Ci salveremo?

È tutta questione di… cervello. Come ho già avuto occasione di comunicare nei social, in questo periodo storico della mia esistenza sto avendo l’occasione professionale di frequentare un certo numero di giovani, oltre agli studenti universitari che ogni anno frequentano il mio corso. Mi riferisco alla fascia di età che va dai quattordici ai diciannove anni. Ebbene, questi giovani sono effettivamente preoccupati per quanto sta accedendo in questa nostra Europa, e si stanno sempre più rendendo conto di quanto sia necessario comprendere le dinamiche storico-culturali che fanno parte delle singole nazioni del mondo. E sono sostanzialmente due le domande che […]

  

Tutto è breve

È tutta questione di… igiene. La situazione nella quale si sta trovando l’Europa e tutto il mondo pare essere complessa e anche intricata. E quando questi due termini possono essere applicati contemporaneamente, in uno spazio e tempo umani, sembra davvero difficile trovare una soluzione. Eppure, la nostra specie è sempre riuscita a risolvere i propri problemi, anche a costo di molto dolore, spesse volte mortifero. Non mi interessa assolutamente commentare ciò che sta accadendo in un’ottica geopolitica, proprio perché non saprei da quale parte iniziare, e perché penso che sia giusto rispettare le diverse professionalità e competenze in questo ambito. […]

  

Giovani d’oggi

È tutta questione di… solidarietà. Coloro che mi leggono da tempo sanno che, rispetto ai giovani dei nostri tempi, ho sempre cercato di esprimere opinioni il più possibile equilibrate. In altri termini, non ho mai creduto fosse utile demonizzare questa generazione, né salvarla da considerazioni anche impietose circa l’assunzione di comportamenti non conformi al vivere civile. Questa mattina, all’interno di un Istituto di Istruzione Superiore della Provincia di Massa Carrara (“A. Meucci” di Massa), ho partecipato ad una assemblea generale, indetta dai rappresentanti del corpo studentesco, con l’appoggio e la co-organizzazione della Dirigenza (Prof. Antonio Giusa). Alle due assemblee, una […]

  

Dopo

È tutta questione di… realismo. Come non mi sono gabellato come virologo, non mi travestirò da esperto di geo-strategia, oppure da politologo. Posso, però, e con un atteggiamento di umiltà cognitiva, esporre una serie di considerazioni, partendo proprio dal titolo che ho voluto dare a queste riflessioni. Dopo qualsiasi conflitto, il dopo rappresenta un momento importante, perché è quello legato alla ricostruzione. Una ricostruzione tutt’altro che solo materiale, rispetto alle macerie prodotte sui campi di battaglia, ma sostanzialmente di immagine e basata su elementi di credibilità internazionale. È evidente a tutti noi che, nel caso della Russia, la credibilità non […]

  

La nascita del rispetto e dell’equità

È tutta questione di… ragionevolezza. Nella storia evolutiva della nostra specie, durante la caccia al cinghiale, l’inseguitore doveva fare A (fare A: esercitare una funzione) e il compagno, con la lancia, doveva fare B. Queste norme comportamentali erano imparziali (e, anche attualmente nella caccia al cinghiale accade esattamente la stessa cosa, anche se al posto della lancia abbiamo il fucile), nel senso che specificavano quello che ciascun compagno doveva fare, per svolgere in modo adeguato il proprio compito. Così, lo scopo sarebbe stato raggiunto insieme e con successo. I ruoli, ciascuno con regole imparziali, e note a entrambi per definire […]

  

Come nasce la collaborazione?

È tutta questione di… fiducia. La ricerca del cibo è stata e continua ad essere fonte evolutiva importante, per noi, come per tutti gli esseri viventi. Proprio in riferimento a ciò, è verosimile pensare che i primi umani avessero bisogno di nuove opzioni. Una poteva certamente essere quella di nutrirsi con carcasse di bestie uccise da altri animali, ma poi, come sostiene l’antropologa Mary C. Stiner, dell’Università dell’Arizona, alcuni tra i primi umani (forse l’Homo heidelbergensis, circa 400.000 anni fa) iniziarono a ottenere più cibo attraverso una collaborazione attiva. Con essa, gli individui hanno sviluppato obiettivi comuni, lavorando in gruppi […]

  

In treno

È tutta questione di… disperazione. Sabato scorso, come mi capita almeno ogni quindici giorni e per lavoro, mi trovavo in treno diretto verso casa. Ad una stazione, esattamente Sarzana, sale un gruppo di adolescenti (tra i 14 e i 17 anni circa): ubriachi fradici, senza mascherina (ovviamente…), con la sigaretta in mano, bottiglie di birra, bicchieri di plastica con super alcolici in mano, urlanti e bestemmianti creativi. Occupano i sedili accanto a me, con i piedi sui sedili antistanti, mentre  altri passeggeri seduti accanto iniziano, per difesa personale e per non assistere a tale spettacolo, a cambiare posto e ad […]

  

Relazioni

È tutta questione di… incontro. Le relazioni che stabiliamo con il mondo sono regolate dalle qualità che noi attribuiamo ai vari elementi costitutivi della relazione siano essi persone, oggetti o situazioni. Consideriamo i concetti di bello e di brutto, che sono due qualità attribuibili al mondo, ma che non appartengono al mondo. Il bello ed il brutto di una cosa dipendono dal tipo di relazione di significato che io voglio stabilire con quella cosa. Se a me piace una sedia perché è comoda, posso non accorgermi del fatto che sia anche bella, perché la mia valutazione si basa sul concetto […]

  

Dall’io… al noi

È tutta questione di… cognizione di sé. L’abilità di tenere sotto controllo il processo mentale grazie al quale si prendono decisioni, circa il proprio fare e il proprio progettare esistenziali, prende il nome di automonitoraggio del processo decisionale. In altri termini, quando possediamo un buon livello di autoconsapevolezza esistenziale, siamo in grado di sapere se disponiamo o meno di tutte quelle informazioni che gli permettono di realizzare (o meno) una buona progettazione della nostra vita. Diventiamo, cioè, in grado di prendere una decisione comportamentale informata. Il monitoraggio degli esiti di un’azione è il prerequisito di un sistema progettuale esistenziale capace […]

  

Border line

È tutta questione di… equilibrio. Tutti gli oggetti immobili ed isolati in uno spazio sono percepiti dal nostro cervello come privi di tempo. Un sistema fisso ed immutabile non presenta dinamismo fra gli elementi che lo compongono. Nel caso in cui uno solo degli oggetti o delle situazioni che costituiscono l’insieme cambi, si alterano tutti i rapporti all’interno del sistema. In questo modo, si ha un prima ed un dopo e si crea il tempo. I cambiamenti non sono vincolati dalla presenza dell’Uomo. Avvengono cambiamenti, nel mondo della fisica visibile e invisibile, che sono indipendenti dalla nostra esistenza. Quando nella […]

  

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