Con “Lirica elementare” Eugenia Serafini presenta per Expo Milano 2015 una lezione d’arte colta e internazionale.
Con il titolo “Lirica elementare” promossa da ARTESTUDIO 26 a Milano, punto di riferimento significativo nella planimetria artistica di una città fortemente europea,ecco la mostra dell’artista Eugenia Serafini, una sorta di biblioteca della natura e del mondo, pitto-sculture che sono un modo di essere e di vestire l’intelligenza del suo essere poetessa, e come favole transitano e si raccontano in assoluto segreto. Eugenia Serafini, docente universitaria, artista e scrittrice/performer, giornalista, si è laureata in Lettere Classiche all’Università La Sapienza di Roma ed è stata allieva dell’illustre Natalino Sapegno. Figura complessa e interessante, è stata Docente di Storia dell’Arte dell’Accademia di Belle Arti di Carrara e dell’Accademia dell’Illustrazione e della Comunicazione Visiva di Roma, e dal 1999 Docente di Disegno dell’Università della Calabria. E’ nata a Tolfa (RM), piccolo e attraente borgo etrusco, nel 1946, e il suo percorso culturale l’ha portata a diventare artista di spicco nell’arte contemporanea internazionale. Vanta una vasta produzione di scrittura creativa e libri d’artista. La sua ultima pubblicazione è il bellissimo volume di poesia visuale e performativa con CD delle sue Performances, “Canti di cAnta stOrie”, Roma 2008, presentato dall’indimenticabile professor Mario Verdone che le è stato vicino per tanti anni nel suo percorso artistico ed esistenziale. Realizza da anni eventi di Cultura sul Territorio nella città di Roma ed eventi multimediali con partecipazioni internazionali di altissimo livello. E’ stata invitata a Stages, Simposi e Installazioni performative in Italia, U.S.A., Europa Orientale, Egitto, Francia, Romania, Ucraina e ha fondato nel 1998 il Museo di Arte Contemporanea “Micu Klein” di Blaj, in Romania. Sue opere si trovano nei Musei di questi paesi e in Collezioni private. Tra le partecipazioni recenti: 53^ Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia, 2009; 66^ Mostra Internazionale del Cinema di Venezia nel film “POETI” di Tony D’Angelo; Premio Sulmona 1998, 2006, 2008; 52^ Esposizione Internazionale d’Arte la Biennale di Venezia, 2007; A.R.G.A.M.- Primaverile Romana 2005; Premio Michetti 2003; Premio Italia per le Arti Visive 2001. Ha infine vinto il Premio Leone d’Argento per la Creatività della Biennale di Venezia 2013.
Per questa mostra milanese inserita nel percorso Expo, Eugenia Serafini lascia leggere e vedere segnali di un mondo nuovo, con carte e sculture che sono polvere di stelle e stelle del firmamento, ma anche ventagli, arie, mappe stellari, forme nello spazio, costellazioni, segmenti di diurno/notturno, trappole visive, nuvole, eppoi maripose, ovvero nugoli di farfalle in volo che sono seta e segni di bellezza, diventate forme esplosive, corpi che svolazzano come echi di preghiera. La Serafini non è solo artista di chiara fama ma intellettuale che fa vivere il suo pensiero creativo nel vento della poesia, ridando stupore e vita nuova a cose e oggetti del mondo e della natura come a lasciarne percepire più la pelle e la bellezza che le inchioda nella vita che a lasciarne captare il respiro esistenziale. Filosofia e natura, corpo e spirito, linguaggio e poesia, e soprattutto il segreto che tiene e orchestra il creato, tutto recuperato con una sensibilità estrema, con una coloristica elegante, memoriale, transitoria, in cui fermenta alchimia e artificio, miti che si bilanciano fra analogie e geografie. Ecco perché sorprende ogni nuovo capitolo dell’Eugenia Serafini, per la sua innovativa lezione, semplice eppure colta, riflessiva, spontanea, radicata e internazionale.
Carlo Franza