Un faro illumina Gianfranco Pardi ( Milano,1933- 2012), artista strutturalista e concettuale, lucido poeta del panorama italiano. Una mostra alla Fondazione Marconi di Milano dà luce alle sue esperienze plastiche.

Ricordare un grande artista milanese come Gianfranco Pardi(Milano 1933-2012) è cosa di significativa rilevanza storica e umana. Lo fa la Fondazione Marconi che presenta al pubblico una mostra dal titolo “Poeticamente abita l’uomo” incentrata su alcune opere degli anni Settanta, a due anni dalla sua scomparsa. L’intera opera di Pardi, di ambito strutturalista e concettuale, si basa sullo studio dello spazio e sul rapporto tra astrazione e costruzione. La costante, che attraversa tutto il suo percorso artistico, è l’integrazione rigorosa di pittura, disegno e scultura. La riflessione dell’artista sull’architettura inizia già a partire dalla fine degli anni Sessanta, con le […]

  

Si apre in Italia la prima borsa internazionale delle mostre. Un marketplace in cui il mondo della cultura e quello dell’impresa si incontrano per sviluppare, scambiare o co-produrre eventi culturali ed esposizioni. Hanno già aderito molti fra i più innovativi e interessanti musei italiani e realtà internazionali in grande sviluppo come il Museum of Islamic Arts del Qatar.

                               Si svolge a Torino, in Italia, la prima borsa internazionale delle mostre: AMIEX – Art&Museum International Exhibithion Xchange, in programma per i prossimi 11 e 12 marzo. L’evento è promosso da Fondazione Industria e Cultura, costituita da Confcultura, Servizi Innovativi e Tecnologici e Federturismo, organizzato da GL events Italia‐Lingotto Fiere e con la partnership istituzionale del Comune di Torino. AMIEX è un innovativo marketplace europeo in cui il mondo della cultura e quello dell’impresa si incontrano per sviluppare, scambiare o co‐produrre eventi culturali ed esposizioni. AMIEX è un evento di filiera in cui si daranno infatti appuntamento i principali […]

  

Ai Weiwei. Un capolavoro dell’artista cinese da 1 milione di dollari distrutto con un gesto sconsiderato da un pittore semiserio di origini dominicane a Miami.

Un pittore di origini dominicane in Florida ha distrutto un vaso del valore di 1 milione di dollari dell’artista e dissidente cinese Ai Weiwei in segno di protesta nei confronti del museo di Miami che lo aveva in mostra. La notizia è stata data in anteprima dal South China Morning Post. Maximo Caminero, cinquantunenne, è stato arrestato dopo aver preso dal museo Perez Art Museum di Miami un vaso, facente parte dell’installazione dell’artista cinese Ai Weiwei e averlo gettato a terra volontariamente, frantumandolo. L’uomo è stato subito bloccato dagli agenti, ha detto di aver compiuto il gesto per protestare contro […]

  

Renzi il Magnifico ci dà un Ministro della Cultura (Dario Franceschini) pessimo scrittore. Queste scelte del Presidente del Consiglio fiorentino, che vorrebbe essere un nuovo Lorenzo il Magnifico, non lo fanno acclamare, affatto, buon Mecenate.

               Ci risiamo, decine, migliaia e migliaia di italiani sono stufi, nauseati. Di cosa? Di un governo per ogni stagione. E di governi che hanno deciso di conservare la Cultura nel libro delle preci delle nonne, o in armadi con la naftalina. Niente per la Cultura nel 2013 con Bray esperto in balli della Taranta o meglio nella “pizzica” salentina, men che meno nel 2014, con l’arrivo di Dario Franceschini. Quello che dovrebbe chiamarsi “governo Renzi I ” ha nel suo attivo un ministro dei Beni Culturali che si chiama Dario Franceschini; meriti culturali zero. Scrittore della domenica perchè ha […]

  

L’arte di Armando Marrocco in un perimetro di fuoco e di bellezza. A Milano la mostra dell’ultimo sciamano capace di esprimere un sentimento cosmico.

Ci sono artisti che hanno messo in piedi la loro storia con una passione unica e irripetibile. Fra questi, Armando Marrocco (Galatina,1939) a Milano fin dagli anni Sessanta quando, ancorchè giovanissimo e apprezzato da Lucio Fontana, potè districarsi attraverso tutti quegli svolgimenti nuovi che caratterizzarono gli anni fino all’Ottanta, con ricerche, movimenti, gruppi, esperienze, ovvero dallo spazialismo al focus informale, dall’arte programmata al cinetismo, al minimalismo, fino alle culture primitive cui l’artista italiano ha voluto centrare parte del suo lavoro, inseguendo “visioni”, colori soffici e tonali capaci di esprimere un sentimento cosmico, e il dialogo sensibile con il colore e […]

  

Marcello De Angelis con le impronte ha conquistato il mercato dell’arte. Una mostra a Milano alla PoliArt Contemporary lo pone artista dell’anno.

