I marmi di Henraux a San Miniato(PI). Affascinante e suggestivo percorso di sculture monumentali nella città.
Sono dieci le sculture monumentali della Collezione Henraux e Fondazione Henraux installate nella Città di San Miniato(PI) fino al 7 gennaio 2019. Un percorso suggestivo di opere monumentali realizzate per la maggior parte con il Bianco del Monte Altissimo appositamente per la Fondazione Henraux. Un progetto espositivo e un percorso suggestivo che arricchisce ulteriormente la bellezza delle piazze e dei monumenti di San Miniato, incantevole città medievale toscana; opere monumentali realizzate in marmo e per la prima volta esposte in città. Questo straordinario progetto espositivo, inaugurato martedì 30 ottobre 2018, va ad arricchire ulteriormente la bellezza delle piazze e dei monumenti di San Miniato, incantevole città medioevale toscana, famosa per la sua bellezza e per essere territorio di giacimenti del pregiatissimo tartufo bianco per il quale è in preparazione la 48^ Mostra Mercato Nazionale del tartufo bianco. Dunque, un’occasione straordinaria per visitare la mostra di sculture e compiere un eccellentissimo tour enogastronomico.I Palazzi e i monumenti più importanti di San Miniato, caratterizzati dalle calde atmosfere delle pie-tre, dei mattoni e degli intonaci, accoglieranno il candore dei marmi in un contrasto suggestivo e unico per la toscana, che vede per la prima volta l’allestimento di una grande mostra d’arte con-temporanea.
Il nucleo di sculture, scelte fra quelle della Collezione Henraux, è così distribuito: la piazza antistante Palazzo Grifoni ospita Arrivederci e Grazie di Fabio Viale; Bue tractor di Mattia Bosco; Materialità dell’invisibile di Mikayel Ohanjanyan e Il canotto di Kim De Ruysscher. All’ingresso del Palazzo Comunale è installata Frappa di Francesca Pasquali, mentre Moby Dick (Vertebra) di Daniele Guidugli è allestita nell’Oratorio del Loretino. La Piazza del Duomo accoglie due colonne di , artista coreano di fama internazionale che ha scelto la Toscana come luogo d’elezione per vivere e lavorare. Helidon Xhixha vive e lavora a Dubai, le sue sculture sono esposte e apprezzate in tutto il mondo, a San Miniato è stata installata una doppia opera monumentale all’ingresso del Giardino Bucalossi. In ultimo, sulla rotatoria a San Miniato Basso (uscita Fi-Pi-Li) è ospitata la monumentale Balena di opera che richiama la favola di Pinocchio, antico nome della frazione, oggi ripristinato.
L’iniziativa nasce su invito del Sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini e del Presidente della Fondazione San Miniato Promozione. Paolo Carli, Presidente di Henraux Spa e Fondazione Henraux ha aderito con entusiasmo all’invito della Città di San Miniato dicendo: “la nostra collezione si compone di opere realizzate da artisti di fama internazionale con cui l’azienda collabora, o sono il frutto delle iniziative della Fondazione, VolareArte e il Premio Internazionale di scultura dedicato a Erminio Cidonio. A San Miniato si possono ammirare sculture di artisti di fama internazionale come Park Eun Sun e Helidon Xhixha. A loro si affiancano Fabio Viale, Mattia Bosco, Mikayel Ohanjanyan, Kim De Ruysscher, Francesca Pasquali e Daniele Guidugli, tutti artisti che hanno partecipato al nostro Premio, rivelatosi per alcuni di loro, oggi molto apprezzati dalla stampa e dalla critica, un vero e proprio trampolino di lancio. Per queste ragioni sono particolarmente orgoglioso di presentare a San Miniato il frutto dell’attività della nostra Fondazione, e anche della nostra azienda che da sempre è sinonimo di marmo”. “La collezione di opere della Fondazione Henraux, che si va arricchendo sempre più ad ogni edizione del nostro Premio biennale per la scultura, riceve molti consensi sia in ambito pubblico sia in ambito privato – ha dichiarato ancora il presidente della Fondazione Henraux Paolo Carli -. Le sculture che compongono la collezione, quasi tutte monumentali, sono state particolarmente apprezzate dal Comune di San Miniato con il quale abbiamo progettato la mostra. La mission della Fondazione Henraux è di rendere fruibili al pubblico le proprie sculture, di presentarle in spazi aperti e pubblici, per questa ragione il progetto è nato con l’intento di trasformare le vie e le piazze di San Miniato in un museo temporaneo di scultura contemporanea. A San Miniato abbiamo trovato un’accoglienza fantastica per le nostre opere. Dagli spazi storici che vedono il connubio vero e proprio con la nostra collezione, alla volontà di rendere il progetto un vero e proprio evento per la città e i suoi visitatori. Ci auguriamo che i marmi siano apprezzati dai cittadini e dai turisti, e che rappresentino un completamento ideale alla bellezza della città, da cui far scaturire nuovi progetti”. “Questo progetto ci ha fatto innamorare subito, è un’occasione importante per arricchire il nostro splendido centro e far conoscere al grande pubblico l’arte della scultura -ha sottolineato il sindaco di San Miniato Vittorio Gabbanini -. L’idea, nata quasi per caso, è diventata un progetto concreto che la mia amministrazione ha voluto fortemente sostenere, per portare il marmo in Città, un’operazione che mai fino ad ora era stata fatta a San Miniato. Sono sicuro che i cittadini e i numerosi visitatori della Mostra apprezzeranno queste dieci opere sparse sul territorio, in un percorso non solo artistico ma anche pieno di bellezza”. Henraux nasce nel 1821 ma la sua storia affonda le radici nel divino Michelangelo, la strada per le Cave Cervaiole, di proprietà di Henraux e da cui si estrae il prezioso Bianco dell’Altissimo, fu aperta proprio dal Buonarroti, che si recò a Serravezza alla ricerca dei marmi più pregiati per costruire la tomba di papa Giulio II.
L’iniziativa è resa possibile grazie al contributo di TENAX, da sempre attivamente vicina ai progetti della Fondazione Henraux.
Carlo Franza