Tappe, di cultura e storia tutta italiana, quelle che ci propone e consegna a cadenza direi quasi annuale, l’illustre Ambasciatore Gaetano Cortese, un’intera vita, la sua, spesa al servizio  del Ministero degli Esteri, nelle residenze diplomatiche più prestigiose del mondo. Ora è la volta del volume “L’Ambasciata d’Italia in India nel 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’India, edito dall’ Editore Carlo Colombo in Roma, che è stato presentato al Senato della Repubblica, su iniziativa del Sen. Giulio Terzi di Sant’Agata, presidente della Sezione parlamentare bilaterale Italia-India, oltre che presidente della Commissione Affari Europei di Palazzo Madama. A presenziare al prestigioso evento  di presentazione ufficiale del  volume  vi erano con l’ex Ministro Giulio Terzi di Sant’Agata  e l’autore del tomo facente parte della Collane sulle Ambasciate italiane nel mondo, l’Ambasciatore Gaetano Cortese insieme alla Signora Ambasciatrice Sidsel Hover , la Signora  Neena Malhotra Ambasciatore dell’India in Italia, ormai giunta a fine mandato in questi giorni,  l’Ambasciatore italiano in India Vincenzo de Luca, in video collegamento da New Delhi; l’illustrissimo Ambasciatore Umberto Vattani, già Segretario Generale della Farnesina  per ben due mandati e oggi Presidente della Venice International  University e fondatore della gloriosa Collezione d’Arte della Farnesina. A moderare l’evento di presentazione del volume il collega giornalista Stefano Polli   vicedirettore dell’ANSA. Dicevamo che il volume va ad arricchire ulteriormente la storica e preziosa collana editoriale di Carlo Colombo di Roma, fondata e curata sempre dall’ Ambasciatore Gaetano Cortese, che da anni  si prodiga a un lavoro certosino e di premierato nella valorizzazione del patrimonio architettonico ed artistico delle rappresentanze diplomatiche italiane all’estero. La pubblicazione, oltre a mostrare la storia della residenza diplomatica italiana in India sotto il profilo architettonico-artistico, ne ricostruisce il percorso delle relazioni diplomatiche tra i due Paesi dal 1948 al 2023 riportando le visite di Stato e ufficiali in entrambi Paesi dei Capi di Stato, Capi di Governo e dei Ministri degli Affari Esteri. Gran parte delle immagini di tali visite provengono dall’archivio storico della Presidenza della Repubblica, dall’archivio fotografico dell’agenzia ANSA e ancor prima dall’archivio storico dell’Istituto Luce di Cinecittà. Il libro si avvale della puntuale prefazione dell’attuale ambasciatore d’Italia a New Delhi, Vincenzo de Luca, a seguire vi è anche l’indirizzo di saluto dell’Ambasciatore d’India a Roma, Neena Malhotra.  Non manca una originale analisi del collega storico e docente universitario prof. Francesco Perfetti, intitolata “Alla scoperta dell’India e della sua civiltà: Tagore e Gandhi”. Per gli studiosi di storia diplomatica sono da segnalare gli interventi pronunciati dal presidente Sergio Mattarella alla XVI Conferenza delle Ambasciatrici e degli Ambasciatori d’Italia nel mondo e al Corpo Diplomatico per gli auguri di fine anno 2023. La pubblicazione contiene anche un significativo riepilogo degli incontri del G20 dei Capi di Stato e di Governo dal 2008 al 2024, tra cui quelli tra la premier Giorgia Meloni e il primo ministro indiano Narendra Modi.   Mi preme appositamente ricordare che l’illustre Ambasciatore Gaetano Cortese ben conosce la rappresentanza diplomatica italiana in India perché durante il suo periodo di Consigliere Aggiunto per la Stampa e l’Informazione del Presidente della Repubblica, Oscar Luigi Scalfaro, ha avuto modo di visitare il Paese diverse volte in preparazione della prima visita di Stato del presidente della Repubblica in India, effettuata dal 9 al 12 febbraio 1995. “Oggi presentiamo un volume estremamente significativo, che raccogliere i pensieri, gli episodi, le storie di decenni di relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’India”, ha sottolineato nel suo intervento  il Senatore Giulio  Terzi di Sant’Agata, rilevando poi che “l’opera pone al centro l’Ambasciata d’Italia a New Delhi ma, al tempo stesso, sottolinea lo straordinario rapporto tra l’Italia e l’India, relazioni bilaterali che sempre più oggi vengono valorizzate e promosse, anche grazie alla missione in Italia dell’Ambasciatrice  Malhotra”. Anzi, ha aggiunto l’ex Ministro degli Esteri, “negli ultimi anni Italia e India hanno visto le loro relazioni crescere con successo e diventare sempre più forti. Oggi insieme i nostri due Paesi possono davvero guidare la corsa verso la prosperità, la sicurezza, la comprensione reciproca e il rispetto tra le Nazioni”.

