Jean-Michael Basquiat nudo, immortalato dalla sua compagna. Scatti che si leggono in una incredibile e inedita mostra newyorkese.
Torno da New York dove tra il nuovo delle mostre ho potuto vedere l’interessante esposizione presso la galleria di Soho The Suzanne Geiss Company, al numero 76 di Grand Street, interamente dedicata a Jean-Michael Basquiat (1960-1988), incredibile artista graffitista americano che firmava i muri di New York con il nome SAMO acronimo di SAMe old shit(letteralmente “sempre la stessa merda”). Ebbene la mostra lascia leggere una parte intensa della vita di Basquiat, ha per titolo “Reclining Nude” ed è stata voluta da Paige Powell, fotografa, curatrice e attivista per i diritti animali, che nel 1980 decise di trasferirsi da Portland a New York, per iniziare presto a lavorare presso “Interview Magazine”, rivista fondata da Andy Warhol. Divenne amica e confidente dell’artista Warhol, che gli presentò Jean-Michel Basquiat con il quale iniziò subito una relazione. Si incontrarono per la prima volta il 9 agosto 1983. Due anni d’amore e di vita insieme. Oggi, alcune foto molto intime di Basquiat sono in mostra presso la galleria di Soho; immagini in bianco e nero costituite da ingrandimenti dei ritratti 35mm che nel 1983 la donna realizzò con la sua Canon, all’interno del suo appartamento nell’ Upper West Side. Il corpo nudo di Samo viene ritratto in momenti privati di svago (rilassato su un futon, intento a disegnare o mentre guarda dei cartoni animati), all’interno di una stanza in cui si scorgono una serie di dipinti, e poi giornali e fogli sparsi tra il letto e il pavimento. “Avevo cosi tante foto, stampe, video, Polaroid, ed erano tutte finite in alcune scatole, senza che nulla fosse mai stato organizzato”,dice Paige, per cui “Quando le ho ritrovate non ero sicura di volerle esporre. Poi ho pensato: cosa ne avrebbe pensato Jean-Michel? Le avrebbe adorate”. Ne è venuta fuori una mostra che presenta uno spaccato di vita singolare del grande artista americano, una mostra che legge l’artista fra le sue mura domestiche. Foto inedite di vivace spessore storico, umano e artistico, che lasciano scoprire un Basquiat inedito, immortalato dalla sua ex fiamma.
Carlo Franza