Nella Città di Alessano/LE intitolata una strada alla concittadina Suor Anna Carolina Calsolaro vissuta ad Asmara. Una religiosa italiana campione di santità.
Il Comune di Alessano, cittadina in provincia di Lecce nel Capo di Leuca, intitola una strada a suor Anna Carolina Calsolaro, la religiosa morta in odore di santità dopo oltre 70 anni vissuti da missionaria tra i malati e i poveri dell’Eritrea. La cerimonia è avvenuta ad Alessano nel
tratto che collega via Fosso Muraglie a via contrada Arminio, ed è stata fortemente voluta dall’illustre Professor Carlo Franza, Critico d’Arte di piano internazionale e già Docente Ordinario dell’Università Statale La Sapienza di Roma, amico di famiglia della suora (al secolo Ottavia Calsolaro nata ad Alessano il 6 ottobre 1914 e morta il 21 agosto 2004 ad Asmara), alla presenza del primo cittadino Dott. Osvaldo Stendardo.
“Mio padre Martino Franza – ha spiegato il professore nel suo discorso introduttivo – militare della Guardia di Finanza che operò nella sede del Comando in Eritrea ad Asmara dal 1936 alla fine della guerra (1936-1947), ebbe modo di conoscerla e frequentarla”.
A 18 anni Suor Anna Carolina Calsolaro entrò a far parte dell’Ordine delle Figlie di Sant’Anna, giunse ad Asmara nel 1934 e vi rimase 70 anni, insegnando a intere generazioni di alunni e alunne. Fu una delle fondatrici e animatrici del “Collegio Sant’Anna”, una
vera perla nel cuore dell’Africa. “Negli ultimi anni, nonostante la grave infermità – ricorda il professor Carlo Franza che ad Asmara si era recato per ben tre volte a incontrarla e salutarla- continuava a incontrare i suoi poveri, ai quali preparava sacchetti di zucchero e caffè, qualche abito usato, qualche paio di scarpe e un po’ di denaro destinato a lei ma che non tratteneva mai per sé. Aveva doti eccellenti, bontà, simpatia, modestia, intelligenza viva e memoria ferrea.
La cerimonia è avvenuta alla presenza del Prefetto di Lecce Dottor Natalino
Manno, del Sindaco di Alessano Dott. Osvaldo Stendardo, del Professore Carlo Franza Storico dell’Arte Contemporanea- già Professore Ordinario dell’Università La Sapienza di Roma e Giornalista e Critico de Il Giornale fondato da Indro Montanelli, ed anche Professore Comitato di Indirizzo Scuola Giornalismo W. Tobagi- Università di Milano e Giudice Aggregato in Corte d’Assise d’Appello-Tribunale di Milano; di Don Luigi Ciardo Parroco di Alessano, del Signor Trifone Bello fratello di Don Tonino Bello Vescovo, della professoressa Marisa Settembrini dell’Accademia di Brera a Milano, del Dott. Francesco Franza giornalista del quotidiano prima de Il Giornale.it ed oggi di Inside Over di Milano e Membro del Direttivo Associazione Lombarda Giornalisti- Milano; e ancora dei congiunti e nipoti -fra cui Marisa Baffi- di Suor Anna Carolina Calsolaro. Presenti anche il Comanda
nte Tenenza Guardia di Finanza di Tricase Tenente Liborio Lanfranco, il Comandante Tenenza Compagnia dei Carabinieri di Tricase Tenente Antonio Alaia e il Maresciallo Capo della Stazione dei Carabinieri di Alessano Giuseppe Corvaglia.
Una religiosa italiana campione di santità. Generazioni di studenti sono passati da lei, a loro aveva insegnato con amore, sapienza e pazienza, li ricordava tutti, italiani, eritrei, arabi, indiani. Di tutti rispettava religioni e usanze, ed era rispettata. La sua tomba dove oggi è sepolta ad Asmara, è pulita, ordinata, vi ho sostato anch’io andandola a salutare per ben tre volte, pregandola di starmi sempre vicino. E ne sono ancor più oggi convinto che è una santa dei nostri giorni, una vera santa, una santa italiana.



