Rabbia

È tutta questione di… disperazione. Se leggiamo questa notizia, e le parole del Ministro Piantedosi, è relativamente evidente che questo governo ha intenzione di “fare qualche cosa” per risolvere una situazione socio-culturale che caratterizza la nostra nazione da molti anni. Mi riferisco alle espressioni di inciviltà che i tifosi di alcuni club calcistici presentano al mondo nazionale, e alle mirabolanti gesta che gli operatori sanitari devono attuare per difendere la propria incolumità, nell’esercizio della loro “sottopagata” professione. Sono due manifestazioni, quella della tifoseria calcistica e del malessere mentale individuale ai pronto soccorso, che possono essere, in realtà, considerate dallo stesso […]

  

Mamma e papà

È tutta questione di… limiti universali. Partiamo da questo articolo, e facciamo brevemente alcune considerazioni generali ed antropologico-mentali sulla questione. Come avete letto nell’articolo, il Ministro Salvini sostiene che i termini “mamma e papà” sono le parole più belle del mondo. Secondo me penso che dipenda dal tipo di genitori che si hanno, (questione misteriosa per coloro che hanno fede, e determinata per lo più dal caso, per coloro che ne hanno meno). Da parte mia, come ben sa chi mi legge, io sono contrario all’adozione di bambini da parte di coppie omosessuali. Ho ben chiarito il perché in passato: […]

  

Ipocrita agglomerato umano

È tutta questione di… follia. La tristezza di questa notizia, assieme a quella di molte altre, concernenti situazioni simili, è abissale e sembra difficile credere che riusciremo a vedere un giorno, un mondo più giusto, migliore e solidale. Eppure, lo sapete bene voi che mi leggete da anni, cerco sempre di essere ottimista e faccio in modo che la speranza sia davvero l’ultima a morire. Ci fu un tempo in cui, in quella zona del mondo, quando governava lo Scià di Persia, ed io ero giovane, la donna godeva di libertà, rispetto e considerazione. Le cose sono evidentemente cambiate in […]

  

Che dire oltre?

È tutta questione di… vergogna. Partiamo da questo articolo, per fare una breve serie di considerazioni. La prima è relativa al “mondo degli umani”: nella convinzione che le proprie conquiste possano rimanere tali, con una certa stabilità esistenziale, si scopre che questa idea è del tutto estranea all’esistenza concreta, almeno nella maggioranza dei casi. Ognuno di noi, conducendo una vita che potremmo definire silenziosamente banale, senza essere sotto i riflettori della politica, sa (o, almeno, dovrebbe sapere con una certa consapevolezza…) che ogni successo apparente è effimero, vano e precario. Eppure, l’alterazione del funzionamento neuro-cognitivo della corteccia frontale e prefrontale, […]

  

Maschile, femminile e… schwa

È tutta questione di… riflessione. Certo, i problemi reali, importanti e determinanti la nostra qualità della vita sono legati alle desinenze maschile e femminile, assieme agli articoli determinativi. Si tratta di una grande rivoluzione culturale, della quale, ovviamente tutti noi, sentiamo una necessità impellente. Nel 1987, la Presidenza del Consiglio dei Ministri pubblica il libro intitolato “Il sessismo nella lingua italiana”, della linguista Alma Sabatini e delle sue collaboratrici Edda Billi, Marcella Mariani, Alda Santangelo. Parte da allora la denuncia di una serie di usi linguistici considerati sessisti, unitamente alla proposta e le raccomandazioni per evitarne l’uso. Prendiamo il famoso, […]

  

Considerazioni generali

È tutta questione di… consapevolezza. Bene… abbiamo in carica un nuovo governo e mi sembrano d’obbligo alcune considerazioni del tutto antropologico-mentali, e poco partitiche. D’altronde, sono un antropologo della mente, e diventa per me difficile pensare come se non lo fossi. Gli italiani hanno espresso la loro preferenza, secondo una percentuale chiara e precisa. E la conseguenza è ciò che è accaduto in questi giorni: velocità e (almeno per me…) chiarezza circa possibili rotte che lo stesso governo dovrebbe intraprendere e soprattutto seguire. Dopo molti anni in cui non si votava, oppure si votava e la chiarezza dalle urne non […]

  

Europa e Italia: sensazioni e percezioni

È tutta questione di… mediocrità. In ottica scientifica, specialmente in quella neurofisiologica, esiste una differenza fra la sensazione e la percezione. Con il primo termine ci si riferisce alla capacità dei nostri sistemi sensoriali di registrare e conservare l’energia, esterna e interna, con la quale un qualsiasi stimolo giunge a noi. Con il secondo termine ci si riferisce al complesso processo di ricostruzione, trasduzione e reazione valutativa che il nostro cervello, dunque anche la mente, produce nel trattare adattativamente la stimolazione ricevuta. In sostanza, mentre la sensazione ci mette in comunicazione con il mondo interno ed esterno a noi, la […]

  

Alter ego

È tutta questione di… cognizione di sé. Siamo tutti consapevoli che la nostra specie è l’unica su questo pianeta in grado di costruire macchine, per espandere le nostre capacità oltre i nostri stessi limiti biologici. Grazie agli artefatti, i nostri arti superiori, con le mani, sono appendici molto versatili. Le automobili ci permettono di viaggiare velocemente, le navi di solcare i mari e gli aerei ci mettono le ali. L’invenzione del computer accresce le doti cerebrali, perché migliora le nostre capacità di accedere a dati cognitivi più velocemente. Gli smartphone oramai organizzano la nostra vita quotidiana. E, in questo periodo […]

  

La sanità in montagna

È tutta questione di… ottusità. In questo articolo, continuo a raccontarvi gli argomenti dei miei colloqui con Emanuela Busetto, Presidente dell’appena costituito Movimento Aurora, di cui ho già scritto. Lo faccio, perché credo che, specialmente in questo periodo storico-esistenziale della nostra nazione, alcuni temi del vivere antropologico siano fondamentali. Emanuela mi diceva ultimamente che, secondo lei, “l’ambito sanitario paga i limiti politici di decenni, in cui è venuta a mancare la lungimiranza in un settore che riguarda tutte le fasce sociali, indipendentemente dal reddito famigliare o pro-capite. In particolare, gli ospedali dislocati nei comuni montani ed in aree disagiate della […]

  

Sub specie aeternitatis

È tutta questione di… consapevolezza. Spinoza ipotizza che l’uomo, attraverso l’intelletto, possa guardare la realtà “sub specie aeternitatis“, così come la vede Dio, in maniera totalizzante e assoluta. La ragione, dal canto suo, stabilisce soltanto corrette connessioni causali, procedendo discorsivamente, ma non giunge mai alla comprensione unitaria del reale. L’intelletto invece – operante intuitivamente – rivela che tutte quelle cause colte dalla ragione sono effetti di una causa infinita, da cui tutto deriva: Dio. La superiorità dell’intelletto sulla ragione risiede, secondo Spinoza, nella capacità del primo di cogliere la realtà nella sua interezza attraverso un colpo d’occhio intuitivo (dal latino […]

  

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