“Se l’esposizione è l’atto del porre all’esterno, del mostrare, del mettere a nudo, la parola suggerisce l’idea che ad essere esposta sia, innanzitutto, la propria pelle:ex-peau-sition”(Jean Luc Nancy). Il corpo nell’arte contemporanea è argomento di vasta significanza, anche perchè ci sono tanti corpi quanti sono gli artisti, gli spettatori e i collezionisti. Nel Novecento e oltre, le opere d’arte hanno spesso coinvolto il corpo, sia come creazione d’opera in sé stessa sia come relazione col mondo. Se consideriamo la mente come sede dell’intelletto, il corpo è mezzo di collegamento con il mondo, i sensi sono i canali di comunicazione, sicchè […]

  

Fascismo ultimo atto. L’immagine delle Repubblica Sociale Italiana rivive in una mostra di vitale importanza storica nel Palazzo Ducale di Genova.

 E’ un grande libro aperto,un preziosissimo libro di storia per immagini, riferito a un tempo che ha per oggetto l’Italia e la fine della Seconda Guerra Mondiale. Siamo alla fase finale della guerra e all’ultimo respiro del ventennio fascista. Nessuno studente di scuola superiore, eppoi  universitari, studiosi, storici e intellettuali dovrebbero perdersi questa mostra che si è aperta a Genova – Palazzo Ducale, dal titolo “Fascismo ultimo atto. L’immagine della Repubblica Sociale Italiana”.Curata da Matteo Fochessati e Gianni Franzone, in collaborazione con Raffaella Ponte, avvia al Ducale un ciclo espositivo in tre appuntamenti dedicati al novecento attraverso le raccolte della […]

  

Celebrazioni per Carlo Maratta (1625-1713) nel terzo centenario della nascita. Una grande mostra a Roma all’Accademia di San Luca celebra il prestigioso artista, punta di rilievo tra barocco e classicismo italiano.

Ho appena visitato a Roma la bellissima mostra di Carlo Maratti (Camerano 1625- Roma 1713) messa in piedi per celebrare il terzo centenario della morte del pittore più prestigioso, influente e apprezzato sulla scena italiana nel mezzo secolo e passa che intercorre tra il 1660 e la sua morte. E difatti, in questo senso parlano le fonti bibliografiche tra la seconda metà del XVII e la prima metà del XVIII secolo (Bellori, Pio, Baldinucci e Pascoli). Le opere del Maratti ( così è infatti chiamato nei documenti e nella letteratura coeva, e non Maratta come dal Settecento è più universalmente […]

  

L’irlandese Pàdraig Timoney inaugura al Madre di Napoli un’ ampia antologica che fa vivere internazionalmente la svolta di una nuova e diversa stagione pittorica ; un neoeclettismo che apre all’ esplorazione del mondo vicino e lontano.

Il Museo Madre di Napoli sta vivendo una stagione felicissima con un lavoro di altissimo profilo storico e contemporaneo. E’ al via la prima e più ampia mostra personale,dal titolo “A lu tiempu de”, mai dedicata da un’istituzione pubblica, non solo italiana, al lavoro dell’artista irlandese Pádraig Timoney (Derry, 1968) che vive e lavora a New York. Questa antologica – che comprende oltre cinquanta opere realizzate nell’arco degli ultimi venti anni – rappresenta anche un ritorno simbolico per l’artista a Napoli, città che Timoney ha eletto a suo luogo di residenza e produzione dal 2004 al 2011, prima di trasferirsi […]

  

Rivolta nel Ministero dei Beni Culturali. Bocciata la Riforma. Tutti contro il ministro Bray che tratta lo Stato come un partito politico.

                      Solo qualche tempo fa avevamo scritto che il Ministero dei Beni Culturali andavo abolito, e non perchè in Italia non ci siano Beni Culturali, ma perchè spesso il Ministro preposto, e oggi è il caso del ministro Bray, non utilizza a fondo e bene risorse interne. Ora al Ministero è in corso una rivolta vera e propria e mentre stiamo scrivendo c’è in sit-in in corso con lettere spedite al Presidente del Consiglio e al Presidente della Repubblica. In sostanza i problemi che adesso enunceremo sono tanti, ma la miccia è stata accesa con la nomina del soprintendente a […]

  

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