“La cultura e la democrazia in pericolo dalle oltranze del buonismo”. Lo afferma il Centro Euro-mediterraneo LIBREXPRESSION della Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921), che ha indetto il 3° Concorso Internazionale di vignette di stampa LIBEX 2021.

Il concorso ha messo a confronto 160 vignettisti di stampa, provenienti da 55 paesi, e le loro 218 vignette in competizione sul tema “Cancel Culture e politicamente corretto”. La premiazione dei tre vincitori si è svolta nel corso della XVII edizione del Festival Lectorinfabula a Conversano (BA).

I vincitori sono stati scelti da una giuria internazionale di vignettisti e di giornalisti: Primo Premio: Tom Janssen (Paesi Bassi) – “Black Lives matter”. Secondo Premio: Elena Ospina (Colombia) – “Censura”.  Terzo premio: Marco De Angelis (Italia) – “Rinnovamento”.

Il concorso parte da una constatazione: le democrazie e le libertà di espressione sono in pericolo. Le vignette presentate lo dicono  non solo in  modo eccellente, visivo  e chiaro,  con soluzioni grafiche raffinate.  Gli organizzatori spiegano  ciò  senza giri di parole,  in un quasi-manifesto dove si legge:

“Quando la consapevolezza delle numerose – reali e ingiustificabili – ingiustizie sociali e razziali, delle discriminazioni e violenze subite dalle varie minoranze, conduce a ridurre la diversità al colore della pelle, alla religione, al sesso o all’orientamento sessuale.

Quando per correggerli, gli attivisti considerano che il linguaggio, la storia, l’arte, la musica, la letteratura e l’educazione dovrebbero essere ripuliti da tutte le offese, reali o meno, contro i membri di queste “comunità minoritarie” razziali o di genere.

Quando, attraverso azioni coordinate, sui social network, delle forme di “fatwa” permettono di censurare, boicottare o umiliare pubblicamente individui le cui opinioni o comportamenti sono ritenuti offensivi, imbarazzanti o giudicati divergenti da questa nuova ideologia intollerante e bellicosa della social-giustizia.

Quando l’arma dei social media porta a minare la carriera o la reputazione delle voci dissenzienti, come dimostrano centinaia di casi attuali.

Quando queste azioni conducono all’esacerbazione e alla violenza dell’opposizione, alla radicalizzazione delle posizioni antagoniste.

Allora, si può temere che siano in grave pericolo la cultura, la storia e la libertà di espressione rispettosa dell’altro, fondamenta del dibattito democratico e del progresso sociale”.

Le 56 vignette semifinaliste selezionate dalla giuria sono esposte fino  al 31 dicembre 2021, nel chiostro del Monastero San Benedetto di Conversano (Italia) – sede della Fondazione Giuseppe Di Vagno e sono pubblicate in un catalogo cartaceo.

Il concorso LIBEX 2021 è stato organizzato in collaborazione con Cartooning for Peace https://www.cartooningforpeace.org/ e Voxeurop www.voxeurop.eu. Il centro Euro-mediterraneo Librexpression è stato creato da Thierry Vissol, nel 2017, presso la Fondazione Giuseppe Di Vagno (1889-1921) a Conversano (BA). Il Centro promuove la libertà di espressione e la satira politica. Le attività̀ del centro includono: la promozione e la pubblicazione dei membri (circa 200 da 55paesi); la loro partecipazione a festival di giornalismo, l’organizzazione di conferenze, workshop,  e formazione di docenti e di studenti alla libertà di stampa, alla ricerca e alla verifica dell’informazione e alla lettura delle immagini.

Il Centro è coordinato da Thierry Vissol, supportato da un Consiglio Scientifico da 28 membri: professori universitari e giornalisti specializzati nei campi d’interesse del Centro, fotografi e vignettisti dai due latti del mediterraneo. La rivista Web della Fondazione www.pagina21.eu pubblica ogni giorno 2 vignette dei membri del Centro, su temi legati all’attualità internazionale.

Carlo Franza

 

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