Al maestro che ha segnato la storia della fotografia contemporanea di moda e costume, House of Lucie Ostuni e The Lucie Awards dedicano “Gian Paolo Barbieri: Beyond Fashion” retrospettiva realizzata in collaborazione con la Fondazione Gian Paolo Barbieri e la galleria 29 Arts In Progress di Milano, dal 5 luglio al 31 agosto 2024.

Accanto a molti capolavori di Barbieri, sono esposte alcune fotografie di recente scoperta, che spaziano dagli anni ’60 agli anni 2000, frutto di un’approfondita ricerca condotta all’interno dell’archivio dell’Artista. “È un nostro compito lasciare alle generazioni future qualcosa che possa essere utile loro nell’intraprendere questo mestiere, sempre più difficile e complesso.” ha scritto Gian Paolo Barbieri.

Il percorso espositivo propone al pubblico immagini innovative in termini di ambientazioni e styling, frutto dell’inconfondibile ingegno dell’Artista: una fotografia ironica e allo stesso tempo colta, ricercata e provocatoria, ricca di rimandi alla storia dell’arte, di eclettici set outdoor in location esotiche e citazioni cinematografiche, eco dell’esperienza giovanile fatta a Cinecittà, a Roma.

Dal suo punto di vista, infatti, la moda senza arte è nuda e vuota. E qui le donne delle immagini in mostra si liberano per l’occasione delle pose più canoniche della fotografia di moda, per farsi portavoce di una nuova eleganza non convenzionale che ne rivela il lato più disinvolto e sensuale. Gian Paolo Barbieri affascina, sconcerta, tocca il cuore e la mente di chi guarda. Ed è anche questa la funzione della fotografia e, più in esteso, dell’arte.

Gian Paolo Barbieri è riuscito a dare un volto unico alla moda italiana, che nessuno aveva ancora saputo immaginare, diventando complice e compagno di quegli stilisti che l’avvento del made in Italy avrebbe trasformato in protagonisti di una nuova era del costume e del fashion. Al loro fianco, lui interpreta la stagione più bella di quella nuova effervescenza. In mostra scatti intimi e spontanei di modelle e celebrity come Veruschka, Naomi Campbell, Marpessa, Eva Herzigova, e Monica Bellucci, Mina, Isabella Rossellini si alternano ad iconiche fotografie (compresa Audrey Hepburn del 1969) che Barbieri ha concepito per alcune delle più leggendarie campagne pubblicitarie per brand di moda italiani e internazionali come Versace, Ferrè, Vivienne Westwood, Dolce & Gabbana, Valentino e Armani. Ma il percorso espositivo propone al pubblico anche immagini innovative in termini di ambientazioni e styling, frutto dell’inconfondibile ingegno dell’Artista: una fotografia ironica e allo stesso tempo colta, ricercata e provocatoria, ricca di rimandi alla storia dell’arte, di eclettici set outdoor in location esotiche e citazioni cinematografiche, eco dell’esperienza giovanile fatta a Cinecittà, a Roma. Barbieri – vincitore nel 2018 del premio Lucie Award come Miglior Fotografo di Moda Internazionale (Outstanding Achievement in Fashion) – è fotografo prezioso, sempre: nelle luci studiatissime e anche calibrato, attraverso l’antica familiarità col cinema e col teatro, nel trucco, nell’immobile sospensione delle pose. Gian Paolo Barbieri affascina, sconcerta, tocca il cuore e la mente di chi guarda. Ed è anche questa la funzione della fotografia e, più in esteso, dell’arte.

Gian Paolo Barbieri (Milano, 1935).  Da oltre 60 anni, Gian Paolo Barbieri è uno dei fotografi internazionali più influenti nell’ambito della moda. Collaborando alla realizzazione delle più grandi campagne pubblicitarie per marchi internazionali come Valentino, Gianni Versace, Gianfranco Ferré, Giorgio Armani, Bulgari, Yves Saint Laurent, Dolce & Gabbana, Vivienne Westwood e tanti altri, il lavoro di Barbieri ha riempito, con i suoi scatti iconici e senza tempo, per interi decenni, le pagine di Vogue Italia, Vogue Paris, Vogue America, L’Officiel, GQ e Vanity Fair. Classificato come uno dei migliori quattordici fotografi di moda dalla rivista Stern, Barbieri è un artista sempre più presente all’interno di prestigiose collezioni museali, tra cui il Victoria and Albert Museum e la National Portrait Gallery di Londra, il Kunstforum di Vienna, il MAMM di Mosca e l’Erarta Contemporary Art Museum di S. Pietroburgo, il Musée du quai Branly di Parigi e la Nicola Erni Collection in Svizzera. Le sue immagini sono state raccolte in molte autorevoli pubblicazioni come Artificial (1982), Gian Paolo Barbieri (1988), Tahiti Tattoos (1989), Madagascar (1997), Equator (1999), A History of Fashion (2001), Dark Memories (2013), Skin (2015) e Fiori della mia Vita (2016). Nel 2018 Gian Paolo Barbieri ha ricevuto a New York il Lucie Award 2018 come Miglior Fotografo di Moda Internazionale (Outstanding Achievement in Fashion). Nel giugno 2022, ’L’uomo e la bellezza’, il primo film-documentario realizzato sull’opera e la vita dell’Artista vince il premio del pubblico nella sezione Biografilm Art & Music del Biografilm Festival 2022 di Bologna. Il film è distribuito nelle sale cinematografiche in Italia dal 2022 e in streaming su Sky e Now. House of Lucie House of Lucie è uno spazio di fotografia contemporanea che presenta mostre temporanee, conferenze, workshop ed eventi. House of Lucie è stata fondata nel 2016 da Hossein Farmani come spazio di fotografia contemporanea con la mission di esporre il lavoro straordinario dei vincitori dei Lucie Awards e di portare avanti la sua passione per la scoperta, il collezionismo e la condivisione del lavoro fotografico di talenti locali e internazionali. Lo spazio ospita anche gli innumerevoli vincitori dei concorsi fotografici e premi internazionali organizzati in diversi Paesi del Mondo (Usa, Cina, Giappone, Francia, …) da Lucie Foundation per sostenere il lavoro di fotografi professionisti, non professionisti e studenti.

Carlo Franza

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