Non c’è solo l’Italia nella lista nera dei Beni Culturali abbandonati a sé stessi. Certo l’ Italia con il suo patrimonio culturale di primordine meriterebbe un’attenzione che sicuramente non ha; notizie giornaliere ci confermano ciò, da Pompei al Colosseo, dal Foro Romano alla Reggia di Caserta. Anche la Francia soffre degli stessi malanni italiani. Segno dei tempi e segno di una decadenza europea, forse senza ritorno. 32 opere del museo nazionale e 625 mobili mancano all’appello nei palazzi presidenziali francesi. Lo comunica un rapporto annuale della Corte dei Conti sui bilanci dell’Eliseo, negli ultimi anni sono spariti numerosi mobili e oggetti d’arte di cui alcuni di grande valore. Già da tempo si recrimina in Francia una cattiva gestione in materia di beni culturali diffusa nelle amministrazione pubbliche. Per tentare di mettere ordine nelle collezioni, lo stato francese aveva creato nel 1996 la CRDOA, “Commission de récolement des dépôts d’œuvres d’art”, incaricata proprio di fare controlli e inventari sul posto per gli oggetti dei palazzi. Tuttavia ancora oggi non si riesce a risalire con esattezza al periodo della sparizione, in quanto i dati definitivi del 2012 non saranno disponibili prima dell’autunno.

Carlo Franza

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