Bergoglio santo. Sono in vendita ceri votivi con la sua immagine e una preghiera.
Papa Francesco I, al secolo Jorge Mario Bergoglio, gesuita, è appena tornato dalla visita alla Tomba del mio fraterno amico il vescovo Don Tonino Bello ad Alessano-Lecce (20 aprile 2018), in attesa di portarlo a venerazione sugli altari, che pare sia stato miracolato da quanto asseriscono i media italiani e stranieri. In che modo? Lo vengo a spiegare. Gli argentini pare siano un popolo superstizioso come ne fa cenno l’illustre scrittore Jorge Louis Borges nel suo “L’Idioma degli argentini”, e lo stesso papa regnante colto a suo tempo anche nel fare le “corna”, e adesso al sentore di questa notizia che abbiamo colto sui media dovrebbe acquistare staffa cavallo scaccia guai, legni scaccia guai e persino streghine scaccia guai. Noi preferiamo farci il segno di croce per tre volte. E veniamo al dunque e a quanto ci anticipa Marco Tosatti di Stilum Curiae, il quale dice: “Infatti siamo venuti a conoscenza che sono in produzione e vendita ceri votivi che riportano un’immagine di papa Francesco benedicente, e anche una invocazione apposita, in sei lingue, da recitare per ottenere la sua intercessione”. In vendita ceri votivi come quelli con l’immagine di Padre Pio, della Madonna e del Sacro Cuore. Sta di fatto che i ceri con l’immagine di Bergoglio ci sono anche se il Papa regnante è vivo e vegeto.
Prosegue ancora Marco Tosatti: “E poi c’è un problemino, legato a quello che la Chiesa insegna, e ha codificato nel Codice di Diritto Canonico. Sappiamo che Codici e Regole e Dottrine sono polvere da scuotersi dai calzari, di questi tempi, nella Chiesa, ma finché la Rivoluzione (misericordiosa) non lo abolirà restano in vigore. Come il Codice della Strada, che non va in disuso perché tanti passano con il rosso. Ma leggete qua sotto.
TITOLO IV
IL CULTO DEI SANTI, DELLE SACRE IMMAGINI E DELLE RELIQUIE
(Cann. 1186 – 1190)
Can. 1186 – Per favorire la santificazione del popolo di Dio, la Chiesa affida alla speciale e filiale venerazione dei fedeli la Beata Maria sempre Vergine, la Madre di Dio, che Cristo costituì Madre di tutti gli uomini, e promuove inoltre il vero e autentico culto degli altri Santi, perché i fedeli siano edificati dal loro esempio e sostenuti dalla loro intercessione.
Can. 1187 – E lecito venerare con culto pubblico solo quei servi di Dio che, per l’autorità della Chiesa, sono riportati nel catalogo dei Santi o dei Beati.
Can. 1188 – Sia mantenuta la prassi di esporre nelle chiese le sacre immagini alla venerazione dei fedeli; tuttavia siano esposte in numero moderato e con un conveniente ordine, affinché non suscitino la meraviglia del popolo cristiano e non diano occasione a devozione meno retta.”
Ora capite che con i ceri votivi papali non si tratta di uno scherzo ma di vera e propria superstizione, con anche il desiderio di certi curiali della Segreteria di Stato di far subito santo Bergoglio per la sua predicazione sull’accoglienza dei migranti. E’ così che la Chiesa di Roma ha dimenticato la predicazione del Vangelo.
Carlo Franza