L’Irlanda, l’arte e le nozze gay. Joe Caslin celebra l’evento con dipinti da street art.
La “cattolica Irlanda”, si diceva, un tempo, da tutti. E cattolica l’Irlanda lo è da sempre e ancora oggi. Ma anche laica, a quanto pare, visto che la decisione se è lecito o meno che si sposino persone dello stesso sesso, è stata demandata direttamente al popolo, con un referendum. Oggi, quindi, in Irlanda con il referendum sono state introdotte le nozze gay. Oltre la teologa americana Katherine Zappone, che però siede nel Senato di Dublino, lesbica e schierata per il sì, a dare un notevole contributo all’iniziativa, è stato lo street artist irlandese Joe Caslin, il quale oltre ad essere politicamente impegnato è anche politicamente corretto e molto bypartisan: nel centro di Dublino ha realizzato il grande murales che vedete in foto, dove sono due uomini ad abbracciarsi, mentre in un castello della bella campagna Irish sono due donne a stringersi teneramente.
Caslin non deve aver avuto problemi a realizzare i suoi lavori, non avendo potuto farli con il favore delle tenebre in una sola notte, segno che anche le autorità locali sono alquanto democratiche. E in effetti, stando ai sondaggi della settimana scorsa che davano il sì tra il 69 e il 73 per cento, è la maggioranza degli irlandesi che ha deciso ad accogliere nella propria Costituzione il matrimonio gay. Risultati decisamente alti, il 62,1 per cento. L’omosessualita’ in Irlanda era considerata un crimine fino al 1993. Il premier Enda Kenny ha invitato a votare per il si’, cosi’ come il leader degli U2 Bono. L’arcivescovo di Dublino, Diarmuid Martin, ha votato no. In Croazia e Slovenia analoghi referendum videro prevalere i no. Nell’Irlanda del Nord i matrimoni gay sono vietati, anche se nel resto della Gran Bretagna sono legali. Il risultato del referendum è ormai definitivo.
Con il prevalere dei ‘sì’, il paese è stato il primo al mondo a stabilire il matrimonio gay attraverso un voto popolare. Attualmente in Irlanda i gay possono accedere alle unioni civili grazie ad una legge del 2011, ma nel paese solo a partire dal 1993 l’omosessualità non è più stata considerata un reato.
Il fermento creato dal referendum ha spinto molti artisti locali ad esprimersi, tra questi Joe Caslin. Street- artist irlandese, sostenitore assoluto delle nozze gay, Caslin ha deciso di dare il contributo alla causa con due graffiti-collage, realizzati uno in campagna e uno in città.
Il mese scorso, su una facciata di un edificio di Dublino, Caslin ha rappresentato con un collage due uomini abbracciati e il week end scorso, ha bissato ma in campagna, dove ha scelto come soggetto due donne rappresentate su una torre di un castello del XV secolo, a Galway. Secondo l’Irish Time, questo lavoro è ispirato al quadro “The Meeting On Turret Stairs” di Frederic William Burton, pittore irlandese del XIX secolo.
“Le immagini che voglio mostrare rappresentano delle cose degne (…) Mostrare che al centro di questo dibattito c’è solo e soltanto l’amore, che le persone dovrebbero essere uguali, non importa la forma che prende la loro relazione” ha dichiarato Caslin, che ha spiegato che i collage sono totalmente biodegradabili e che sono stati realizzati con l’autorizzazione dei proprietari degli immobili in entrambi i casi. Inoltre Caslin ha inoltre spiegato di aver voluto realizzare il secondo, raffigurante le due donne, per una questione di parità.
Carlo Franza