In occasione dell’Asta di Arredi e Dipinti Antichi del 20, 21, 22, 23 aprile 2021 una selezione di beni provenienti da Villa Orlando, Bellagio, dalle residenze di Cesare e Gina Romiti e dalle collezioni di Philippe Daverio, trasforma le sale di Palazzo Crivelli -sede de Il Ponte Aste-  in un eccezionale luogo di incontro tra differenti universi collezionistici. Camminando tra le settecentesche stanze della sede di via Pontaccio 12, ci si trova spettatori di un dialogo a più voci, in cui poter immaginare questi grandi appassionati – diversi e lontani per età, ambiti professionali e ambienti mondani – disquisire sul loro modo di vedere l’arte, di abitare tra opere e oggetti ma anche di identificarsi in uno spazio fatto di arte. L’asta è lo sguardo discreto nell’ordinario-straordinario di tre concetti collezionistici scaturiti da intenzioni, gusti e ossessioni dissimili e costituisce un’opportunità insolita per entrare in contatto con il lato meno noto di questi protagonisti.

Con la funzione ben precisa di sostenere la futura Casa-Biblioteca Daverio,  la vendita dedicata all’eccentrico  e dandy critico d’arte presenta una serie di oggetti curiosi, insoliti e divertenti, certo  espressione di una profonda predisposizione a guardare l’arte non solo con spiccata ironia, ma soprattutto in modo “autre”. Per Philippe Daverio collezionare rappresentava entrare nel cuore del mondo e dei suoi abitanti, cogliendone così le stravaganze  e le diversità che scivolano sotto quella che è in realtà la normalità.  Un immancabile dandy contemporaneo, capriccioso e colto, con i suoi occhiali tondi, l’immancabile papillon e  gli estrosi gilet,   Daverio acquistava lasciandosi guidare dall’istinto e l’intento di vivacizzare il suo personale circolo artistico, dove le opere fossero espressione di una costante ricerca dell’altro, per cui niente risultava kitsch e tutto era chic.

Muovendosi invece tra gli arredi e le opere d’arte appartenuti a Cesare e Gina Romiti, si intuisce subito di essere privilegiati spettatori di uno scorcio di vita privata devota a un’incessante ricerca del bello. Le case di Roma, Milano e Cetona erano, per la coppia, come fogli bianchi in cui lasciare di volta in volta traccia di ciò che andava incontro al loro gusto, sia che provenisse dal suggerimento dell’amico antiquario, che dalla visita alla galleria nota e abituale. Lei nostalgica dell’antico, amava molto Roma; a lei si deve il tocco raffinato tra preziosi obelischi, colonne, arredi finemente intarsiati. Lui, Cesare Romiti, attento osservatore del suo tempo, individuava nell’arte un modo per approcciarsi al presente, molti sono i nomi importanti di artisti moderni e contemporanei acquistati nel corso degli anni, i cui acuti espressivi saranno presentati anche nell’appuntamento di Arte Moderna e Contemporanea del 25 maggio 2021.

Varia, eclettica e distintiva degli esploratori del XX secolo, la Collezione di Villa Orlando a Bellagio del Capitano di Fregata Giuseppe Orlando ci introduce alla scoperta di collezioni poliedriche, ovvero di oggetti e dipinti capaci di raccontarci la storia, misurata sul campo, oggettiva, reale : mortai, argenti, geodi, dipinti antichi e quarzi del Capo di Gabinetto del Governo delle Isole Italiane dell’Egeo e Medaglia d’Argento al Valor Militare. Il ventaglio  di quanto offerto è vasto, l’antologia ampia e diversificata, raffinata, dotta ed erudita, muove dalla volontà di impreziosire le sale di questa tipica “villa di delizie” situata sulle sponde del lago di Como, adibita al culto della creatività artistica e delle culture lontane in tutte le svariate proposizioni che non mancheranno certe di stupire quanti si avvicineranno a far rivivere preziose prove del tempo.

Arredi e Dipinti Antichi, Argenti, Sculture, Pendole, Tappeti  e Tessuti, Historica, Strumenti Musicali, Disegni e Incisioni di Antichi Maestri Collezioni dalle residenze di Cesare e Gina Romiti Arredi e Dipinti Antichi di Villa Orlando, Bellagio Una selezione di beni provenienti dalla collezione Philippe Daverio.

Asta 20, 21, 22, 23 aprile 2021 / Esposizione: 16, 17, 18 aprile 2021 (10/13 – 14/18)

(10/13 – 14/17.30) Via Pontaccio, 12, Milano

 

Collezione Philippe Daverio

Lotto 1290

Ettore Sottsass

Portafrutta modello “Gaya”, produzione Up&Up, Italia 1983

Provenienza: Collezione Philippe Daverio

Valutazione: € 1.200 – 1.500

Lotto 1294

Piero Portaluppi

Coppia di vetrine in legno di rovere massello, Milano anni ’10

Provenienza: Collezione Philippe Daverio

Valutazione: € 4.500 – 5.500

Lotto 1178

Panciroli “Ritratto di Philippe Daverio” 2006, tecnica mista su tela (cm 35×45) firmato e datato in basso a destra.

Provenienza: Collezione Philippe Daverio

Lotto 1243

Cracking Art Group “Daverio Frozen Sex Portrait” 2004 plastica e resina (cm 69×69) firmata, titolata e datato 2004 al retro.

