La Sacra Famiglia di Raffaello. Il capolavoro rinascimentale vive una ricca e breve stagione a Palazzo Madama a Torino proveniente da l’Ermitage. Migliaia di turisti in coda per la visita.
Palazzo Madama a Torino da dicembre 2013 ospita un capolavoro del Rinascimento italiano, la Sacra Famiglia con San Giuseppe senza barba di Raffaello appartenente alle collezioni del Museo Statale Ermitage di San Pietroburgo.
Questa opportunità nasce da un più ampio programma di collaborazione tra le due istituzioni museali che ha avuto un primo episodio di grande successo con la mostra dedicata ai tesori dell’Ermitage, intitolata Il Collezionista di Meraviglie. L’Ermitage di Basilewsky. La mostra ha proposto a Torino, nell’estate appena trascorsa, un percorso attraverso l’arte europea del Medioevo e del Rinascimento, con una scelta di circa novanta opere provenienti dalla collezione di Alexandre Basilewsky, molte delle quali mai più esposte in Occidente da quando lasciarono la Francia nel 1885.
La Sacra Famiglia di Raffaello si trova in Russia fin dal 1772, quando venne acquistata insieme alla ricchissima collezione in cui si trovava, appartenuta a Pierre Crozat. I poderosi arricchimenti delle collezioni russe di questa stagione sono da attribuire alla volontà colta e raffinata dell’imperatrice Caterina II.
La particolarità del taglio prospettico e la proposta inconsueta del San Giuseppe senza barba (che ha fatto pensare alla volontà di evocare la fisionomia di un contemporaneo) collocano il dipinto nel momento straordinariamente vivace nella carriera del maestro di Urbino, poco dopo l’arrivo a Firenze (1504) che aveva significato per lui nuovi stimoli e nuove sfide.
Mentre il dipinto di Raffaello sarà a Torino, un altro vertice del Rinascimento italiano, il Ritratto d’uomo di Antonello da Messina appartenente alle raccolte di Palazzo Madama verrà esposto a San Pietroburgo, in uno scambio finalizzato a sottolineare i rapporti di collaborazione culturale e scientifica tra le due istituzioni.
Carlo Franza