La Direzione del Frisa Bistrò che è del patron Paride Sansò, manager nel campo della ristorazione, ponendosi eccellenza della genuinità e dei sapori unitamente a professionalità, accoglienza e servizio che motivano il nuovo trend di un gusto antico e nuovo, lascia vivere all’intera città di Milano l’evento “Le madri non cercano il paradiso” (l’ultima raccolta inedita firmata da Alda Merini) sabato 3 luglio dalle ore 20.30 presso Frisa Bistrò – Via Alserio, 3 – Zona Isola – Milano. Un’occasione unica per ricordare la poetessa, con opere messe in atto da Giuliano Grittini, presentato nella serata dal Prof. Carlo Franza, Ordinario di Storia dell’Arte Moderna e Contemporanea e Critico del quotidiano “Il Giornale.it”. Un vero e proprio viaggio dentro la vita e la poetica della poetessa italiana attraverso anche le fotografie dell’artista Giuliano Grittini. Immagini, musica, poesia e cultura del gusto, che aprono a un universo mirabolante, da sempre cercato e ricercato da Paride Sansò che ha desiderato l’evento nel suo spazio in zona Isola a Milano. Un percorso ad ampio ventaglio che ci rivelerà come Alda Merini fosse non solo una poetessa la più amata dagli italiani, ma intellettuale di prim’ordine, una donna poliedrica, colta, amante del bello e della vita, appassionata e curiosa, sacra e pagana nello stesso tempo ma non per questo dissonante e confusa. La sua poesia raggiunge direttamente il cuore perché è fluida, chiara, nuda come le fotografie e le opere di Giuliano Grittini ospite della serata. Giuliano Grittini è stato infatti per 20 anni fotografo ufficiale della Merini oltre che amico personale ritraendone lo sguardo la sua anima e le sue abitudini. La poetessa diceva di Giuliano Grittini: “Il mio vecchio che mi ha celebrato come Venere e mi ha messo su tutti i giornali”.
L’amore, la madre, i Navigli, il manicomio, gli amici artisti e gli editori che l’hanno pubblicata, il rapporto unico e singolare con il corpo e la sua sacralità, l’avvincente erotismo delle sue liriche, la sua grande generosità per i poveri ed i bisognosi, tutto questo e tanto altro in una serata che promette forti emozioni e ricchi contenuti alcuni inediti. Ospite della serata anche una delle figlie di Alda Merini, Barbara

Carniti. Alda Merini aveva quattro figlie ed erano per Lei la vera essenza della poesia.
In mostra troverete gli scatti dei volti della Merini, un volto così vero, e così espressivo, come lo sono solo quelli dei poeti veri. Scatti operati da Giuliano Grittini e attraversati da versi come “Come sei nudo, amore/nudo e senza difesa”. Ma brilla in mostra anche quell’icona della Marilyn in cui labbra e sguardo fanno ampiamente respirare il visitatore in una celestiale memoria fatta di inferno e paradiso.
Giuliano Grittini, fotografo ed artista nasce a Corbetta in provincia di Milano. Dopo il diploma in disegno grafico ha lavorato per diversi anni presso gli studi di numerosi artisti come Andy Warhol, Enrico Baj, Fiume, Sassu, Guttuso, Rotella, Alda Merini e tanti altri. Nella sua esperienza di pittore Grittini ha avuto modo di elaborare una propria tecnica artistica definita “cracker art” (presentata ufficialmente dal Prof. Carlo Franza) una sorta di collage e decollagè sulla scia di quell’estetica partita dalla Francia grazie a Villeglè, con icone catturate dai media mondiali e rivisitate tra poesia visiva. Ha esposto in numerose gallerie d’arte e musei sia in Italia che all’estero ed è autore di numerose pubblicazioni di fotografia, epigrammi e aforismi.
E nel locale salentino di Paride Sansò -Frisa Bistrò- la parte musicale è affidata al musicista percussionista Antonio Testa che da circa due anni collabora con il brand. Affacciarsi nel locale e gustare oltre all’arte e alla poesia, anche la cucina pugliese, vi assicuro che i piatti unici e singolari, tipici perché tipicità vuol dire italianità, vi cattureranno in un intreccio di sapori, odori e profumi. Insomma al Frisa Bistrò il buon cibo salentino incontra il sapore dell’arte rendendo l’esperienza unica e sorprendente. Per la partecipazione all’evento è necessaria la prenotazione. Ulteriori info sulla pagina facebook del Frisa Bistro’.

Carlo Franza