Arte Ambientale a Cologno Monzese. Conclusa la seconda fase de “Il contorno decorato”, un progetto pilota che ha dato un volto nuovo all’area urbana. Coinvolti i Licei Artistici di Milano e Provincia.
Per il secondo anno consecutivo un preziosissimo lavoro artistico-sociale e ambientale ha dato lustro e meritoria svolta all’amministrazione comunale di Cologno Monzese, presieduta dal sindaco Angelo Rocchi e dall’Assessore alla Cultura Daniela Perego in prima linea, che si è misurata con la cultura e con l’arte, con la partecipazione dei Licei Artistici di Milano e provincia, mettendo in piedi un progetto nobile, illuminato, educativo, e facendo dell’arte ambientale, un dato di vera e propria avanguardia politica. Il progetto “Il Contorno Decorato” ideato dall’architetto Enrico Olmari proposto in collaborazione con il Comune di Cologno Monzese iniziato per l’appunto lo scorso anno 2018 ha fatto radicare per il 2019 il secondo appuntamento per portare compimento un’opera totale che si legge come un film e che oggi campiona a livello nazionale e regionale una realizzazione di smisurata bellezza. Tutto nasceva in funzione di prevedere attorno al muro perimetrale del cimitero di Cologno che è a Cologno Centro e adiacente a un parco, la realizzazione di decorazioni murali in sostituzione di graffiti e vandalismi visivi, attraverso l’ intervento di Gruppi d’Arte formati da studenti e docenti dei Licei Artistici di Milano e provincia. E’ di enorme importanza pensare alla decorazione delle città, elemento che oggi deve ridivenire parte integrante del tessuto urbano e sociale dei nostri centri urbani; e per ciò dovremmo seguitare a prendere in considerazione e ad ammirare quanto ormai si fa da tempo nelle città del Nord-Europa. L’habitat cittadino dove ognuno di noi vive deve essere consono alla nostra crescita, al vivere civile, e il decoro artistico e architettonico serve anche a quello che è il nostro pianeta salute. In questo senso indico magistralmente da tempo quanto hanno fatto lavorato ed eseguito, in tempi passati, artisti dell’arte cinetica, come Julio Le Parc, Garcia Rossi, e non ultimo l’austriaco ormai naturalizzato italiano Jorrit Tornquist. Oggi poi più che mai ho dato campo a quella fascia di iniziative internazionali che sviluppano la “living art” o pittura parietale su enormi facciate di palazzi, grazie ad esperimenti nel colore e nel rilievo, ai colorfield, utilizzati spesso nel geometrico più che nel figurativo, con nuove toni, combinazioni, e innovativi materiali di ricopertura; tanto da integrare oggi la decorazione con l’opera architettonica come completamento e perfezionamento della stessa.
Il concorso presentato col titolo “Il contorno decorato” nella sua seconda fase chiedeva ai ragazzi di vari licei di colorare e abbellire le mura di cinta del Cimitero centrale cittadino ovvero i restanti metri con le specchiature con opere diverse aventi lo stesso tema floreale ispirato all’epoca del Liberty, in sostituzione dei graffiti e dei vandalismi. Il progetto ormai completato con gli ultimi riquadri murali lascia leggere il bellissimo percorso artistico/stilistico; le proposte decorative, prima analizzate e scelte da una apposita giuria sono state poi realizzate e culturalmente condivise da istituzioni comunali e dai cittadini. Hanno nuovamente risposto all’appello dell’Amministrazione di Cologno Monzese i Licei Artistici di Milano e Provincia, tra cui lo Storico Liceo Artistico Statale di Brera a Milano, il Liceo Artistico Statale Caravaggio di Milano, il liceo Artistico Statale E.Majorana di Cesano Maderno, il Liceo Artistico Preziosissimo Sangue di Monza. Il Liceo di Brera ha ottenuto il primo premio ex equo con il Majorana e il Preziosissimo Sangue. I complessivi bozzetti vincitori sono stati prima presentati dagli studenti stessi invitati presso Villa Casati di Cologno Monzese, poi successivamente premiati dalla giuria presieduta dallo Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea Prof. Carlo Franza, secondo il bando “Stile floreale Liberty e Natura” con tre premi ex-aequo per i temi figurale, animale e floreale che sono assegnati al Liceo di Brera(Milano) al Liceo Majorana(Cesano Maderno) e al Liceo Preziosissimo Sangue( Monza). Altri premi in ordine alle classi liceali, ovvero dalla prima alla quinta classe e quindi Classe 1 (Liceo Caravaggio), classe 2 (Liceo Caravaggio), classe 3 (Liceo di Brera), classe 4 (Liceo di Brera), classe 5 (Liceo di Brera). Ancora selezionati e premiati i lavori come “il più scenografico” e “il più cromatico”. E’ questo un bell’esempio di collaborazione a livello di Città Metropolitana, che ha coinvolto scuole, insegnanti e gli stessi studenti. Giovani generazioni attivate sul piano educativo con un fare mirato in un percorso di educazione civica sul campo che si sono messi alla prova dando il meglio di se stessi e divenendo così protagonisti del bello. D’altronde non è forse bello vivere in una città pulita, ornata e decorata, e architettonicamente presentabile? Tutto ciò ne migliora non solo la qualità della vita, ma è così che si educano le nuove generazioni, le quali si prendono in prima persona cura dell’ambiente che li attornia. Ciò non è street art in senso stretto ma arte ambientale che vive di decorazione, la stessa che si insegna nelle Accademie di Belle Arti in tutta Italia; un modello vero di riappropriarsi visivamente delle superfici deturpate, conferendo loro un progetto visivo ed estetico meraviglioso. Ancora una volta questa operazione culturale ha avuto seguito, vitalizzando un comune dell’hinterland milanese che appartiene all’Area Metropolitana di Milano, per via dell’iniziativa pilota messa in piedi dal Comune di Cologno Monzese e dal suo Sindaco Rocchi, iniziativa beninteso ideata dall’illustrissimo Enrico Olmari; ecco finalmente l’arte che è diventata momento effettivo di crescita umana, culturale e civile. E per finire, per l’iniziativa si è avuto un valido e nobile sostegno dalla Caparol Main Partner; ma altra partecipazione è venuta anche dai Partner Tecnici ovvero la Chimica Italiana Restauri, la Bulova Pennellificio, E’ Viva Silvia, la Cospe e la Vivenda.
Carlo Franza