Scuoiati vivi. Rosolati a fuoco lento su una graticola. Mutilati dei loro organi più vitali o trafitti da un nugolo di frecce. I santi del martirologio cristiano forniscono la riprova che anche nel campo della crudeltà, settore in cui il genere umano ha sempre sfoggiato doti di fantasia e creatività, l’evoluzione della civiltà occidentale ha seguito di pari passo, dai primi secoli dell’era cristiana fin quasi ai nostri giorni, un processo di specializzazione e individuazione quasi “ad personam” che solo gli stermini e i genocidi del “secolo breve” hanno riportato a una dimensione di massa tanto feroce quanto indiscriminata. Certo, […]