Le macchine a spalla delle processioni italiane sono diventate patrimonio dell’Umanità. Viterbo nel Lazio, Nola in Campania, Sassari in Sardegna e Palmi in Calabria vantano antiche tradizioni con sculture religiose. Beni culturali che legano passato e presente.
La lista Unesco dei Beni immateriali dell’Umanità si è arricchita di “quattro storiche tradizioni italiane”. A stabilirlo è stato l’ottavo Comitato Intergovernativo dell’Unesco riunito in Azerbaigian a Baku. Premiate le macchine da processione, alte fino a trenta metri, portate a spalla da decine di volontari durante le tradizionali processioni annuali di agosto e settembre. Intanto quella di “Santa Rosa a Viterbo”, la quale consiste in una torre illuminata da fiaccole e luci elettriche, realizzata con una infrastruttura interna in metallo e materiali moderni quali ad esempio la vetroresina, alta circa trenta metri e pesante cinque tonnellate, che la sera del […]