Il verde è un colore. Ecco una curiosa e vivace mostra di opere verdi di celebri artisti contemporanei, alla Galleria Consadori di Milano.
Nel momento in cui Milano espone il meglio del design italiano, la Galleria Consadori (Via Brera 2) propone una piccola, solida e significativa mostra dal titolo “Il verde è anche un colore”, dedicata ad un aspetto un po’ intimista della vita quotidiana,ovvero il colore verde, il verde domestico, quello scampolo di natura che ricerchiamo un po’ come rifugio e consolazione nella vita metropolitana, nei terrazzi, nei balconi, nei piccoli giardini che sempre di più sbocciano dai tetti e dai cortili della città.
Come da tradizione la Galleria ha aperto la stagione con questa mostra dove convivono arte e design, quest’anno il filo conduttore è il colore verde in tutte le sue declinazioni, dagli arredi in buxus degli anni Trenta alle tele monocrome di Turi Simeti. In un periodo in cui il ”verde” è inteso soprattutto come “green” ricordiamo che ha anche mille altri significati, ma soprattutto è un Colore… Sono esposte opere di Baba Toshimitsu, Bonalumi Agostino, Consonni Giancarlo, De Falco Thomas, De Francesco Giovanni, Dirnaichner Helmut, Gilardi Piero, Gobbetto Nicola, Milani Umberto, Nicolotti Vanna, Petrus Marco, Petrus Vitale, Salvadori Remo, Simeti Turi, Veronesi Luigi, Volpini Renato, Albers Josef, Indiana Robert, Sutherland Graham, Boyer Andrea, Ghirri Luigi, Menghi Marco, Radino Francesco, Aulenti Gae, Balla Giacomo, Balanovskaya Maria, Campi Antonia, Ciffo Alessandro, Coltella Gianfranco, Corneli Fabrizio, Drocco e Mello, Foggini Jacopo, Ingrand Max, Lassus Kristiina, Merisi Marianna, Nelson George, Woods Richard e Torlasco Oscar. L’architetto Marco Bay ha curato l’allestimento del verde per la mostra. Sono esposti arredi di vari autori: da Branzi a Kogan, Albini, Aulenti, La Pietra, Bay ecc. e un pezzo unico dello scultore Consagra. Due tempere di David Hicks ricordano un po’ l’Arcimboldo con i suoi trionfi di verzura, mentre i delicati acquerelli di Giancarlo Consonni propongono un “sentire la natura” quasi giapponese e le sculture di Sangregorio non descrivono pietre e legni ma ne usano la forza materica.
Anna Maria Consadori che dirige lo spazio e’ laureata in Architettura presso il Politecnico di Milano. Nel 1996 ha fondato la Galleria Consadori, che dal 2001 ha sede in Via Brera 2, nel tradizionale centro della vita artistica di Milano, accanto alla Pinacoteca ed alla nota Accademia.
La Galleria accosta all’opera di ricerca e valorizzazione del design italiano dagli anni ’30 a oggi (dalle ceramiche ai gioielli d’autore, ai vetri, alle lampade, ai , agli oggetti d’arredo) un grande interesse per la produzione artistica dello stesso periodo, nella convinzione che per la qualità dello spazio abitativo non possa mancare un’adeguata presenza delle arti “maggiori”, ovvero la pittura e la scultura.
Carlo Franza