Appuntamento annuale atteso a Firenze, per l’intellettualità italiana. Sabato 24 giugno 2023, alle ore 19.00 sulla Gran Terrazza Belvedere del Palazzo Plus Florence Via S. Caterina d’Alessandria 15 vi è stata la Premiazione dei Vincitori del Premium International Florence Seven Stars nell’Edizione 2023. Tutto nella cornice del Concerto d’Estate Fiorentina dell’Accademia Fiorentina Musicarea di Firenze; musiche di Morricone e arie classiche   con Annelore Storz soprano, Laura Manescalchi flauto e Paolo Cavigli pianoforte. La cerimonia quest’anno  si è svolta nel giorno di San Giovanni che è il patrono della Città di Firenze, tanto che nella tarda serata i fuochi d’artificio hanno illuminato per mezz’ora l’intera città. Presenti alla cerimonia l’illustrissimo Ambasciatore Gaetano Cortese e l’Ambasciatrice Sidsel Hover, l’Ambasciatore Giorgio Radicati e l’Ambasciatrice Genny di Bert, la Professoressa Marisa Settembrini artista di chiara fama internazionale, la direttrice del Plus Florence Signora Alexandra Geiger e altre personalità, fra cui intellettuali e giornalisti.                                                                                                                                       

Durante la cerimonia di premiazione, il Professore Carlo Franza, Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, Giornalista e Presidente della Giuria, ha tenuto una lectio magistralis su “Il valore del patrimonio culturale per lo sviluppo sociale e economico dei territori”. Il Premio, sicuro vanto della Città di Firenze, con la sua internazionalità, vive destinazioni colte, mirate, professionali, va alle migliori figure delle Arti, della Diplomazia, del Giornalismo, della Cultura e della Scienza, alle Imprese Innovative, a quel Made in Italy con capacità tali di generare significative ricadute positive negli ambiti sociali, culturali, ambientali e produttivi. Sicchè è l’assegnazione del Premium International Florence Seven Stars ad accreditarne il valore, e ad esserne degna testimonianza. La Giuria internazionale, composta da nove giurati internazionali e presieduta dall’illustre Storico dell’Arte Moderna e Contemporanea, Prof. Dott. Carlo Franza, intellettuale di chiara fama, attraverso più sessioni di lavoro ha proceduto anche quest’anno alla rosa dei vincitori.

Premium International Florence Seven Stars-Grand Prix Absolute

 RAYMOND ISRAEL

Raymond Israel è stato uno dei più significativi artisti europei, figura capitale dell’arte italiana contemporanea. Le stagioni della sua pittura sono testimoniate da prestigiosissime mostre pubbliche in più parti d’Europa e del mondo, che hanno destato l’attenzione della critica più colta e del mercato internazionale. Per la tali motivi e per i capitoli pittorici scavati tra materia, luce e volumi, narrati e descritti con creatività e filosofia, Raymond Israel   merita -alla memoria- fortemente questo premio internazionale per la sua alta testimonianza di valore e frontiera.

Premium International Florence Seven Stars-Grand Prix Absolute

 GIUSEPPE RAVIZZOTTI

Giuseppe Ravizzotti è tra i pochi artisti italiani che con incredibile forza e creatività hanno elaborato opere in sintonia con la storia del suo e del nostro tempo, cariche di una poeticità trasversale e raccordanti il nuovo modo di fare immagine, alla maniera dell’arte post-neorealista. Per la sua storia pittorica aperta a tutti i mercati e alle accademie italiane ed estere a lui oggi viene assegnato ex-aequo questo storico premio proprio nella città delle arti.

 

Premio per la Cultura ex aequo 

S. E. GIORGIO RADICATI Ambasciatore

L’Ambasciatore Giorgio Radicati, brillante diplomatico italiano, è figura internazionalmente nota per essere stato attore illuminato nelle sedi e nelle missioni diplomatiche italiane sparse nel mondo, unitamente a una grande passione per la scrittura e la saggistica ed essere oggi tra gli scrittori italiani di storia e costume, presenza certificata per la sua manifesta esperienza, professionalità e signorilità. E per aver portato avanti la professione scrittoria con fervore, interesse, qualità e impegno a largo raggio oggi gli viene tributato il Premium International Florence Seven Stars  2023 per la Cultura,   i cui volumi spaziano sul mondo globale  e sui mille volti della contemporaneità.

