Ecco la Milano del futuro. Ambiente, Rigenerazione, la Torre Botanica, il Ponte-Serra e la Biblioteca degli Alberi. Una sfida futurista vinta dal gruppo di progettazione italo-statunitense.

A Milano, vera capitale d’Italia, si lavora anche in tempo di Pandemia alla “Milano del Futuro”, un po’ come si fece nei primi anni del Novecento, quando Milano cresceva, tanto che Umberto Boccioni artista futurista di chiara fama mise in piedi quell’opera dal titolo “La città che sale” (dipinto su tela 199,3×301 cm del 1910-11).  Ora  due studi di architettura si sono aggiudicati il concorso bandito da Coima per la rigenerazione del complesso immobiliare noto come “Pirellino” e la riqualificazione delle aree limitrofe. Tre interventi: una torre nuova tipo Bosco Verticale, una torre riqualificata e un ponte-verde simil High-Line newyorkese. […]

  

L’edificio che parla con le emoji. In Olanda l’architettura ha catturato la comunicazione.

                                                    Da quando viaggia internet abbiamo familiarizzato con le “Emoji” ovvero le faccette emotive, e le utilizziamo per asserire quanto ci piace. Ora c’è anche chi ha pensato di  utilizzare le famose Emoji come decorazioni dell’architettura,  tant’ è che la novità si è già concretizzata,  grazie alla Ora su un intero edificio, costruito nella città di Amerstfoort in Olanda, queste faccette emotive che utilizziamo giornalmente con le nostre tastiere in rete, per dire quanto ci è di gradimento, le ritroviamo come una sorta di decorazione dei nostri tempi, un pò come facevano ai tempi del liberty sulle facciate dei palazzi […]

  

Il Forte di Monte Ricco riaperto dopo un secolo di abbandono. Una perla architettonica, storica e culturale della terra cadorina, nella regione dolomitica.

I titoli attribuiti al Comune di Pieve di Cadore di Città veneta della cultura 2004 e di Città murata non fanno che confermare la sua vocazione culturale e il suo patrimonio storico sul quale predomina la presenza di Tiziano Vecellio. L’altura di Monte Ricco fin dall’epoca romana è stata legata e ha determinato lo sviluppo dell’abitato sottostante, con il suo castello prima e poi con il sistema dei due forti ottocenteschi: Batteria Castello e Monte Ricco. Ora, dopo un secolo di abbandono nella consapevolezza che la valorizzazione del proprio patrimonio culturale costituisca un modello di economia del turismo, la sommità […]

  

Aperta la Elbe Philharmonic Hall ad Amburgo, opera degli archistar Herzog & de Meuron.

Gli occhi del mondo sull’apertura  della Elbe Philharmonic Hall, ad Amburgo, opera del famosissimo duo di archistar -geniali architetti-  Herzog & de Meuron. Dopo la riconversione della stazione elettrica nel Bankside del Tamigi in quello che è diventato il più importante Museo d’Europa, ovvero  la Tate Modern e il suo ampliamento portato a termine qualche mese fa; dopo la realizzazione della sede della Fondazione Feltrinelli Porta Nuova a Milano e di moltissimi altri progetti sparsi in tutto il mondo, i due architetti hanno messo  la loro firma -e che firma- su un altro grande edificio che  ha trasformato il paesaggio […]

  

Zaha Hadid e la Casa Portuale di Anversa.

Zaha Hadid genio dell’architettura è scomparsa nella primavera scorsa, ma la sua creatività, il suo progettare visionario, i capolavori architettonici che ha messo in piedi stanno a segnare la sua chiara fama. E sono questi capolavori oggi a vivere e a parlare della sua genialità. Anzitutto fa un gran parlare la risistemazione della nuova Casa Portuale di Anversa firmata dal suo studio Zaha Hadid Architects, ancora fresca di inaugurazione. Un edificio che pare cresciuto come un fungo, ben collocato sopra il vecchio complesso che, slanciata astronave si volge verso il mare, come se lo volesse sfidare, schiacciare, provocarlo. E, osservate […]

  

Il nuovo stadio di Milano. Al Portello un’eccellenza architettonica tutta italiana capace di coniugare vissuti diversi.

Non tutti hanno idea della Milano del futuro, e se nel quartiere Garibaldi c’è una scopiazzatura tutta newyorkese, ormai attuata, non è così per quanto si viene a sviluppare al Portello, zona ex Fiera. Si direbbe, guardando i progetti, che si lavora sull’understatement. Un po’ il contrario di quello che si fece con lo stadio Meazza a San Siro: ingombrante, gigante, ciclopica struttura che conta 80mila posti e che si presta a polemiche di ogni tipo, sia che si tratti di concerti rock che di iniziative sportive. Sicchè cosa progetta il Milan nella sua città? Progetta un nuovo stadio, dentro […]

  

Lo Studio Archea è tra i 5 finalisti del Premio Mies van der Rohe 2015 con il progetto Cantina Antinori. E’ il più alto riconoscimento nel campo dell’ architettura europea.

Eccole le eccellenze italiane. Lo Studio Archea è tra i cinque finalisti del Premio Mies van der Rohe con il progetto della Cantina Antinori (le foto qui sono  di Pietro Savorelli), il più alto riconoscimento nel campo dell’architettura europea, assegnato ogni due anni a opere realizzate nel biennio precedente. L’annuncio ieri a Londra. Dal 2001 premio di architettura ufficiale dell’Unione Europea, il Mies Arch ha quest’anno un’unica opera italiana in finale, con la Cantina Antinori di San Casciano Val di Pesa, aperta al pubblico nel 2013. Un grande riconoscimento, se si considera che tra i vincitori delle precedenti edizioni figurano […]

  

Ecco una Milano che non vedremo mai.

Sono ancora in corso i lavori per mettere in  piedi una cittadella Expo 2015 che fra otto mesi esatti non avrà più senso, perché lontana dalla città e, dunque, poco sfruttabile, quando l’Amministrazione comunale avrebbe potuto dare spazio  e visibilità ai progetti –esposti alla Triennale di  Milano-  di grande modernità che negli anni Venti e Trenta del Novecento, o ancor prima,  furono messi in atto per cambiare volto  alla “città più città d’Italia”  come la definì  Giovanni Verga in occasione dell’Esposizione del 1881.  Progetti che non hanno visto la luce per via delle vicissitudini che si accavallarono con il fascismo […]

  

Un faro illumina Gianfranco Pardi ( Milano,1933- 2012), artista strutturalista e concettuale, lucido poeta del panorama italiano. Una mostra alla Fondazione Marconi di Milano dà luce alle sue esperienze plastiche.

Ricordare un grande artista milanese come Gianfranco Pardi(Milano 1933-2012) è cosa di significativa rilevanza storica e umana. Lo fa la Fondazione Marconi che presenta al pubblico una mostra dal titolo “Poeticamente abita l’uomo” incentrata su alcune opere degli anni Settanta, a due anni dalla sua scomparsa. L’intera opera di Pardi, di ambito strutturalista e concettuale, si basa sullo studio dello spazio e sul rapporto tra astrazione e costruzione. La costante, che attraversa tutto il suo percorso artistico, è l’integrazione rigorosa di pittura, disegno e scultura. La riflessione dell’artista sull’architettura inizia già a partire dalla fine degli anni Sessanta, con le […]

  

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