Cooperazione multipolare, diversità, cooperazione ed integrazione, queste le parole chiave dell’inaugurazione della mostra internazionale “Russia and BRICS countries in the cultural dimension: THE NEW ART OF THE NEW WORLD”, presso la Casa Russa a Roma. L’evento, organizzato sotto il patrocinio dell’Ambasciata della Federazione Russa in Italia, rappresenta un’iniziativa culturale che riunisce opere d’arte – dipinti e sculture – provenienti da Paesi membri dei BRICS, tra cui Russia, Brasile, Cina, India, Sudafrica, Emirati Arabi Uniti, Iran, Egitto ed Etiopia. Le opere sono state accuratamente selezionate dalle rappresentanze diplomatiche di questi Paesi, offrendo un’esposizione che mette in luce la diversità artistica del nuovo ordine mondiale multipolare.

Questa iniziativa coincide con la presidenza della Russia dei BRICS, assunta il 1° gennaio 2024. Il gruppo, formato nel 2006 da Brasile, Russia, India e Cina, ha accolto nuovi membri nel tempo, tra cui Sudafrica (2011) ed Egitto, Iran, Emirati Arabi Uniti, Arabia Saudita ed Etiopia nel 2024. Nel corso di quest’anno, in diverse città internazionali come Johannesburg, Rio de Janeiro, New York e Vienna, si sono svolti numerosi eventi legati al tema “Consolidamento del multilateralismo per la sicurezza e uno sviluppo globale equo”, tema centrale della presidenza russa.

La mostra, che resterà aperta fino al 31 ottobre 2024 a ingresso libero, è un viaggio attraverso culture diverse che trovano nella diplomazia culturale un punto d’incontro. Le opere, realizzate in periodi storici e con tecniche varie, spaziano dalla pittura contemporanea a quella tradizionale, affrontando temi universali come la famiglia, la fede, l’ambiente e il rapporto tra l’uomo e la società. Tra le opere esposte, si possono ammirare sculture cinesi degli anni ’90, dipinti “Warli” e “Pichwai” dell’India, scene di vita etiope, oltre ai lavori di Sergej Sapozhnikov, artista russo che esplora il ruolo della fotografia nell’arte contemporanea.

Durante la cerimonia di apertura, l’Ambasciatore della Federazione Russa in Italia, Alexey Paramonov, ha sottolineato l’importanza della “cultura BRICS”, basata su mutuo rispetto, dialogo e valorizzazione delle diverse tradizioni civiche, spirituali e politiche dei Paesi membri. Un’idea ribadita anche dai numerosi ambasciatori presenti all’evento, tra cui quelli di Brasile, Cina, Egitto, Etiopia, India, Iran, Sudafrica ed Emirati Arabi Uniti. Alle cerimonia di apertura hanno partecipato gli Ambasciatori Alexey Paramonov, della Federazione Russa, Renato Mosca de Souza, del Brasile, Guide Jia, della Repubblica Popolare Cinese, S.E. Bassam Essam Rady A.Rady, Ambasciatore di Egitto, S.E. Demitu Hambisa Bonsa, della Repubblica Democratica di Etiopia, Vani Rao, Ambasciatore dell’India, Mohammad Reza Sabouri, Ambasciatore dell’Iran, Nosipho Nausca Jean Jezile, del Sud Africa, Abdulla Ali Ateeq Obaid Alsubousi, degli Emirati Arabi. Durante l’anno in corso, in Russia – così come a Johannesburg, Rio de Janeiro, San Paolo, Vienna, Ginevra, New York e in altre città – si sono svolti eventi preparatori al Vertice dei BRICS a Kazan’, in programma dal 22 al 24 ottobre 2024, sarà l’evento principale durante la presidenza russa, nonché il primo vertice del gruppo a svolgersi in formato allargato. Questo appuntamento culturale si inserisce nel più ampio contesto delle celebrazioni legate alla presidenza russa dei BRICS, che culmineranno con il Vertice del gruppo, previsto a Kazan’ dal 22 al 24 ottobre 2024. Sarà il primo vertice in formato allargato, un evento che segnerà una tappa importante per il consolidamento dei rapporti tra i Paesi BRICS e la promozione di un sistema internazionale multipolare. La mostra “The New Art of the New World” rappresenta dunque un’occasione unica per immergersi nelle espressioni artistiche di una nuova era globale, all’insegna del dialogo e dell’uguaglianza tra le nazioni.

Carlo Franza

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