La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso. Una bellissima mostra al Museo Civico delle Cappuccine del Comune di Bagnacavallo.

Negli spazi del Museo Civico delle Cappuccine di Bagnacavallo, aperta al pubblico la mostra “La rivoluzione del segno. La grafica delle avanguardie da Manet a Picasso”, a cura di Davide Caroli e Martina Elisa Piacente, con la collaborazione di Marco Fagioli, promossa dal Comune di Bagnacavallo e organizzata dal Museo Civico delle Cappuccine. Dopo i successi delle fortunate mostre dedicate ad alcuni tra i più importanti artisti incisori come Goya, Klinger, Dürer, e della più recente “Strade e storie” che ha permesso di scoprire i capolavori dell’Ukiyo-e di Hokusai e Hiroshige, continua l’impegno del museo nella valorizzazione dell’arte grafica. Con l’esposizione in arrivo si avvia alla conclusione la programmazione che ha caratterizzato […]

  

Federico Barocci. La Madonna di San Simone. La grande mostra di Natale con un’opera a Palazzo Marino a Milano.

Torna da oggi  4 dicembre 2024  la grande mostra di Natale a Palazzo Marino, l’appuntamento ormai tradizionale con la grande arte italiana e internazionale che ogni anno regala ai milanesi un’esposizione straordinaria, gratuita e allestita in Sala Alessi, il grande e storico salone di rappresentanza del Comune di Milano. Per tutte le feste e fino al 12 gennaio 2025, i milanesi e i sempre più numerosi turisti potranno ammirare un grande capolavoro del Rinascimento italiano ed europeo: La Madonna con il bambino e i santi Simone e Giuda, nota come “La Madonna di San Simone” di Federico Barocci, una grande pala […]

  

Enrico Pea scrittore d’eccezione. Amico di Ungaretti, Viani, Puccini, Montale, Carrà e Pound. La mostra a Palazzo Ducale a Lucca

Enrico Pea scrittore d’eccezione che affascinò Ungaretti e Pound, amico tra gli altri di Puccini, Montale, Viani e Carrà, rivive in una mostra a Lucca. Dal 23 novembre 2024 al 12 gennaio 2025, nella sala Tobino di Palazzo Ducale (cortile Carrara), saranno esposti documenti inediti, lettere, libri, fotografie originali, quadri d’autore per raccontare una delle voci più sincere e significative del Novecento italiano: ENRICO PEA, poeta, drammaturgo e impresario teatrale oltre che scrittore.  Promossa dall’Associazione Amici di Enrico Pea, a cura di Giovanna Bellora, presidente dell’associazione e pronipote di Pea, e da Marcello Ciccuto, professore ordinario di Letteratura Italiana presso […]

  

Mostra su capolavori, “Legni Preziosi del Barocco dell’Italia meridionale”. Bellezza e sacralità al Museo Castromediano di Lecce

Il Museo Castromediano, Pinacoteca “Antonio Cassiano” di Lecce ospita fino al 18 dicembre 2024 in anteprima assoluta “Legni Preziosi del Barocco dell’Italia meridionale”, l’esposizione di tre preziose sculture votive in legno policromato, restituite ai colori e alle dorature originali grazie al lavoro del centro interdisciplinare M.O.S.A.I.C.  e per la prima volta esposte al pubblico. Conservate per secoli nei monasteri di clausura delle Benedettine di Lecce e delle Clarisse di Nardò, le tre opere – esempio raro di dialogo tra tradizione, tecnica e innovazione artistica – sono pronte a raccontare il barocco italiano, attraverso uno sguardo inedito sull’arte e la spiritualità del Sud Italia, celebrandone non solo il patrimonio […]

  

“Villa Hjelt. La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Helsinki” è il nuovo volume dell’Ambasciatore Gaetano Cortese. La strenna è documento testimoniale di una intera vita per la diplomazia italiana e per la cultura diplomatica.

Instancabile, illuminato, coltissimo diplomatico, una vita per la diplomazia del Paese Italia.  L’illustrissimo Ambasciatore Gaetano Cortese ha dato alle stampe la nuova pubblicazione dal titolo “La Residenza dell’Ambasciatore d’Italia a Helsinki” nel centenario della sua acquisizione allo Stato Italiano e nel 30 anniversario della adesione della Finlandia in seno alla Unione Europea; facente parte della prestigiosa Collana dedicata alle Ambasciate e Residenze italiane, cui si dedica da qualche anno. La pubblicazione mette a fuoco la storia della Residenza sotto il profilo storico-architettonico, caratterizzata da una scalinata d’accesso ed un frontale con colonne di stile neoclassico. Essa si presenta articolata su tre livelli, con un delizioso […]

  

Il Mosaico di Megiddo, il più importante ritrovamento dai tempi dei rotoli del Mar Morto. E’ segno e corpo fondamentale per capire gli albori del Cristianesimo.