Nel suo intervento  in collegamento da New Delhi l’Ambasciatore  Vincenzo de Luca ha sottolineato che “il 2023, 75° anniversario delle relazioni bilaterali tra i due Paesi, ha rappresentato un balzo in avanti tra India e Italia con un partenariato strategico su materia come la difesa, lo spazio e la mobilità”;  non solo, l’Ambasciatore  de Luca ha sottolineato come sia “raddoppiato l’interscambio passato in pochi anni da 7 a 15 miliardi di euro”. E a testimoniare la sintonia tra i premier Meloni e Modi è stato l’accoglimento da parte indiana dell’Agenda italiana per il G7.
Gli ha fatto eco l’ambasciatore indiano Neena Malhotra che ha affrontato i diversi punti nodali delle relazioni bilaterali; a partire dell’apprezzamento della valenza dell’attività dei gruppi interparlamentari di amicizia. Anche la rappresentante di New Delhi ha insistito sul filo conduttore dell’intensificazione e del rafforzamento delle relazioni tra i due Paesi. A sottolineare il pregio di “queste escursioni nelle relazioni diplomatiche tra i due Paesi nei 75 anni delle loro relazioni” è stato l’Ambasciatore Gaetano  Cortese, navigato autore e tessitore di questi pregevoli volumi che, ha ricordato, “sono libri pubblicati a titolo di onore”.
L’intervento attesissimo dell’Ambasciatore Umberto Vattani  era costellato di brillanti aneddoti e storia, visto  che lo scorso anno il super diplomatico ha coordinato lo spostamento in India di alcune opere della Collezione Farnesina (nata su suo stesso impulso nel 2000),  e la mostra dal titolo  “La grande visione italiana” è stata esposta al Centro per l’arte contemporanea della Bikaner House. Sempre il coltissimo Ambasciatore Umberto Vattani ha posto in risalto come i volumi curati dall’Ambasciatore Gaetano Cortese “rientrano nel soft-power che sostiene la fondamentale diplomazia culturale”; ed ha aggiunto: “questi libri non sono testi d’arte ma ci permettono di ripercorrere la storia di ciascun Paese”. Non sono mancati approfondimenti che hanno messo in luce, ha raccontato lo stesso Ambasciatore Vattani citando Plinio, come “dai tempi dell’antica Roma l’India era già una opportunità straordinaria”; un intero mondo diplomatico  che va oltre al semplice concetto di soft power, aprendo a quella che Vattani definisce  in traduzione di soft power “diplomazia culturale”, uno “strumento di dialogo e conoscenza reciproca”; ancor più vivace la sottolineatura  dell’Ambasciatore  U.  Vattani nel ricordare  il viaggio di Mahatma Gandhi in Italia, nel dicembre del 1931, e come da lì sia iniziata a muoversi una grande sensibilità nei confronti della cultura indiana, su una base comune tra coloro che “nel nostro popolo riconoscono che la violenza non sia mai la soluzione”. “L’India è un Paese davvero speciale, perché ci fa pensare”, ha evidenziato U.  Vattani, e non è un caso se molti italiani siano attratti da esso e dalla culturale che rappresenta. Non sono mancati approfondimenti che hanno messo in luce, ha raccontato lo stesso Ambasciatore  Vattani citando Plinio, come “dai tempi dell’antica Roma l’India era già una opportunità straordinaria”. Ecco il brillante evento che ha dato luce  in seno al  Palazzo del Senato della Repubblica Italiana a un libro miliare che ha per titolo “L’ Ambasciata d’Italia in India nel 75° anniversario delle relazioni diplomatiche tra l’Italia e l’India”, a cura di Gaetano Cortese, Servizi Tipografici Carlo Colombo, Roma, 2024, pp.396.

Carlo Franza

 

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