralmente impossibile, perché la mente non avrebbe la necessità di definire con un aggettivo qualificativo, […]
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Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
19Mar 20
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È tutta questione di… mediocrità. Continuo nelle mie riflessioni su quanto sta accadendo attualmente nel mondo. Oggi, sono oltremodo personali, e basate su convinzioni religiose, le mie, ovviamente. Non so se potranno e saranno condivise, ma, in genere, non scrivo le mie parole per cercare il consenso, preferisco siano stimolanti, e lo siano da molti punti di vista, rivolte a persone abituate a farsi domande anche complesse, difficili. Bene, comincio. Mi sto facendo questa domanda: “Cosa l’Uomo dovrebbe osservare e mettere in pratica per definirsi davvero saggio e intelligente“? Ho una risposta, essenziale, anche se parziale: l’Uomo dovrebbe osservare il […]
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Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
20Nov 15
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È tutta questione di… cervello. E non è un caso se in questo momento particolarmente delicato della Storia del genere umano di cervello, ahimè, se ne stia usando davvero poco. Se è vero, come sostiene Michel Schawartz nel suo ultimo libro (appena uscito e già introvabile) che “noi siamo i nostri ricordi”, capiamo bene perché ci siamo ridotti alla condizione in cui ci troviamo: circondati dal male. Senza memoria, ogni forma di potere malefico è in grado di prosperare perché agisce su individui vacui per modificare l’idea di futuro, secondo le proprie prospettive di morte universale. Non si dimentichi che la vittoria più efficace del male è sempre la […]
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