Rituali e feste italiane

È tutta questione di… parole giuste. Nelle società tradizionali, la distinzione tra lavoro e non lavoro è del tutto assente. In queste società, lo sport, il tempo libero, il gioco e l’intrattenimento, costituivano normali attività sociali di gruppo, assolvendo a diverse funzioni culturali. Se vogliamo prescindere da aspetti utilitaristici ed economici, alcune attività che fanno parte oggi del tempo non lavorativo, sembrano essere una vera e propria riserva di rituali antropologici. Attività cognitive con forte impatto emozionale, tanto capaci di unire quanto di dividere (la caccia, il calcio, le maratone i Festival musicali), puntualizzano la nostra vita contemporanea di segni […]

  

Ipocrita agglomerato umano

È tutta questione di… follia. La tristezza di questa notizia, assieme a quella di molte altre, concernenti situazioni simili, è abissale e sembra difficile credere che riusciremo a vedere un giorno, un mondo più giusto, migliore e solidale. Eppure, lo sapete bene voi che mi leggete da anni, cerco sempre di essere ottimista e faccio in modo che la speranza sia davvero l’ultima a morire. Ci fu un tempo in cui, in quella zona del mondo, quando governava lo Scià di Persia, ed io ero giovane, la donna godeva di libertà, rispetto e considerazione. Le cose sono evidentemente cambiate in […]

  

Dentro di noi

È tutta questione di… stile di vita. La vita è un fenomeno. Accade al di fuori di noi, indipendentemente da noi. È quindi un fenomeno esterno a noi stessi. Se questo è vero (sia dal punto di vista evolutivo che esistenziale…), come è vero, possiamo subito affermare che la qualità della nostra vita dipende da ciò che la nostra mente elabora su sé stessa, in relazione alla mente degli altri. In altri termini, ciò che accade dentro di noi stabilisce e crea la differenza rispetto a ciò che accade fuori di noi, perché al di fuori di noi vi sono […]

  

Europa e Italia: sensazioni e percezioni

È tutta questione di… mediocrità. In ottica scientifica, specialmente in quella neurofisiologica, esiste una differenza fra la sensazione e la percezione. Con il primo termine ci si riferisce alla capacità dei nostri sistemi sensoriali di registrare e conservare l’energia, esterna e interna, con la quale un qualsiasi stimolo giunge a noi. Con il secondo termine ci si riferisce al complesso processo di ricostruzione, trasduzione e reazione valutativa che il nostro cervello, dunque anche la mente, produce nel trattare adattativamente la stimolazione ricevuta. In sostanza, mentre la sensazione ci mette in comunicazione con il mondo interno ed esterno a noi, la […]

  

Altruismo e adozione

È tutta questione di… salvaguardia. Soltanto quando abbandoniamo i nostri simili, da tutti i punti di vista, compresi quello culturale e quello etnico, siamo nelle condizioni di incontrare davvero il diverso da noi. Soltanto quando rischiamo, coscientemente e volutamente, di diventare stranieri su questa terra, rispetto a tutto e a tutti, iniziamo un cammino in cui il nostro andare diventa cercare di ritrovarci in ogni cosa, in ogni situazione e persona. Dobbiamo imparare ad abbandonare la nostra casa, senza per questo lasciare le nostre radici soltanto in balia di antichi ricordi, per spostarci verso la terra promessa che desideriamo e […]

  

Verso questo settembre

È tutta questione di… scienza utile. Durante il fecondo periodo storico degli anni Sessanta-Settanta, una serie di antropologi culturali ipotizzano che tutte le comunità umane si trovino nella necessità inderogabile di assumere una posizione verso cinque valori fondamentali. In sostanza, tutti gli uomini, a qualsiasi latitudine e longitudine, ed in qualunque tempo, assumono una posizione rispetto a: a) la natura umana; b) il rapporto dell’uomo con la natura; c) il senso del tempo (passato, presente e futuro); d) l’attività ed e) le relazioni sociali. Nasce, sulla base di questi cinque elementi, una delle definizioni che più preferisco del termine cultura, […]

  

Sub specie aeternitatis

È tutta questione di… consapevolezza. Spinoza ipotizza che l’uomo, attraverso l’intelletto, possa guardare la realtà “sub specie aeternitatis“, così come la vede Dio, in maniera totalizzante e assoluta. La ragione, dal canto suo, stabilisce soltanto corrette connessioni causali, procedendo discorsivamente, ma non giunge mai alla comprensione unitaria del reale. L’intelletto invece – operante intuitivamente – rivela che tutte quelle cause colte dalla ragione sono effetti di una causa infinita, da cui tutto deriva: Dio. La superiorità dell’intelletto sulla ragione risiede, secondo Spinoza, nella capacità del primo di cogliere la realtà nella sua interezza attraverso un colpo d’occhio intuitivo (dal latino […]

  

Pensare alla famiglia

È tutta questione di… natura. In questo periodo così interessante per la nostra nazione, ho pensato potesse essere utile raccontarvi qui alcune chiacchierate che da mesi sto facendo con una persona che considero essere un punto di riferimento intellettuale stimolante. In terra di Lunigiana, dove risiedo, vi è, fra le molte persone che la caratterizzano per acume e storie di vita, una signora che si chiama Emanuela Busetto. Madre di famiglia, operatrice reiki, e persona da sempre impegnata sul territorio, per migliorarne l’accoglienza e la godibilità. Insomma, una persona che potremmo definire “politicamente impegnata“, secondo l’accezione più nobile della locuzione, […]

  

Migliorare si può

È tutta questione di… riconoscenza. Tutte le innovazioni tecnologiche trasformano il nostro modo di pensare e persino la struttura del nostro cervello. La nostra vita sociale è oggi essenzialmente tecnologica, con un suo immaginario che modifica la stessa idea che possediamo di realtà. È proprio questa idea che produce nuove visioni della politica e dell’umanità stessa. Ognuno di noi vive su questa terra una sostanziale condizione di impotenza, specialmente rispetto al trascorrere del tempo, ma proprio questa condizione ci insegna a convivere con i nostri limiti. Uno di questi – che abbiamo in comune con tutti gli esseri umani – […]

  

Scuola e linguaggio

È tutta questione di… evoluzione. Il motivo per cui i nostri antenati sono stati gli unici a sviluppare il linguaggio è una delle grandi domande ancora senza risposta univoca e certa. Una fra le tante ipotesi è che il linguaggio si sia sviluppato per ridurre i costi dell’insegnamento, aumentare la sua accuratezza e ampliarne gli ambiti. Il linguaggio umano sembra essere unico, almeno tra le specie esistenti e che conosciamo. Siamo solo noi ad aver costruito un mondo culturale relativamente diversificato e dinamico, e del quale parliamo. Il linguaggio si è sviluppato da un piccolissimo numero di segni condivisi, ossia […]

  

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