Provenienza: Collezione Philippe Daverio

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Una selezione di beni provenienti dalla Collezione Philippe Daverio: partendo da sinistra un Jukebox modello L100 “select-o-matic” del 1957, diversi vasi tra cui i modelli “Erinna” e “Astimelusa” firmati Ettore Sottsass e il Vaso tripode modello “Amazzonia” di Gaetano Pesce; sulla parete l’arazzo di Patrizia Medail “Caterina di Russia” del 2003; al centro della sala “l’Automobile” in bronzo dell’artista Armando Riva, 2004; sulla destra il ritratto di Omar Ronda e Cracking Art Group “Daverio Frozen Sex Portrait” del 2004.

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Una selezione di beni provenienti dalla Collezione Philippe Daverio: a partire da sinistra Ettore Sottsass “Vaso Calice”, vaso in terracotta, Bitossi, Firenze 1986; Ettore Sottsass Vaso “Erinna”, Memphis, Milano 1986; Ettore Sottsass Vaso “Astimelusa”, Memphis, Milano 1986; al centro Andrea Zilio “Vaso a calice”, Murano 2001; sullo sfondo Carmelo Nino Trovato “Ritratto di Philippe Daverio”, 2021, tecnica mista su tavola (cm 50×70), firmato e datato in basso a sinistra.

Lotto 1289

Ettore Sottsass

Vaso “Erinna”,

Memphis, Milano 1986.

Provenienza: Collezione Philippe Daverio

Valutazione: 1.200 – 1.500

Lotto 1288

Ettore Sottsass

Vaso modello “Astimelusa”,

Memphis, Milano 1986.

Provenienza: Collezione Philippe Daverio

Valutazione: € 1.200 – 1.500

Collezione Cesare e Gina Romiti

Lotto 472

Pietro Barucci

“Fori romani” olio su tela (cm71x132)

Firmato e locato Roma in basso a sinistra. In cornice

Provenienza: Collezione Cesare e Gina Romiti

Valutazione: € 1.800 – 2.200

Lotto 474

Wilhelm Hopfgarten e Benjamin Ludwig Jollage (attr.) Due obelischi in bronzo cesellato e dorato poggianti su basi in granito rosa egizio. Roma, primo quarto del secolo XIX (h tot. cm 75, h. cm 71; senza basi h cm 70, h cm 65,5)

Etichetta cartacea di provenienza Alberto Di Castro, Roma.

Provenienza: Collezione Cesare e Gina Romiti

Valutazione: € 5.000 – 6.000

Lotto 473

Wilhelm Hopfgarten e Benjamin Ludwig Jollage (attr.) Modello della colonna traiana in bronzo dorato e cesellato, sormontata da Imperatore. Base in marmo bianco. Roma, primo quarto del secolo XIX (h. tot. cm 86; h. senza base cm 83,5).

Etichetta cartacea di provenienza Alessandra Di Castro, Roma.

Provenienza: Collezione Cesare e Gina Romiti

Valutazione: € 1.800 – 2.000

Lotto 478

Pseudo Salini (attivo tra il secolo XVII e XVIII),

Natura morta di frutta all’aperto su due piani di roccia,

olio su tela, cm 73×96,5.

Provenienza: Collezione Cesare e Gina Romiti

Valutazione: € 14.000 – 16.000

Lotto 475

Bottega di Giuseppe Maggiolini, fine secolo XVIII. Scrivania da centro a cilindro in legno di pioppo lastronato e intarsiato in radica di noce, palissandro, pero e bosso (cm 128x112x64) (difetti) Etichetta cartacea di provenienza galleria E. Imbert S. Spirito 3.

Provenienza: Collezione Cesare e Gina Romiti

Valutazione: € 55.000 – 60.000

Villa Orlando, Bellagio

Lotto 936

Versatoio con bacile in argento e vermeille. Brocca decorata in rilievo con stemma degli Zar e cifre della Gran Duchessa Olga Nikolaevna, figlia di Nicola I e di Alexandra Feodorovna. San Pietroburgo, argentiere Carl Tegelsten, assaggiatore Dimitry Ilych Tverskoy, metà secolo XIX (h. cm 36,5; cm 37,7×10,7) (g 3870).

Provenienza: Villa Orlando Bellagio, Lago di Como

Valutazione: € 2.500 – 3.000

Lotto 958

Benedetto Luti (attr.) (Firenze, 1666 – 1724)

Narciso e Eco

Olio su tela, cm 186×131

Provenienza: Villa Orlando Bellagio, Lago di Como

Valutazione: € 2.400 – 2.800

Lotto 959

Benedetto Luti (attr.) (Firenze, 1666 – 1724)

Angelica e Medoro Olio su tela, cm 187×131

Provenienza: Villa Orlando Bellagio, Lago di Como

Valutazione: € 2.800 – 3.000

A questo punto, da Storico dell’Arte, invito collezionisti e intenditori a vivere l’affascinante tornata di asta che Il Ponte propone in modo oltremodo comparabile con il nostro tempo e non solo, per via delle storie pubbliche e private che intersecano, novellando,  il collezionismo e il mercato dell’arte. 

Carlo Franza

 

 

 

 

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