IMG_5593L’ estate  fiorentina  offre al pubblico internazionale dei suoi musei una importante mostra monografica dedicata all’artista contemporaneo Helidon Xhixha, visitabile fino al 29 ottobre 2017. Allestita nello splendido scenario del Giardino di Boboli, la mostra, dal titolo “In Ordine Sparso”, cerca di esplorare i concetti di caos e ordine attraverso un’ambiziosa serie di imponenti sculture ed installazioni.

Durante la sua carriera, Xhixha ha sviluppato uno stile iconico di scultura, attraverso la manipolazione di acciaio inox riflettente, un materiale che si configura quale elemento chiave dell’artista, trasformandolo in una serie di oggetti astratti che rivelano la loro imponente maestosità e bellezza. Con il successo degli ultimi anni, prima alla Biennale di Venezia 2015 e in seguito alla London Design Biennale 2016, l’artista si è assicurato una posizione tra i vertici del mondo dell’arte, rendendo le sue sculture immediatamente riconoscibili dal pubblico contemporaneo. Attraverso un intervento altamente qualificato sull’acciaio, il materiale passa dall’essere ininterrottamente lineare, al divenire distorto, intricato e frammentario, ottenendo come risultato una personale interpretazione visiva dell’influenza tra metallo e luce, tra il concreto e l’etereo, e affrontando parallelamente  notevoli concetti filosofici.boboli-730x490

Di origine albanese, Xhixha attualmente vive e lavora tra Milano e Dubai. Nasce in una famiglia di artisti dove cresce con un rispetto innato per le arti, scoprendo in giovane età la sua passione per la scultura, ereditata dal padre. Da qui, il suo continuo successo grazie alle sue iconiche installazioni in acciaio inox, ora esposte in collezioni pubbliche e private, in un contesto ormai globale.

Per questa  mostra nel Giardino di Boboli l’artista ha cercato di approfondire temi molto complessi legati al Caos e all’Ordine, ispirandosi alla natura e alla geometria sacra. L’esposizione è divisa in due sezioni dove la differenza tra Caos e Ordine appare subito chiara. Nella Limonaia del Giardino di Boboli l’artista guarda alla natura, al fine di scoprire il caos.

xhixha-tiranaLa sua fonte primaria di ispirazione è quella delle grotte di cristallo di Naica in Messico: Xhixha formula una risposta complessa alle composizioni apparentemente casuali, dove allo stesso tempo ritroviamo opere d’arte segnate dalla sua caratteristica impronta, la stessa che lo ha reso riconoscibile in tutto il mondo. La Limonaia diviene una risposta artistica alle grotte stesse; grandi strutture a colonna immediatamente riconducibile all’artista, formeranno un conturbante intreccio dove il visitatore potrà incantarsi, perdendosi durante l’esplorazione. L’installazione comporta una risposta visiva e coinvolgente all’idea del caos in sé; nessuno schema sottostante, nessuna regolarità è individuabile nell’intero corpus dell’opera.  La bellezza, ancora una volta, si troverà nell’intangibile e nella casualità.

La risposta dell’artista rispetto al concetto di Ordine è ispirata alle teorie basilari della geometria sacra. Grandi strutture sono state create in risposta alla sezione aurea, tra cui principi matematici affini, le cui radici si trovano in natura. Forse le opere più sorprendenti in assoluto ad essere esposte sono  quelle monumentali: Conoscenza e Infinito. Le opere rivelano intricati livelli di geometria e di motivi; provocando agli occhi dello spettatore un’estasiante meraviglia. Conoscenza ricorda la spirale logaritmica della conchiglia del Nautilus; la risposta più riconoscibile della natura alla sezione aurea, in cui grandi segmenti curvi di acciaio a spirale vanno estendendosi verso l’esterno, partendo da un singolo punto centrale dove, aumentando di dimensioni, oscillano. Infinito, seppur molto diverso da Conoscenza, ancora una volta ci rievoca dei concetti fondamentali dell’ Ordine, in questo caso l’equilibrio e la regolarità. Due forme inclinate, frammentate, che vanno in direzioni opposte ma che si affiancano. Opere uguali e differenti, poste sullo stesso piano, che vanno a rivelare la più ampia intenzione della mostra: ricreare un luogo dove gli opposti non sono intesi come entità disparate, ma come un unico concetto, profondamente legato.

scultoreNella mostra In Ordine Sparso ci confronteremo con potenti installazioni, che sono progettate per portare gli spettatori a rivolgere il proprio pensiero su concetti primordiali, quali quelli del caos e dell’ordine. L’arte ha successo quando sceglie di affrontare tematiche universali, sia implicite che esplicite. Per far si che ciò accada, è cruciale considerare quello che separa lo straordinario dall’ ordinario. E’ proprio con questi concetti profondamente radicati nell’essere umano, sia del passato che del presente, che gli artisti possono creare dialoghi emozionanti con la loro pratica, portando il loro lavoro verso nuovi territori. Nell’affrontare i concetti di caos e ordine, Helidon Xhixha ha compreso l’immensa responsabilità che ne deriva; il risultato del suo lavoro mostra un chiaro apprezzamento e una completa dedizione alla magnificenza del compito.

Quello che  si  apprende da questa mostra è che Caos e Ordine, rappresentate in apparenza come forze opposte, sono controparti uguali e prolifiche, che risiedono in diverse estremità poste sulla stessa scala. Esistono all’unisono, si basano l’uno sull’altro, unificandosi all’interno di tutte le cose. La mostra è una fondamentale intuizione di questa profonda idea e rispecchia il processo artistico dell’artista. L’ artista si lascia andare alla transizione dal Caos all’Ordine, fondendosi a pieno con questo mutamento; egli parte da una scala universale, da cui attingere continuamente idee e pensieri fino a quando l’Ordine viene ripristinato e da qui, infine, l’opera viene realizzata.

Le opere che Helidon Xhixha ha creato per la mostra a Boboli si riferiscono in due modi all’origine rinascimentale di questo luogo straordinario – ha detto Eike D. Schmidt, Direttore delle Gallerie degli Uffizi –  da un canto partono dalla concezione matematica dell’arte, come la vediamo realizzata da Filippo Brunelleschi e da Paolo Uccello, dall’altro canto rispondono all’intreccio tra arte e natura che nella Tribuna degli Uffizi e nella Grotta Grande del Buontalenti ha raggiunto vette di profonda valenza filosofica. La mostra Helidon Xhixha: in Ordine Sparso è stata  promossa dal Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo con le Gallerie degli Uffizi e Firenze Musei.

Carlo Franza

 

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