Umane azioni

È tutta questione di… riflessione. Ogni azione umana si fonda su due presupposti psicologici fondamentali, anche se ovviamente sono molti i presupposti su cui si basa il nostro agire. I seguenti sono però essenziali: a) l’atteggiamento e b) la convinzione. Con il primo termine si intende una valutazione relativamente permanente nel tempo, positiva oppure negativa, verso un oggetto oppure un evento. Con il secondo, si intende un dato cognitivo circa un oggetto oppure un evento. Anche le nostre azioni più elementari si basano su questi due elementi. Si prenda, per esempio, il momento in cui, durante una giornata estiva, sentiamo […]

  

Idee?

È tutta questione di…riflessione. La mente umana seleziona e divide. Nella sua costante elaborazione in effetti costruisce, utilizzando concetti (categorie) che I. Kant definisce “a priori”. La vita si presenta apparentemente come un tutto unico, inconfondibile e, in un certo senso, persino irripetibile. “L’evoluzione è un fatto, ed è tra i fatti più sicuri noti alla scienza. Ma è dovuta iniziare in qualche modo. La selezione naturale non può far funzionare le sue meraviglie finché non sono presenti certe condizioni minime, la più importante delle quali è un sistema accurato di duplicazione – il dna, o qualcosa che funzioni come […]

  

Il minestrone

È tutta questione di… consapevolezza. Non dico nulla di nuovo, né di particolarmente originale, specialmente di questi tempi, se scrivo che stiamo attraversando un periodo davvero importante della nostra evoluzione generale, come specie Homo sapiens sapiens. È anche relativamente vero che in ogni epoca e luogo, sia della storia che della geografia umana, si sono avuti periodi e situazioni in cui si è avvertita netta la sensazione di attraversare importanti momenti di passaggio. Antonio Machado ci ricorda, in effetti, che siamo come un viandante in questa vita: “Viandante, sono le tue orme il sentiero e niente altro. Viandante, non c’è […]

  

Pensare?

È tutta questione di… conoscenza. Tutti gli uomini ritengono che il pensare sia un’attività spontanea, equivalente al camminare o al respirare. In effetti, da quando il cervello si costituisce nel mondo vitale e come unità operativa di alcuni organismi viventi, si può sostenere esista il pensiero. Tuttavia, l’estrema individualità che caratterizza lo stile del pensiero di ognuno, e le differenze esistenti tra i vari individui, suggeriscono l’idea che la capacità di pensare sia suscettibile di modificazioni. Tutti gli uomini (o quasi tutti…) hanno per anni frequentato i banchi di scuola, apprendendo nozioni, memorizzando fatti e date. Poco tempo si è […]

  

L’invenzione della coerenza

È tutta questione di… consapevolezza. La percezione della propria identità come qualcosa di stabile è uno stato mentale, ossia una situazione della mente. E questa percezione è così importante che ogni individuo tende a difenderla strenuamente. Le società umane sono il risultato dell’aggregazione di menti diverse e dunque tendono a comportarsi seguendo lo stesso principio fisiologico. Il risultato congiunto di queste due attitudini umane porta all’invenzione del concetto di coerenza, tanto caro sia all’Occidente che all’Oriente. Cosa vuole dire essere coerenti? Chiariamo subito che la coerenza è una percezione relativa al comportamento degli esseri umani in riferimento alle loro intenzioni, […]

  

Il diverso da sé

È tutta questione di… ignoranza. Quando l’individuo si trova nelle condizioni di elaborare il nuovo, la necessità di percepirsi identico a se stesso lo induce ad avere timore del diverso da sé. In sostanza, abbiamo paura che ciò che non conosciamo modifichi e stravolga l’idea che possediamo di noi stessi. La paura risiede nella eventualità che il nuovo induca modificazioni dell’identità, sia in senso fisico sia mentale. Questo accade perché “il vivere” è per ognuno di noi un imperativo categorico al quale non è possibile rinunciare. In questo dinamico processo, il non conosciuto significa per noi la minaccia di una […]

  

La speranza

È tutta questione di… conoscenza. Hanna Arendt, studiosa e filosofa del secolo scorso, ci insegna che esiste una grande differenza tra l’invisibilità e la visibilità di tutti noi. Di origine ebrea e testimone della Shoah, l’autrice sostiene che sia importante mantenere gelosamente nel privato l’aspetto interiore della propria identità, appunto ciò che è invisibile, ma sottolinea, allo stesso tempo, che nella vita pubblica di ogni essere umano, questo invisibile diventa visibile, agli altri e anche a se stessi. Si tratta di un concetto che risulta essere di fondamentale importanza quando si voglia parlare di speranza collettiva. Con un esempio, cerco […]

  

Il tempo delle verità

È tutta questione di… verità. Penso cominci a farsi chiarezza nella mente dei cittadini italiani circa i livelli ai quali è giunta la politica partitica italiana (forse, è sempre stata così… ma ora appare in tutta la sua ineludibile miseria). E tutto questo grazie a Sergio Mattarella e Mario Draghi, i quali stanno lavorando assieme, e molto più di quello che può sembrare. Le persone intellettualmente serie, ossia quelle che possiamo definire capaci di interpretare cognitivamente l’esistenza umana (anche con riflessioni antitetiche, ma pur sempre frutto di ragionamenti aristotelici), comprendono ora quanto marketing elettorale caratterizzi le dichiarazioni politiche dei rappresentanti […]

  

Prepotenti del nulla

È tutta questione di… vacuità. Partiamo dalla lettura di questo interessante articolo, per produrre qualche riflessione ulteriore. La prima considerazione è relativamente amara. Mi riferisco all’idea che noi elettori abbiamo del ruolo politico-sociale e culturale delle elezioni, tanto a livello nazionale quanto regionale e provinciale. Altra cosa, penso, siano invece le elezioni locali, quelle comunali. Insomma, nel caso di quelle nazionali, tutti noi crediamo di dare il voto ad un programma, ad un insieme di idee progettuali e futuribili nelle quali ci riconosciamo. Pensiamo, almeno coloro che si recano alle urne in buona fede e non sono diventati ancora i […]

  

Galleggiare

È tutta questione di… vacuità. Sappiamo tutti quanto sia importante il Principio di Archimede, sia per la progettazione nautico-navale che in generale, espresso nel volume, Sui corpi galleggianti. Un principio talmente importante che anche il nostro Presidente del Consiglio, credendosi una nave, cerca di realizzare nel mare magnum del nostro Parlamento, dove il galleggiare è ormai un’arte consolidata, tradizionale e velocemente acquisibile. Gli esempi non mancano. È anche vero che quest’arte non sempre garantisce la sopravvivenza, perché si può velocemente affondare, come sta accadendo in Olanda. Peraltro, questi olandesi ci hanno dato lezioni di moralità fino a quest’estate, per poi […]

  

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