1__Maria_Cristiana_Fioretti,_Navigazione_DivinaFIORETTI_SAN_CARPOFORO_2Desta uno straordinario interesse la mostra “Navigazione Divina” di Maria Cristiana Fioretti presso il Gin Rosa di Milano(visitabile fino al 31 dicembre), un evento di coda del palinsesto Expo in Città organizzato dal Comune di Milano. La rassegna ha raccolto il consenso di molti ospiti abituali dello storico locale milanese, ma anche di numerosi visitatori italiani e stranieri giunti appositamente per vedere queste particolati opere, realizzate con pigmenti colorati e spezie Cristiana_Fioretti__Colormaps_or_spices_01su mappe antiche di Milano, Lombardia e dei Navigli. E’ anche un omaggio alla città fatto dall’artista che vive tra Milano e Mentone, visto che insegna Cromatologia all’Accademia di Brera. In mostra anche una delle opere della serie “Colormaps or spices” recentemente presentate a Ventimiglia e Pechino. Aggiungo anche che l’artista sta esponendo in concomitanza anche alla collettiva Luce4Good – Light Art Ensemble 2015, la luce come progetto di vita a sostegno di Fondazione Umberto Veronesi per il progetto Pink is Good che si tiene fino al 20 dicembre a Milano, nell’ex chiesa di San Carpoforo (Via Formentini 12). Saranno proposte opere di Light Art di dieci artisti, cinque donne – tra cui la Fioretti- e cinque uomini. Il 2015 è l’Anno Internazionale della Luce che ne celebra l’importanza per la vita sul nostro pianeta. Ecco perché i curatori hanno pensato a questa collettiva che ha luogo proprio in un periodo dell’anno in cui la luce assume una valenza altamente evocativa. La rassegna rientra nel progetto “Pink is 6._Maria_Cristiana_Fioretti,_Navigazione_DivinaGood” promosso da QVC ITALIA e attivato dalla Fondazione Umberto Veronesi. Le opere saranno battute all’asta e i proventi andranno interamente a finanziare borse di ricerca di medici e scienziati che si dedicano allo studio del tumore al seno. Ora in mostra, per l’appunto nello storico locale milanese del Gin Rosa, circa 15 opere, realizzate con interventi di colore e spezie su carte nautiche antiche dei navigli di Milano e dei fiumi di Lombardia. Un fatto vi dirò veramente storico, e attuale, perché finalmente artisti come la Fioretti hanno il coraggio di coniugare passato e presente, pensando anche a una transitorietà del tempo e a una transitorietà della cultura. Per creare i colori l’artista ha utilizzato spezie e vini, in tema con Expo Milano 2015. Come usavano fare gli antichi maestri nelle botteghe, da veri alchimisti, ha fatto bollire nel vino vari tipi di spezie ed erbe, del tipo ai più conosciuti ovvero zafferano- curry- curcuma-ginger- anice- alloro- lavanda- prezzemolo-peperoncino- rosmarino- e molte altre ancora. Il visitatore può così vivere esperienze poli-sensoriali, riandando quasi alle “corrispondenze baudelairiane”, sicchè forme, colori e profumi degli aromi evocano  esotismi possibili e invitano  i navigatori del gusto a possibili nuove esplorazioni. Le opere sono  abbinate a vini e cocktail creati appositamente per diventare amplificatori di viaggi immaginari. Saranno poi  utilizzate per illustrare etichette di vini particolari da collezione, in edizione limitata, che saranno firmate dall’artista. In esposizione anche alcune opere recentemente presentate a Ventimiglia e Pechino, per le quali l’artista ha utilizzato mappe nautiche antiche e moderne di varie parti del mondo. Maria Cristiana Fioretti da tempo lavora in una interrelazione tra colore e multimedialità, coniugando storia e geografia del passato, e dunque mappe e cartine geografiche con tracce del presente, ovvero macchie, lacerti di colore, presenza emozionale, per dare alla cultura del viaggio il respiro della conoscenza.

 

Carlo Franza

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