Il Mosaico di Megiddo, considerata la prima “prova fisica” del cristianesimo, sarà visibile fino a luglio 2025 al Museum of the Bible di Washington. La notizia  è stata in parte attinta dal Museum of the Bible di Washington ed anche dal giornale on line https://www.uccronline.it/2024/11/18/mosaico-di-megiddo-prima-prova-fisica-del-cristianesimo/ L’opera, risalente al III secolo, è stata rinvenuta nel 2005 durante la costruzione di una prigione a Megiddo, a nord di Israele. Un’area che all’epoca era chiamata Legio, di forte rilevanza storica e biblica (spesso associata con la battaglia di “Armageddon”, menzionata nel libro dell’Apocalisse). E’ considerato la più importante scoperta dai tempi dei Rotoli del Mar Morto a […]

  

Caravaggio e il ritratto svelato. Il vero Maffeo Barberini esposto nelle Gallerie Nazionali di Arte Antica di Roma

Le Gallerie Nazionali di Arte Antica  di Roma, ospitano -fino al 23 febbraio 2025- un evento straordinario: nella Sala Paesaggi di Palazzo Barberini sarà esposto il Ritratto di monsignor Maffeo Barberini, un dipinto di Caravaggio proveniente da una collezione privata e mai precedentemente mostrato al pubblico. Si tratta di un prestito storico di grande valore. L’opera, presentata per la prima volta dal collega Roberto Longhi nell’articolo Il vero “Maffeo Barberini” del Caravaggio, pubblicato nel 1963 sulla rivista Paragone, è stata indicata dallo studioso come un elemento fondamentale per comprendere la ritrattistica di Caravaggio. Secondo Longhi, il dipinto, riapparso a Roma senza documentazione, era stato conservato per secoli nella collezione della famiglia Barberini prima […]

  

La favolosa vita della poetessa Gabriella Sica. Nella nuova plaquette di poesia una sofferta esperienza memoriale e affettiva

Gabriella Sica, in un ritorno alle radici della sua giovinezza, esplora luoghi intrisi del suo passato. È lì, in questi echi del passato, che trae l’ispirazione per scrivere, o meglio riscrivere, “La vita favolosa”. Questa raccolta, la sua ultima opera, seppur rifacentesi ad altri anni, rimane interamente inedita in Italia. Evoca la vita bohémien nel quartiere Trastevere di Roma durante gli anni Ottanta del Novecento, periodo in cui poeti e artisti si riunivano attorno alla sua rivista Prato pagano. Il libro di Gabriella Sica che mi ritrovo tra le mani è “La fabuleuse vie”, La vita da favola, Editions Laborintus- […]

  

L’interactive art con “Superconnection” allo Spazio Milesi di Milano. Dai futuristi ad oggi l’intreccio delle arti.

Da qualche tempo nell’arte si parla di nuovi rivoli, di nuovi linguaggi, vale a dire dell’interactive art e dell’arte performativa. Dell’arte performativa ci siamo già ampiamente interessati, dell’interactive art occorre dire senza mezze misure che la fusione di luci, suono, nuove tecnologie e realtà aumentata, altro non è che intreccio delle arti, che non è beninteso un linguaggio nuovissimo, perché in tal senso si erano già mossi i futuristi. Naturalmente anche in questo linguaggio oggi notiamo nuovi innesti, novelle fiamme. Dall’Area15 di Las Vegas fino alle creazioni di teamLab in Asia, passando per l’Atelier des Lumieres di Parigi, il modo […]

  

Caro Duce ti scrivo. Pubblicato da Feltrinelli un libro: “Un monumento di carta. La Segreteria particolare del Duce 1922-1943”

Centinaia di migliaia furono le lettere che gli italiani inviarono a Mussolini durante il ventennio fascista. Lontani dal clamore delle piazze e delle adunate oceaniche, uomini e donne raccontavano al dittatore le proprie sofferenze, dando voce a un popolo povero e dolente, assai lontano dall’immagine di prosperità offerta dalla propaganda. Il Mussolini a cui gli italiani scrivevano non era il capo forte e autoritario, ma il buon padre di famiglia. È con quell’uomo che sentivano di poter instaurare un rapporto personale. Con tono a volte colloquiale, a volte ossequioso, chiedevano favori, sussidi, raccomandazioni per un posto di lavoro. Le missive erano testi […]

  

Il blog di Carlo Franza © 2024
jQuery(document).ready(function(){ Cufon.replace('h2', { fontFamily: 'Knema' }); }); */ ?>