Senza imbarazzo

È tutta questione di… educazione permanente. Vi è una serie di articoli dedicati al nuovo parlamentare della sinistra Soumahoro, presentato, ovviamente, come esempio di integrazione sociopolitica, in una nazione che, in apparenza, permette, con il proprio voto, l’ascesa a Premier di una donna. Sembra quindi di assistere, in questo mortifero periodo storico mondiale, a quel rinnovamento che molti giovani italiani chiedono da decenni, dimenticando che la dimensione familistico-clientelare è talmente radicata nel nostro RNA mitocondriale neuronale, che resteremo quello che siamo diventati in secoli di clientelismo. Sarebbe opportuno, secondo la mia opinione, affermare, con consapevolezza storico-culturale, che difficilmente riusciremo a […]

  

Che dire oltre?

È tutta questione di… vergogna. Partiamo da questo articolo, per fare una breve serie di considerazioni. La prima è relativa al “mondo degli umani”: nella convinzione che le proprie conquiste possano rimanere tali, con una certa stabilità esistenziale, si scopre che questa idea è del tutto estranea all’esistenza concreta, almeno nella maggioranza dei casi. Ognuno di noi, conducendo una vita che potremmo definire silenziosamente banale, senza essere sotto i riflettori della politica, sa (o, almeno, dovrebbe sapere con una certa consapevolezza…) che ogni successo apparente è effimero, vano e precario. Eppure, l’alterazione del funzionamento neuro-cognitivo della corteccia frontale e prefrontale, […]

  

Considerazioni generali

È tutta questione di… consapevolezza. Bene… abbiamo in carica un nuovo governo e mi sembrano d’obbligo alcune considerazioni del tutto antropologico-mentali, e poco partitiche. D’altronde, sono un antropologo della mente, e diventa per me difficile pensare come se non lo fossi. Gli italiani hanno espresso la loro preferenza, secondo una percentuale chiara e precisa. E la conseguenza è ciò che è accaduto in questi giorni: velocità e (almeno per me…) chiarezza circa possibili rotte che lo stesso governo dovrebbe intraprendere e soprattutto seguire. Dopo molti anni in cui non si votava, oppure si votava e la chiarezza dalle urne non […]

  

La sanità in montagna

È tutta questione di… ottusità. In questo articolo, continuo a raccontarvi gli argomenti dei miei colloqui con Emanuela Busetto, Presidente dell’appena costituito Movimento Aurora, di cui ho già scritto. Lo faccio, perché credo che, specialmente in questo periodo storico-esistenziale della nostra nazione, alcuni temi del vivere antropologico siano fondamentali. Emanuela mi diceva ultimamente che, secondo lei, “l’ambito sanitario paga i limiti politici di decenni, in cui è venuta a mancare la lungimiranza in un settore che riguarda tutte le fasce sociali, indipendentemente dal reddito famigliare o pro-capite. In particolare, gli ospedali dislocati nei comuni montani ed in aree disagiate della […]

  

Verso questo settembre

È tutta questione di… scienza utile. Durante il fecondo periodo storico degli anni Sessanta-Settanta, una serie di antropologi culturali ipotizzano che tutte le comunità umane si trovino nella necessità inderogabile di assumere una posizione verso cinque valori fondamentali. In sostanza, tutti gli uomini, a qualsiasi latitudine e longitudine, ed in qualunque tempo, assumono una posizione rispetto a: a) la natura umana; b) il rapporto dell’uomo con la natura; c) il senso del tempo (passato, presente e futuro); d) l’attività ed e) le relazioni sociali. Nasce, sulla base di questi cinque elementi, una delle definizioni che più preferisco del termine cultura, […]

  

Sub specie aeternitatis

È tutta questione di… consapevolezza. Spinoza ipotizza che l’uomo, attraverso l’intelletto, possa guardare la realtà “sub specie aeternitatis“, così come la vede Dio, in maniera totalizzante e assoluta. La ragione, dal canto suo, stabilisce soltanto corrette connessioni causali, procedendo discorsivamente, ma non giunge mai alla comprensione unitaria del reale. L’intelletto invece – operante intuitivamente – rivela che tutte quelle cause colte dalla ragione sono effetti di una causa infinita, da cui tutto deriva: Dio. La superiorità dell’intelletto sulla ragione risiede, secondo Spinoza, nella capacità del primo di cogliere la realtà nella sua interezza attraverso un colpo d’occhio intuitivo (dal latino […]

  

Medici che si credono Dio

È tutta questione di… fallimento. Partiamo da questa notizia. La locuzione sulla quale baso le mie considerazioni è composta da due sostanziali parole: “altamente probabile“. E si riferisce alla morte dei neuroni del bambino al quale è stata sospesa la ventilazione artificiale nel Grande Regno Unito, patria della Rivoluzione Industriale e di quella democrazia che tutti (o quasi tutti…) osannano. Decretare la morte cerebrale è sempre un compito assai ingrato, per qualsiasi medico, qualsiasi struttura sanitaria, proprio perché occuparsi della salute delle persone significa combattere costantemente l’idea ipotetica di non riuscirci. La morte è questione che riguarda tutti, e poiché […]

  

Pensare alla famiglia

È tutta questione di… natura. In questo periodo così interessante per la nostra nazione, ho pensato potesse essere utile raccontarvi qui alcune chiacchierate che da mesi sto facendo con una persona che considero essere un punto di riferimento intellettuale stimolante. In terra di Lunigiana, dove risiedo, vi è, fra le molte persone che la caratterizzano per acume e storie di vita, una signora che si chiama Emanuela Busetto. Madre di famiglia, operatrice reiki, e persona da sempre impegnata sul territorio, per migliorarne l’accoglienza e la godibilità. Insomma, una persona che potremmo definire “politicamente impegnata“, secondo l’accezione più nobile della locuzione, […]

  

La presa della Bastiglia

È tutta questione di… consapevolezza. Certo, eravamo nel 1789… ed eravamo anche in Francia, una nazione decisamente diversa, nel bene e nel male (come accade in tutte le differenze…), rispetto alla nostra. E direi anche rispetto al mondo intero. Se non fossi, o almeno non cercassi di essere, attraverso la disciplina che porto avanti, un antropologo (e persino “della mente“) sarei, molto probabilmente, in una condizione mentale tendente alla tristezza. Perché scrivo questo? Penso sia sufficiente rapportarsi con i media, ascoltare almeno una volta al mese, i diversi telegiornali, leggere qualche articolo oppure assistere a qualche approfondimento politico, per rendersi […]

  

Migliorare si può

È tutta questione di… riconoscenza. Tutte le innovazioni tecnologiche trasformano il nostro modo di pensare e persino la struttura del nostro cervello. La nostra vita sociale è oggi essenzialmente tecnologica, con un suo immaginario che modifica la stessa idea che possediamo di realtà. È proprio questa idea che produce nuove visioni della politica e dell’umanità stessa. Ognuno di noi vive su questa terra una sostanziale condizione di impotenza, specialmente rispetto al trascorrere del tempo, ma proprio questa condizione ci insegna a convivere con i nostri limiti. Uno di questi – che abbiamo in comune con tutti gli esseri umani – […]

  

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