Griffa e Valery, un artista e un poeta. Un libro d’artista di Giorgio Griffa dal titolo “A,B,C,D,E” con le poesie di Paul Valery, edito da Colophonarte.Un capolavoro editoriale.
La sede italiana della prima casa d’aste francese Artcurial, diretta da Gioia Sardagna Ferrari, prosegue la collaborazione con la casa editrice Colophon Edizioni – fondata e diretta da Egidio Fiorin – per la presentazione di pregiati libri d’artista. Nei giorni scorsi la collega Marina Giaveri, docente dell’Università degli Studi di Torino e membro dell’Accademia delle Scienze di Torino, insieme all’amico di vecchia data Egidio Fiorin, direttore e fondatore di Colophonarte, hanno presentato il libro d’artista di Giorgio Griffa, “A, B, C, D, E” dedicato agli omonimi componimenti di Paul Valéry (1871 – 1945), per il quale ha curato le traduzioni inedite dopo aver riportato alla luce il progetto editoriale mai compiuto dal poeta francese.
L’artista Giorgio Griffa è stato invitato da Egidio Fiorin a interpretare i testi autografi di Valéry e ha così prodotto per ogni esemplare una composizione di lettere e colori su tela a bandera che si struttura come un susseguirsi di elementi primari potenzialmente infinito e si lega intimamente alla storia di questo insieme letterario e alla logica per la quale è stato concepito. Ognuno dei componimenti di Valéry, infatti, descrive un’ora del giorno, narrando la giornata tipica di un personaggio nel quale potremmo riconoscere il poeta francese: un uomo che come lui ha dedicato la propria vita alla riflessione, dalla notte che precede il risveglio sino alla notte successiva che conduce al sonno. A partire dal 1925, Paul Valéry compone una serie di 24 testi scritti in prosa-poesia che lui stesso in più occasioni definisce salmi: questi si susseguono iniziando con una diversa lettera secondo l’ordine progressivo dell’alfabeto latino.
L’opera gli viene commissionata dal suo editore che aveva in progetto di realizzare un volume di 24 componimenti abbinati ad altrettante capo lettere disegnate da un non meglio noto pittore catalano. Gli scritti avrebbero dovuto essere caratterizzati dalla presenza dell’iniziale istoriata. Il progetto, mai portato a termine da Valéry che vi ha lavorato lungo tutto il corso delle sua esistenza, è stato riportato alla luce da Marina Giaveri che ne ha curato la traduzione.
Grazie all’incontro tra Giorgio Griffa ed Egidio Fiorin il progetto dell’ambizioso editore è finalmente portato a compimento: “A, B, C, D, E” è infatti solo il primo volume di un’opera molto più estesa, che presto si concretizzerà con la pubblicazione di un secondo volume concertato da Colophon Edizioni al quale Giorgio Griffa ha aderito con grande entusiasmo, producendo delle vere e proprie traduzioni visive del susseguirsi ciclico delle lettere dell’alfabeto e delle ore del giorno. SCHEDA EDITORIALE:
A, B, C, D, E
Paul Valéry – Giorgio Griffa
Colophonarte, 2014. Testi di Paul Valéry in lingua originale
Traduzione a cura di Marina Giaveri
Prefazione a cura di Marina Giaveri.
Una variazione su tela bandera di Giorgio Griffa per ogni esemplare.
Contenitore in legno realizzato da Fabio Reolon. 28 pagine.
40 x 30 cm. Testi in francese e italiano. Garamond c. 14, composti da Rodolfo Cambi. Puro cotone Amatruda di Amalfi, 200 g
Legatura di Sandro Francescon
Tipoteca Italiana Fondazione.
Giorgio Griffa (Torino, 1936) è tra i principali e più originali esponenti della pittura analitica. Nel 1968, Griffa abbandona la pittura figurativa e inizia a portare sulla tela quei segni elementari che caratterizzano il suo lavoro. Dipinge principalmente con colori acrilici a base acquosa su tela grezza (iuta, canapa, cotone e lino) non preparata, né montata su telaio, che viene poi fissata direttamente alla parete. Quando non sono esposte le sue opere vengono ripiegate e impilate, con la formazione di conseguenti pieghe che creano una “griglia” che soggiace alla pittura. In linea con l’idea che la pittura sia un “costante non finito”, molte delle sue opere mostrano infatti un deliberato punto di sospensione. La sua produzione artistica si articola sugli elementi tradizionali della pittura e include anche acquarelli e incisioni.
Carlo Franza