Affresco omoerotico nella Cattedrale di Terni, un obbrobrio artistico e teologico dell’argentino Ricardo Cinalli, eseguito per volere dell’Arcivescovo Vincenzo Paglia.
Tra i vescovi italiani che pensano di saperne e di intendersene di arte contemporanea, dal basso dell’Italia fino all’alto ovvero dal Salento-tacco d’Italia fino al Nord Italia, c’è anche il Vescovo Paglia. Niente di più vero. Con Mons. Vincenzo Paglia arriviamo al colmo, perché secondo il giornale La Croix del 17 giugno scorso “è finito sotto inchiesta per associazione a delinquere, truffa ai danni del Comune di Narni, riciclaggio, falso ideologico, turbativa d’asta, esercizio abusivo del credito e appropriazione indebita. Accusa sostenuta dal Sostituto Procuratore Elisabetta Massini”. [per correttezza precisiamo che si tratta di un’inchiesta del 2015, le cui accuse […]