Sconosciuto Ministro dei Beni Culturali nel Governo Ombra di Forza Italia.
Il Governo Ombra di Forza Italia sembra rimanere proprio in ombra. Alt! Mi giunge notizia certa che nel Governo Ombra di Forza Italia presentato da Rotondi ci sia ai Beni Culturali una certa Alda Boscaro di Montebelluna in provincia di Treviso. Chi è? Proprio nessuno, ma nel vero senso della parola. Ha la passione per la pittura, ma niente di che. Difatti è una pittrice di scarso rilievo che ha pensato di gettarsi in politica pensando di assurgere alle alte sfere senza averne proprio i requisiti. Dipinge quadretti (modelle in tutte le pose) che non hanno né vivono la presenza estetica del momento in cui sono proposti, opere che non hanno mercato e il curriculum artistico della pittrice l’apparenta ai tanti pittori che troviamo sparsi in Italia e impegnati a ciò ogni fine settimana in una sorta di dopolavoro. Pensate, se dovesse Forza Italia vincere le prossime elezioni, possibile che nel centrodestra non ci siano figure di alto rilievo e spessore da calare in siffato ministero Beni Culturali istituito nel 1974 dal Governo Moro e di cui Giovanni Spadolini illustre intellettuale ne è stato primo ministro? Ma per carità, signor Rotondi mi faccia il piacere di lasciare nella sua Montebelluna la Signora Alda Boscaro che fa proprio ombra, ma proprio ombra al gruppo governativo di opposizione proposto, nel quale ci sono anche in altri dicasteri- penso ad Antonio Martino- figure di vivace significazione. E ancora un consiglio per Rotondi. Non conosce personaggi e intellettuali del settore aderenti a Forza Italia? Sono pronto a fargli da consulente e indicarglieli.
E non si commettano sbagli grossolani, ci sono nel centrodestra figure di rilievo, storici dell’arte di vasta rilevanza internazionale, scrittori di peso, intellettuali di allargata cultura e sensibilità; a questi va dato spazio. Ma presentare persone sconosciute senza un bagaglio culturale internazionale e chiamate politicamente a dirigere e governare in Italia un Ministero di così grande importanza e visibilità è peccato grave, gravissimo. Altro che crolli a Pompei, in questo caso crollerebbero anche i monumenti di Roma e forsanche il Colosseo.
Carlo Franza