Relazioni

È tutta questione di… incontro. Le relazioni che stabiliamo con il mondo sono regolate dalle qualità che noi attribuiamo ai vari elementi costitutivi della relazione siano essi persone, oggetti o situazioni. Consideriamo i concetti di bello e di brutto, che sono due qualità attribuibili al mondo, ma che non appartengono al mondo. Il bello ed il brutto di una cosa dipendono dal tipo di relazione di significato che io voglio stabilire con quella cosa. Se a me piace una sedia perché è comoda, posso non accorgermi del fatto che sia anche bella, perché la mia valutazione si basa sul concetto […]

  

Border line

È tutta questione di… equilibrio. Tutti gli oggetti immobili ed isolati in uno spazio sono percepiti dal nostro cervello come privi di tempo. Un sistema fisso ed immutabile non presenta dinamismo fra gli elementi che lo compongono. Nel caso in cui uno solo degli oggetti o delle situazioni che costituiscono l’insieme cambi, si alterano tutti i rapporti all’interno del sistema. In questo modo, si ha un prima ed un dopo e si crea il tempo. I cambiamenti non sono vincolati dalla presenza dell’Uomo. Avvengono cambiamenti, nel mondo della fisica visibile e invisibile, che sono indipendenti dalla nostra esistenza. Quando nella […]

  

Punti di vista

È tutta questione di… confronto. Proviamo ad immaginare di essere in barca, magari da soli, con il mare calmo, piatto, come si suole dire. È notte fonda, intorno alle tre del mattino, alla fonda, immersi nei propri pensieri, anche se attenti che l’àncora non ari, e si continui a mantenere la posizione del nostro ormeggio. È una splendida notte di agosto e le stelle in cielo sono davvero tante. Non sappiamo dove concentrare il nostro sguardo in alto, perché gli stimoli sono tanti, quante infinite sono le stelle della Via Lattea che ci sovrasta. E poi ci sono i rumori […]

  

Commensurabilità

È tutta questione di… soldi. Nello scorso articolo, ho descritto il “problema dello scambio“. Continuo, in questo che state leggendo, a proporvi qualche soluzione ai quesiti presenti nello scritto precedente. In effetti, risponde alle domande Aristotele, nella sua Etica Nicomachea, nel Libro V, quando parla di commensurabilità. Il grande filosofo greco ci dice infatti che tutte le cose che possono costituire oggetto di scambio devono, in qualche modo e misura, essere commensurabili. È necessario, cioè, che esista un riferimento oggettivo, valido per tutti, con il quale misurare mediamente ciò che può essere in eccesso o in difetto in uno scambio. […]

  

I nostri colori

È tutta questione di… educazione permanente. Se voglio conoscere più approfonditamente un albero, devo aver avuto la possibilità di vedere o toccare molti alberi simili e diversi tra loro. Per la nostra mente è di fondamentale importanza stabilire similitudini, dunque somiglianze e differenze, in sostanza, variazioni fra le cose. Senza questa capacità di differenziazione tutto ci apparirebbe talmente uguale da non stimolare in noi nessun desiderio di conoscenza. La curiosità si educa, nel senso che, durante l’infanzia, è possibile stimolare e potenziare nel bambino la sua disponibilità all’essere curioso senza, per questo, renderlo intrusivo. Il bambino nasce già fornito di […]

  

Quando ci esprimiamo

È tutta questione di…confronto. Tutto ciò che giunge a noi, nonostante faccia parte di un luogo fisicamente lontano da noi, l’ambiente esterno, entra nel nostro perimetro mentale secondo un processo osmotico silenzioso, semivolontario o del tutto involontario. Durante questo passaggio costante e continuo si dispiega la nostra esistenza, la quale viene a configurarsi in sintonia con l’osmosi di cui siamo portatori. Una relazione talmente stretta, costante e continua, spesso gestita inconsciamente, in nome della quale la mente individuale e la natura del mondo sono in rapporto tra loro senza soluzione di continuità. Anzi, penso che siano tra loro talmente contigue, […]

  

Sicurezza e novità

È tutta questione di… futuro. Esiste un’ipotesi evolutivo-culturale denominata spinta culturale. Questa idea considera alcuni apprendimenti sociali come migliori, perché in grado di influenzare fortemente l’intero gruppo umano che vi partecipa. In quest’ottica, è importante la dimensione del gruppo umano che vive questo miglioramento neuro-cognitivo, e non solo con utensili innovativi, ma anche con strumenti simbolici. Più il gruppo è grande e più tempo si trascorre in compagnia di altri individui, maggiori sono le opportunità di un apprendimento socioculturale efficace. Provate a pensare, secondo questa prospettiva, cosa hanno di fatto determinato il Web e l’ingresso nella nostra vita culturale e […]

  

Se valutassimo?

È tutta questione di… ritorno alle origini. I processi cognitivi umani, che condividiamo con le grandi scimmie antropomorfe non umane, ossia gli scimpanzé, i bonobo, i gorilla e gli oranghi, si possono suddividere in due macrocategorie: a) i processi relativi al mondo fisico e b) quelli relativi al mondo sociale. Rispetto a quest’ultimi, una proprietà emergente è quella della causalità agentiva, ossia dell’intenzionalità. Nella nostra specie, la conoscenza del mondo fisico si esprime secondo la realizzazione di quattro fondamentali obiettivi: a) il cercare fonti di sostentamento economico, e quindi in senso lato di cibo, con l’esecuzione di abilità cognitive che […]

  

Tanto tempo fa, e ora?

È tutta questione di… evoluzione. L’impatto di un asteroide con la Terra decreta la fine del regno dei dinosauri e l’ascesa dei mammiferi. Si pensa. I mammiferi, già parzialmente diversificati fra loro, vivevano da lunghissimo tempo confinati in ristrette nicchie ecologiche, con una dieta a base di insetti ed una vita notturna, sottoposti però alla tremenda pressione selettiva che i dinosauri avevano esercitato fino ad allora. In alcune centinaia di migliaia di anni, da quei nostri remoti antenati emergono altre specie, di forma e dimensione diverse, secondo un fenomeno che gli antropologi fisici chiamano radiazione adattativa. Fino agli anni Sessanta […]

  

Dov’è il problema?

È tutta questione di… educazione permanente. Nessun essere umano, prima di nascere, chiede di nascere. Nessuno chiede di abitare per nove mesi in quel particolare utero, all’interno di quella specifica famiglia, con quel preciso padre. Nessuno chiede di venire in questo mondo in una precisa geografia, in un territorio, né tanto meno si chiede di nascere in un reciso periodo storico. Tutti noi viviamo, nonostante la nostra volontà e proprio in questa dolenza-nolenza si manifesta il mistero della vita. In questa situazione, che peraltro accomuna tutti gli esseri umani sulla terra, come si può credere effettivamente di scegliere se adottare […]

  

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