Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano per la prima volta al pubblico fino  al 30 giugno 2019, nella sede di

GGiorgioVasari_CristoPortacroce-Low-e1548347318747alleria Corsini a Roma, un capolavoro recentemente riscoperto di Giorgio Vasari: il Cristo Portacroce, realizzato per il banchiere e collezionista Bindo Altoviti nel 1553.
Il dipinto costituisce uno dei vertici della produzione dell’artista aretino e uno degli ultimi dipinti realizzati a Roma prima della sua partenza per Firenze.
VasariAltoviti-e1547561147256Il ritrovamento si deve al collega  Carlo Falciani, esperto studioso di pittura vasariana, che lo ha riconosciuto nel quadro registrato da Vasari nel proprio libro delle Ricordanze, indicandone la data e il nome del prestigioso destinatario.
Il dipinto testimonia un momento assai importante dell’attività romana di Vasari, allora al servizio di papa Giulio III e della sua cerchia.
Riportata nel suo contesto, l’opera si rivela un caso esemplare per capire le pratiche di lavoro di Giorgio Vasari e i caratteri peculiari della sua fortunatissima ‘maniera’.
In occasione della mostra è previsto un ciclo di conferenze sull’opera esposta e la figura dell’artista. E’ stato  inoltre pubblicato un catalogo a cura di Barbara Agosti e Carlo Falciani.
La mostra e il catalogo sono stati realizzati grazie alla collaborazione e al supporto della Benappi Fine Art.

Carlo Franza

 

 

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