Premio per la Cultura  ex aequo 

MARCELLO FOA giornalista, già Presidente RAI per il “Il sistema (in)visibile”

È un’edizione speciale questa del Premium International Florence Seven Stars  2023 per la Cultura  assegnato a Marcello Foa, già Presidente RAI,  giornalista, docente universitario, opinionista  ed esperto  di geopolitica; riconoscimento meritato soprattutto per il suo ultimo libro “Il sistema (in)visibile”. Un premio significativo ad un giornalista di altissima levatura per il suo modo di raccontare la geopolitica con dedizione e passione e ciò che accadrà nei prossimi anni, offrendo uno sguardo internazionale nuovo, fuori da schemi prestabiliti. Nella storia del giornalismo italiano Marcello Foa che proviene dall’impareggiabile scuola montanelliana vive una premialità unica e singolare che argomenta insieme doti umane e doti professionali.  Un riconoscimento alla carriera e al suo stile dell’informazione, autorevole e chiaro; un’opera di divulgazione la sua sempre stata massima, raccontandone sia le diverse sfaccettature del mondo che le diverse contaminazioni culturali.

Premio Dodici Stelle dell’Internazionalità per l’Arte  

UMBERTO TEDESCHI

Il cuore della bellezza, la pelle della visione, il corpo della vita, l’intero mondo fermentante, e soprattutto una luce perlacea che esalta la pittura di Umberto Tedeschi hanno contribuito a segnare in modo brillante il suo lavoro artistico oggi fortemente oscillante fra antico e nuovo. Il miracolo dei colori nel suo impianto estetico, le tonalità ottenute con minime oscillazioni, hanno fatto raggiungere a Umberto Tedeschi risultati di eccellenza che lo hanno naturalmente imposto in campo internazionale.

 Premio per la Grafica e il Libro d’Artista 

 VINCENZO PIAZZA

Fogli di grafica preziosa, spesso anche più volumetti o libri d’artista  che incorniciano  un capitolo denso e fruttante nella storia della poesia contemporanea,   porgendo versi alla sperimentazione,  ricchezza di contenuti, grafica lievitante di sogno e surrealtà. Ed è ancora nel tempo che si specchia la ricerca antica e nuova di Vincenzo Piazza, cui va questo premio, per  una ricerca  laminata al fuoco della propria coscienza, alla geometria di una stella che fa lievitare il connubio di poesia-arte.

 Premio per la Narrativa  

RAFFAELLO DI MARTINO per “L’uomo senz’anima

Raffaello Di Martino conquista per il 2023 il Premio per la Narrativa con il romanzo “L’uomo senz’anima”, testo impegnato fra tradizione e modernità che coltiva una scrittura impegnata a raccontare in un ampio sguardo nel tempo, passato e presente, storia privata e storia pubblica.  Il libro ruota attorno ad una famiglia, tema centrale per lo scrittore; è un romanzo lungo e a tratti difficile che racchiude in sé, non la storia di una famiglia, bensì le storie dei personaggi che la compongono, ognuno con le proprie insicurezze e fragilità.

Premio per la Pittura 

 FRANCESCA LUCCHINI

Il percorso artistico di Francesca Lucchini, artista contemporanea, si connatura nel sentire l’arte come impegno civile e morale, spaziando su tematiche legate alla storia, al costume e alle tradizioni, alle nuove traiettorie estetiche. Questo premio vuol valorizzare e   significare attraverso un piano ideale e colto la sua riflessione pittorica e il suo sentire storico legato alla quotidianità, tutto germinante da un impegno forte e intriso di poetante vocazione, da farne una figura di significante innovazione della pittura italiana.

 Premio alla Carriera  

LUCIANO BONETTI

La magica trasparenza del fare, unitamente a una storia febbrile che ha argomentato   e lavorato con materie e colori e dunque scena dell’internazionalità, immagini e opere fortemente carichi di memorie e inconscio, hanno portato Luciano Bonetti a vivere il suo presente artistico con soluzioni ideali e tangibili e a farne una figura di significante genialità e di poetante vocazione.  Le sue opere apprezzate dai collezionisti e dalla critica, capitoli e racconti preziosi e ancor più attuali, quotidiana memoria che riaffiora con originalità e fervida narrazione, tutto ciò è  base  sicura per questo meritevole  premio.

Premio Artista dell’Anno  

PIERO PIANGERELLI

Per la illuminante narrazione della sua pittura, frutto non solo di pensiero creativo e di memorie ma anche di grande sensibilità, di ampia cultura artistica e di mirati e spiccati valori. Questo ambito riconoscimento va a Piero Piangerelli perché la sua pittura, alla luce anche della bellissima antologica  tenuta recentemente  a Loreto,  ha mostrato in tutta evidenza lo spessore di una vita spesa per l’arte, e si  nutre  ancora  di colori e  radici europee,  in cui  la poesia del racconto si fa certezza del mestiere di vivere.

