Dal 24 al 26 settembre 2021, l’appuntamento per tutti i “pollici verdi” è a Grazzano Visconti, per la quarta edizione di Verde Grazzano. Ad attenderli è una kermesse attentamente calibrata da Luchino Visconti che, con Allegra Caracciolo Agnelli e Federico Forquet, promuove Verde Grazzano, affiancati da Carlo Contesso, celebre garden designer di formazione inglese.

Verde Grazzano punta a offrire occasioni uniche, intelligenti curiosità che stimolino coloro che della cura del proprio giardino e dell’orto hanno fatto una religione.

Tra le diverse opportunità incuriosisce il fatto che giunga dalla Germania, terra non immediatamente associabile al pomodoro, una collezione unica di varietà della popolare rossa solanacea. Che, come mostra Michael Schick, non è solo rossa e si presenta con forme e dimensioni diversissime. Michael Schick per i pomodori ha una vera passione: sino ad oggi è riuscito a coltivarne 930 varietà, ma non nasconde l’obiettivo di arrivare a superare presto il traguardo delle mille, un traguardo da Guinness.

Ancora in fatto di orto, ecco i peperoncini proposti da Filippo e Sara che hanno creato, con B-Orto Peppers, una piccola nicchia piccante impiantata a Gemona del Friuli. Da sempre amanti dei particolari insoliti e dei grandi piaceri della vita hanno deciso di creare un’azienda agricola specializzata in peperoncino.

“Il peperoncino è – affermano Filippo e Sara – tante cose: un ortaggio ma anche una spezia, un motore di convivialità, una sfida aperta e una scoperta in termini di gusto e sfumature. Filippo e Sara amano metterci del proprio in tutte le cose che fanno e i loro prodotti sono come loro: un po’ creativi, senza troppi compromessi, ispirati alla tradizione senza prendersi mai troppo sul serio.

Piante che si possono mangiare è quanto presenta a Verde Grazzano l’Azienda Agricola La Margherita, vivaio specializzato in piante commestibili che, da vent’anni si occupa di ricerca, riproduzione e coltivazione di piante e fiori eduli. Le collezioni che propongono durante l’anno sono: Erbe Aromatiche, Ortaggi perenni, Peperoncini Piccanti, Pomodori, Peperoni dolci e Melanzane. Nel periodo autunnale, il focus sarà sulle soprattutto sulla infinita varietà di erbe aromatiche.

Ma non tutti sanno che anche i loti sono delizie non solo per gli occhi ma anche per il palato. Tutti i fior di loto sono eduli, ma alcuni vengono coltivati proprio a scopo alimentare, fanno meno fiori ma le dimensioni sono straordinarie e i rizomi spesso sono enormi. Del fior di loto viene mangiato tutto: rizomi fritti, in zuppe, insalate ecc. I semi freschi per succhi di frutta molto energetici, le foglie sono l’ingrediente perfetto per minestroni, insalate frittate, i fiori fritti sono una delizia.

E a Verde Grazzano, il vivaio Water Nursery, è pronto a mostrarvi le virtù segrete delle piante   acquatiche e palustri di cui è specialista: fior di loto, ma anche, ninfee rustiche e tropicali, iris, canne indiche colocasie. In esclusiva per Verde Grazzano Water Nursery propone diverse rarità: dagli iris palustri (ensata, sibirica), a fiore doppio, molto fioriferi, a una ricca collezione di ninfee tropicali particolarmente fiorifere e profumate e delle colocasie dalle grandi foglie. Il tutto sarà arricchito dagli ibridi di ninfee rustiche che negli ultimi anni hanno vinto dei premi nelle competizioni mondiali di settore.

Dalla lavorazione del lino e dalla canapa arrivano invece i prodotti dell’Azienda Agricola Landini. I coniugi Francesco e Maria Chiara in quel di San Protaso (PC), hanno avuto l’idea di seminare i fertili campi della Val Chiavenna con prodotti semplici facenti parte delle coltivazioni del passato, ma oggi dimenticati: lino e canapa, declinati in tre differenti produzioni che comprendono olii, farine e il geniale canafè. La scelta di investire su queste coltivazioni è stata prima di tutto etica; la canapa in particolare, rispetto ad altre colture richiede un minor apporto idrico e soprattutto, non richiede l’utilizzo di concimi e diserbanti, garantendo prodotti a basso impatto ambientale 100% naturali.Fisiologico che dopo aver incontrato gli espositori e gli esperti si avverta un certo languorino. Ed ecco La Cucina di Annalisa, un laboratorio artigianale di prodotti dolci e salati: torte alla violetta, meringhe al lampone, i krumiri di Casale Monferrato…poi la parte salata: il bagnetto piemontese, la bagna cauda.. tutto fatto a mano, naturalmente. Gradevole pausa prima di riprendere una visita che riserva, ad ogni passo, sorprese e novità

È da un piccolo borgo dell’altipiano della Bainsizza, esattamente a Sveto, nel comune di Bate in Slovenia, che proviene l’Orto dei Ciliegi, vivaio specializzato nella produzione di ciliegi da fiore giapponesi. Dopo anni di appassionata ricerca e collezione, a Stefano e Uros, i due giardinieri che si occupano della moltiplicazione e la cura delle piante, è venuta l’idea di condividere con il resto del mondo la loro passione per i ciliegi da fiore. E’ nato così quasi per caso l’Orto dei Ciliegi, il piccolo vivaio per collezionisti che già al suo esordio vanta non meno di 40 diverse varietà di alberi da fiore. Che vengono proposte a Verde Grazzano nel momento ideale per la messa a dimora nei giardini dei molti che amano questo delicato simbolo del Giappone.

