lamadregenerosa-600x750C’è un gesto, il più antico del mondo, che è nato dalle donne e racchiude il transito, da un tempo all’altro, dei lattanti che si svezzano e crescono. Il prodigio del latte, e della madre che perpetua nell’abbraccio dell’allattamento  la sacralità della vita, è  un archetipo prestato a varie modalità interpretative. La Via Lattea si formò da un fiotto di latte di Giunone mentre allattava Ercole e le gocce fecero spuntare gigli.17358839_1362169363826912_3618014341433072758_o La Dea madre Iside tiene Horus sulle ginocchia e lo allatta indossando la corona della Regina del Cielo che richiama, nella sua statica iconografia, il soggetto delle Madonne Lactans, le Madonne medievali oggetto della mostra al MuNDA, il Museo Nazionale d’Abruzzo a L’Aquila, 17361955_1362169363826912_3618014341433072758_nfino al  29 settembre 2019, che sono la rappresentazione più alta dell’umanizzazione del sacro e segnano il passaggio da una religiosità lontana, aulica, ad una più vicina, quotidiana nel quale riconoscere i propri, antichi, gesti. 02-WEBLa Vergine è rappresentata a seno scoperto, colta nell’atto di allattare il figlio o in procinto di farlo oppure mentre un singolo getto di latte o distinte gocce del medesimo scendono dal suo seno direttamente nella bocca di Gesù, di un Santo, di un alto prelato. La mostra, curata da Lucia Arbace, affronta il primordiale tema della fecondità con le terracotte di Capua, Ercolano, Chieti, con le rare icone del XIII secolo dalle antiche abbazie abruzzesi, con reperti dell’antico Egitto, provenienti dal Museo Archeologico di Napoli, con   dipinti rinascimentali, con le floride popolane del seicentesco presepe Antinori ed infine con i votivi in maiolica di Castelli.

Carlo Franza

 

 

Tag: , , , , ,