Premio della Giuria   

 PAOLA MILITANO

Paola Militano è preziosa e illuminata figura dell’arte italiana contemporanea,   cui va questo premio della giuria per aver manifestato di abitare la cultura globale, le cui opere hanno una struttura scenografica che ruota fra storia del territorio, racconto delle origini, quotidiana memoria che riaffiora,  raffinato linguaggio coloristico ed emozionale, elementi che caratterizzano il lavoro artistico imperante e meditativo,  un campionario sequenziale di  assoluta e visivamente astratto,  un  fil rouge sulla scena italiana  ed  europea che vive oggi  sicuri e dominanti risultati.

Premio Dodici Stelle dell’Internazionalità Chef dell’Anno 

 PIETRO LA TORRE Catering-Canicattì (AG)

Pietro La Torre di Canicattì va considerato un Principe tra gli Chef italiani, e quest’anno 2023 si aggiudica il Premio Dodici Stelle dell’ Internazionalità come Chef dell’Anno. Vanno messe in risalto le sue  doti  creative e la qualità della sua gastronomia, l’apprezzamento  degli  ospiti che siedono ai suoi tavoli,  e per tutto ciò merita sicuramente una vetrina di primo piano nel panorama culinario italiano. Pietro La Torre ha sempre guardato a un grande maestro come Gualtiero Marchesi ed oggi quando si parla di cucina innovativa non si può che parlare di lui, è l’innovazione che si fa spirito d’avanguardia, che ribalta le regole codificate dalla tradizione, che traccia nuove visioni dove tutto sembra possibile, grazie alla sua cucina non convenzionale, che richiama clienti oltre i confini nazionali.

Premio per l’Imprenditoria

DAMIANI ARREDA di BETTY e GIACOMO DAMIANI-Alessano (LE)

 Managerialità e produttività, innovazione, comunicazione e preziosa capacità di successo, alto valore artigianale, identità da incorniciare, sono il punto di forza di Betty e Giacomo Damiani di Damiani Arreda, il motore dell’impresa pugliese che da decenni con coerenza progettuale si è imposta agli osservatori del settore arredamento e per ciò ad essa va questo prezioso e ambito riconoscimento, proprio per il suo Made in Italy. Encomiabile  e unico il lavoro di Damiani Arreda che in Puglia e nel Salento è  una centrale  di squisito gusto per l’interior design, il design d’interni, l’arredamento di eccellenza, quasi avessero Betty e Giacomo Damiani  tenuto presente la frase di Nate Berkus  che dice:” La tua casa dovrebbe raccontare la storia di chi sei, ed essere una collezione di ciò che ami”.

 Arte del Gusto International

 PASTIFICIO LA MAIDDA – Canicattì (AG)

 I prodotti dell’Azienda Pastificio La Maidda di Carusotto, azienda siciliana leader anche nel campo della ricerca dei grani antichi e moderni e soprattutto l’impatto della lavorazione, altamente qualitativa, sono la cornice significante sia dell’azienda siciliana La Maidda che dell’alimento tipico delle varie cucine regionali d’Italia. Per tutto ciò, l’Azienda di Canicattì ha raggiunto con sostenibilità e  alta vocazione sempre ottime posizioni nella produzione e nelle esportazioni, facendole  ottenere una sorta di primariato nell’arte del gusto internazionale per il 2023.

 Azienda dell’Anno  

FRISA’ BISTROT di Paride Sansò e figli – Milano

 L’Azienda Frisà Bistrot di Paride Sansò e figli attiva a Milano nello storico quartiere Isola, è  una super  eccellenza dell’intrattenimento, dell’accoglienza, del gusto e dei prodotti da essa commercializzati, vero vanto del Mady in Italy nel mondo, unitamente alla cultura della produzione e del miglior dessert come cultura elitaria del cibo. La sua azienda è una super-etichetta, orgoglio dell’eccellenza italiana e può oggi vantare l’assegnazione di questo prestigioso Premio per ciò che produce con alti livelli qualitativi.

Management in Food & Beverage Seven Stars

FATJON MEMA (Firenze- Palazzo Borghese – Plus Florence)

A Fatjon Mema, questo premio internazionale per le vivaci posizioni raggiunte, nell’arte e nella cultura del gusto, che sorprende e ancor più porge a tutto il turismo del settore la grande tradizione della cucina italiana e toscana, il tutto con uno spirito di managerialità e creatività, perni sostanziali dell’impresa enogastronomica.

 Carlo Franza

 

 

 

 

Tag: , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , , ,