Gli altri

È tutta questione di… mistero. Da dove nasce la noia, e che cos’è soprattutto? Nasce dall’idea che la strada vecchia sia sempre meglio della nuova. Anche quando non si è più nelle condizioni, come oggi, di riconoscere quale strada stiamo calpestando. Ed è una fissazione della nostra mente, che si fonda sulla propria megalomania, secondo la quale desideriamo esprimere la nostra onnipotenza verso ciò che è stato. Cerchiamo, quando siamo noiosi, di affermare a noi stessi che tutto ciò che è stato è sempre meglio rispetto a quello che si è. Con la noia si diventa vecchi, nel senso peggiore […]

  

Ci sarà un motivo?

È tutta questione di… mistero. Potrebbe essere utile, per l’evoluzione della nostra specie, essere ragionevolmente proiettati verso il mistero. E mi spiego meglio nelle righe che seguono. L’ignoto, in quanto tale, non suscita nessun interesse, nessun credo, proprio perché in esso ogni ragionevolezza si annulla, ogni possibilità umana ed intellettiva viene fagocitata dalla presenza di una assenza. L’ignoto è qualche cosa di vuoto, che non posso riempire con nulla, con nessun oggetto, pensiero e parola, altrimenti cesserebbe di essere tale. L’ignoto ci ricorda sempre che è inutile utilizzare una ragione verso ciò che non è ragionevole, perché l’ignoto è il […]

  

L’esercizio quotidiano della volontà

È tutta questione di… fiducia. I comportamenti che ogni essere umano esprime durante le azioni che esegue per raggiungere un qualsiasi obiettivo sono regolati in base alle speranze e desideri che esso nutre nel portarli a termine. Studi condotti su alcune matricole universitarie statunitensi hanno evidenziato come la propensione alla speranza sia un fattore predittivo delle votazioni del primo semestre. Gli studenti più inclini alla speranza si prefiggono obiettivi più ambiziosi e sanno quanta energia devono utilizzare per il loro raggiungimento. Inoltre, in soggetti con capacità intellettuali pressappoco simili, le doti della sfera emotiva fanno pendere la bilancia da una […]

  

La danza della pioggia

È tutta questione di… imitazione. La danza della pioggia, è praticata ancora oggi in alcune culture ad interesse etnologico e viventi in alcune aree geografiche della attuale America latina. La prima domanda da porsi è: quale funzione esprime la danza della pioggia e a che serve danzare per fare scendere la pioggia? La risposta è interna alla stessa domanda: serve perché scenda la pioggia e irrighi i campi coltivati. Ma quello che dobbiamo chiederci noi è perché si ritiene che la pioggia possa essere invocata e perché si crede che la tecnica per farlo sia proprio la danza. Si danza […]

  

Il saldo esistenziale

È tutta questione di… fragilità. In Europa, la nascita di vere e proprie strategie educative può essere datata intorno alla seconda metà Seicento. Da questo momento in poi emerge il concetto di infanzia, intesa come periodo di vita che deve essere accuratamente protetto e controllato. L’attenzione per il bambino non è però di tipo affettivo-emozionale, ossia legato alle reali ed infantili esigenze espresse dal non-adulto, quanto rivolta alla definizione di spazi all’interno dei quali collocare il bambino: scuole, istituti, asili, etc. Si inaugura così l’avvento di una concezione contraddittoria: accanto all’attenzione per il bambino con la creazione di spazi ad […]

  

Il disagio contemporaneo

È tutta questione di… disponibilità mentale. L’umanità tutta, di fronte alla natura e ai misteri del cosmo, vive un profondo senso di inadeguatezza e frustrazione, poiché, consapevole della sua finitezza e del suo scarsissimo potere nei confronti delle logiche universali, si trova perciò in una costante condizione di impotenza. Nessun individuo riesce a controllare totalmente la morte ed il tempo, mentre migliorano le conoscenze verso una spiegazione ragionevole della paura e dell’angoscia scatenate da tale consapevolezza. La percezione del tempo, in particolare, è un vero e proprio misuratore dei cambiamenti, ed il sentimento d’impotenza rispetto all’avanzare dei cambiamenti e degli […]

  

La pappa

È tutta questione di… mente. La realtà è una costante e continua costruzione di relazioni fra le cose, e fra noi e le cose, grazie alla quale stabiliamo la formazione di abitudini e la scoperta di novità. Facciamo un esempio per meglio comprendere l’importanza di questo concetto. Quando un bambino impara a mangiare da solo deve provare, con una serie di tentativi necessari a perfezionare l’atto, a tenere in mano lo strumento che gli permette di mangiare. Si può trattare di un cucchiaino, oppure di una forchetta o di un cucchiaio. Non ha importanza il mezzo, in questo caso, perché […]

  

La “Rete cosmica di relazioni amorose”

È tutta questione di… amore. L’esistere dell’essere umano ha come elemento costante e caratterizzante il numero due, la dualità: rapporto madre-feto, genitore-figlio, due genitori, etc. Tra il due spesso compare il tre quando ai due genitori, per esempio, si aggiunge il figlio, quando alla diade madre-bambino si aggiunge il padre. Anche il cervello privilegia naturalmente il rapporto a tre, perché il pensiero necessita del rapporto con la realtà: rapporto a tre, tra l’io, l’altro e il mondo. Sempre all’interno della logica binaria troviamo la coscienza del bene e del male, che spesso vede l’individuo realizzare il male per avere la […]

  

Più veloci del tempo?

È tutta questione di… prudenza. Lo sappiamo bene: non conviene mai avere fretta. Non possiamo ottenere tutto e subito. Anche la donna, quando concepisce un figlio e ancor più quando il figlio nasce, deve rielaborare il suo rapporto col tempo. Nove mesi scanditi dalle tappe di sviluppo del feto, l’attesa del parto, la nascita e il tempo successivo dedicato totalmente al figlio rendono cosciente la madre che il tempo è del figlio e non più suo. Non possiamo fare i genitori più velocemente del tempo fisiologico di cui dispongono i figli per crescere. La gatta frettolosa fa i gattini ciechi. […]

  

Il mercato delle…

È tutta questione di… crisi. Come vedete, non ho completato il titolo di questo mio intervento. Ho pensato che fosse onesto, da parte mia, non offendere l’agricoltura, in essa comprendendo coltivazione ed allevamento, sia dal punto di vista filogenetico, come importante invenzione della specie umana, sia da quello nazionale, perché rappresenta per noi un settore imprenditoriale, e di qualità. Bene, ora abbiamo una nuova maggioranza: un numero totale di euro, previsto in dodicimila al mese (spiccioli più o meno…), per ogni singolo parlamentare. Non dobbiamo mai dimenticare il vero motivo per cui siamo ridotti in questo Stato, per quanto riguarda […]

  

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