E’ una presenza storica quella della Oscar Tintori Vivai, azienda che da 3 generazioni si è specializzata nella coltivazione di piante di agrumi in vaso, in diverse varietà, superando le oltre 400 cultivar provenienti da tutto il mondo in produzione, molte delle quali sono rarità. A Verde Grazzano presenteranno alcuni esemplari delle varie famiglie di citrus, in diverse misure, forme e dimensioni. Ma anche limoni, lime, caviali, aranci dolci e amari, mandarini e clementini, cedri e limoni cedrati, pompelmi e pummeli…Agrumi ma anche i concimi che Oscar Tintor Vivai ha messo a punto per la salute delle sue preziose varietà.

Le Hoya sono un genere di piante ancor poco conosciuto di cui esistono circa 200 specie, proveniente dal sud est asiatico. L’azienda Hoya Mia nasce proprio da un acollezione privata, cresciuta tra successi e insuccessi, cercando sempre nuovi esemplari e metodi di coltivazione per far vivere le Hoya alle nostre condizioni. I pollici verdi a Verde Grazzano troveranno Silvia Bellini pronta a mostrare qualche varietà rara e ricercata e fornire informazioni sulla coltivazione.

Definire raro lo Streptocarpus, ovvero la Violetta del Capo, davvero non si può. Ma l’omonimo vivaio ne propone cultivar originali, unici, ottenuti dalle sue ibridazioni e questi fiori di provenienza dall’Africa Australe e dal Madagascar vi stupiranno per i loro colori e le loro rosetta di foglie basali, corrugate e tormentose. Il medesimo vivaio propone a Verde Grazzano anche la sua strepitosa collezione di “Adenium”, anch’essa pianta   di provenienza africana e parte della famiglia delle Apocynaceae. Di una bellezza incredibile, è soprannominata “rosa del deserto” o “oleandro del Madagascar” a causa della somiglianza dei fiori. Alle nostre latitudini è perfetta e coloratissima pianta d’appartamento.

Fanno parte dell’immaginario allorché si parla di terre desertiche, africane o americane che siano, i cactus.  E a Verde Grazzano Planet Cactus espone la sua ricchissima varietà di cactacee e crassulacee, con attenzione particolare alle specie con fioriture autunnali quali lithops (“Pietre viventi”), faucaria, staphelie e tante altre dalle forme e i colori più insoliti.

Agrumi del Mediterraneo, hoya e ciliegi da fiore dall’Estremo Oriente, Streptcarpus e Adenium dall’Africa Australe, i cactus dalle aree desertiche dei diversi continenti. A Verde Grazzano è garantito un botanico giro del mondo!

LE CONFERENZE DI VERDE GRAZZANO

 Carlo Contesso

25/9 ore 14.30

L’evoluzione del giardino. Dalle prime oasi al giardino moderno

 Benedetto Camerana

26/9 ore 15.00

Il giardino pensile del Lingotto. La grande fabbrica diventa green

Sono ormai una tradizione le conferenze di Verde Grazzano che hanno portato al parco del Castello di Grazzano Visconti, personalità internazionali del calibro di Federico Forquet, Umberto Pasti, Carlo Contesso e Arabella Lennox-Boyd. Le conferenze spaziano da contenuti strettamente di botanica al design di interni e del verde, spesso tramutandosi in un momento di conversazione con il pubblico, in cui i pollici verdi che proprio a Verde Grazzano si ritrovano per scambiarsi informazioni ed esperienze, possono fare domande ai super esperti. Sarà compito di Carlo Contesso, tra i più raffinati e conosciuti garden designer italiani, entrare nel vivo del tema sabato 25 alle ore 14.30 (nel cortile del castello) con una conferenza dal titolo “L’evoluzione del giardino. Dalle prime oasi al giardino moderno.” Attraverso una carrellata delle tappe salienti della storia del giardino, Contesso spiegherà come il mondo naturale e i giardini siano sempre stati strettamente intrecciati, illustrandoci le connessioni tra biodiversità e stile progettuale del giardino moderno.

Il giorno seguente, l’architetto Benedetto Camerana porterà la sua esperienza relativa ad uno dei temi più affascinanti per il giardino contemporaneo, qualcosa che moltissimi tra adulti e bambini sognano per le proprie città: il giardino pensile. Nella conferenza di domenica 26 settembre alle 15.00 (nel cortile del Castello) Camerana parlerà del “giardino pensile del Lingotto. La grande fabbrica diventa green”. Lo stesso asfalto su cui un tempo sfrecciavano le Balilla e le Topolino è stato trasformato, ad opera dell’architetto Camerana, in un grande giardino naturale, disegnato da più di 20.000 piante autoctone scelte anche per la loro capacità di assorbire sostanze inquinanti e, il cui sostentamento è garantito da un sistema di vasche che accumulano acqua e umidità. Un progetto ecosostenibile che vede la realizzazione del giardino pensile più grande d’Europa. Le conferenze sono comprese nel prezzo del biglietto di ingresso alla manifestazione Verde Grazzano.

Carlo Franza

 

Tag: , , , , , , , ,