La nostra condizione

È tutta questione di… separazione. Ogni tanto, invece di commentare una notizia che considero significativa, preferisco fare “il punto della situazione” esistenziale nella quale si ha la sensazione, o la percezione, di trovarci. Mi sembra che possa essere utile farlo, proprio per non perdere di vista la condizione antropologica nella quale viviamo, tanto come italiani che come “cittadini del mondo”. La riflessione generale che emerge in me, nella lettura dei quotidiani nazionali ed internazionali, è sostanzialmente una: la classe politica che ogni Stato possiede è esattamente quello che ogni popolo si merita. E molto spesso io stesso ho affermato tale […]

  

Le Cinque Stalle

È tutta questione di… povertà mentale. Partiamo dalla lettura di questo articolo, e le considerazioni potrebbero essere molte. Voi tutti sapete, però, che tento di dare una spiegazione antropologico-mentale nelle mie riflessioni, ossia cerco di leggere i comportamenti umani, compresi quelli intellettuali, alla luce delle teorie dell’evoluzione e della mente, e secondo una prospettiva teleologica. Certo, la prospettiva è personale, anche se rinvenibile in alcuni aspetti in una scuola di pensiero definita darwinismo teista. Allora, ecco cosa penso rispetto alle vicende che stanno caratterizzando la vita di un Movimento para-politico italiano, i Cinque Stelle (ossia, Stalle), che sembravano essere il […]

  

Tempi virali

È tutta questione di… prudenza. Come premessa a questo articolo è necessario ricordare che l’equilibrio nei giudizi, nel parlato e nelle azioni dovrebbe essere uno stile comportamentale del tutto auspicabile in questo periodo storico. Sembra che pochi facciano uso di questa saggia modalità. Non mi riferisco solo alla questione legata a zio Covid-19, caratterizzata da una comunicazione che riflette nella sostanza l’incapacità di prendere decisioni univoche, precise e chiare, ma anche a tutto ciò che continua ad accadere nel mondo. Trump non accetta la sconfitta, se sconfitta vi è stata, e cerca di ostacolare in tutti i modi, anche quelli […]

  

The New President

È tutta questione di… realtà. Stiamo a vedere, se avremo la possibilità di sopravvivere a zio Covid-19, cosa in effetti cambierà, in meglio e in peggio, perché una delle due possibilità porta con sé l’altra, inevitabilmente. Tutto il mondo si attende un cambiamento, rispetto al sorpassato Presidente, perché Joe Biden promette bene, sereno e pacato, almeno a livello di immagine e di stile. Mi direte che non sarebbe stato difficile dare l’impressione di essere meglio dei tweet di Trump, e che anche il minimo innalzamento del just noticeable level of perception avrebbe avuto il suo effetto e ci avrebbe indotto […]

  

Davvero?

Tutta questione di… trasparenza. Affronto un tema sconfortante e ripugnante al tempo stesso. E non parlo di zio Covid-19, che fa il suo corso, secondo le dinamiche che appartengono a tutti i virus presenti sulla terra, che hanno sempre una funzione, anche quando non lo comprendiamo nell’immediato. Si tratta di attendere che le cose scorrano, perché non possiamo essere più veloci del tempo. Ecco la notizia. Ci dicono che non vi sono soldi, ossia che devono decidere ai piani alti mondiali come, quando, perché e quanti stamparne, per i giochi dei soliti noti e pochi finanzieri che governano il mondo. […]

  

Politici così…

È tutta questione di… indecenza. Partiamo da questa notizia, che non reputo sorprendente. Anzi, la trovo in linea con lo stile di fare politica al quale stiamo assistendo da qualche anno a questa parte. E, certo, non è espressione di una peculiarità di qualche partito politico. No, direi proprio che si tratta di un malcostume che caratterizza tutta la compagine para-umana politica. Inoltre, si tratta di una notizia particolarmente consona rispetto a questo periodo elettorale, a pochi giorni dalle votazioni. Ci fa comprendere perché le persone, coloro che abitualmente chiamiamo con un termine del tutto fuorviante cittadini, vanno a votare. […]

  

Votare?

È tutta questione di… scheletri nell’armadio. Sarà il caso, penso, di ricordare a tutti noi con chi abbiamo a che fare, specialmente in questo periodo storico italiano: la peggiore depressione cognitiva, morale ed antropologica che la nazione si trova ad affrontare. Quindi, per farci un’idea sulle persone, e i partiti, oppure i Movimenti, che ci chiedono il voto, potrebbe essere utile riflettere su quanto segue. La scuola italiana è in queste condizioni. La considerazione essenziale che possiamo permetterci, se abbiamo ancora un minimo di memoria funzionante, è che tutte le cose dichiarate dalla Ministra-Minestra sono fandonie, propagandistiche e disperazioni politiche, […]

  

Tappeti umani

È tutta questione di… insensibilità. Direi che questa notizia è tanto interessante, quanto sconfortante e penosa. Nel titolo, in effetti, annuncia che di pena si tratta. Se leggete attentamente, troverete un’analisi precisa, chiara ed inequivocabile di ciò che si dovrebbe intendere, in un’Europa normale, civile e illuminata (come ci vogliono far credere alcuni para-politici) per accoglienza. E vi sono, persino, molti italiani che, pur non sapendo assolutamente nulla di come si vive (meglio dire si muore lentamente…) in questi Centri di Accoglienza, continuano ad affermare che stiamo aiutando queste persone. Ma, ne siamo proprio sicuri? Possiamo ancora credere che la […]

  

Ballate!

È tutta questione… contro effetti. Partiamo da questa notizia, l’ultima interessante, in questi giorni, e degna di qualche considerazione. Mi sembra relativamente evidente che la gioventù attuale, e non solo italiana, ma probabilmente mondiale, sia sostanzialmente orfana. Non possiamo credere che esistano genitori che condividono le scelte disgraziate e criminali operate dai loro figli colti da necessità impellente di muovere il loro corpo a tempo di musica. Che questo governicchio sia originale lo sappiamo da molto tempo. In effetti, è sempre stato difficile comprendere il perché le discoteche dovessero aprire, mentre dovevano rimanere chiuse le biblioteche, visto che nella nostra […]

  

Polli italiani

È tutta questione di… povertà mentale. Partiamo da questa notizia. Essere il Paese che possiede il 75% (più o meno…) del patrimonio artistico-culturale del mondo; rappresentare l’espressione della quasi migliore creatività stilistico-scientifica; trovare le soluzioni nelle più disparate difficili situazioni (ciò che comunemente chiamiamo “l’arte dell’arrangiarsi“); essere i maggiori artefici del Rinascimento, con tutte le conseguenze di cui il mondo continua a godere e che dipendono ovviamente da noi; ebbene tutto questo, non ci salva dall’essere considerati incapaci di percepire la realtà che ci circonda. Se le cose stanno così, ossia se diamo credito a questa statistica, è evidente che […]

  

Il blog di Alessandro Bertirotti © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>