L’Italia ha il Museo della Merda, proprio in concomitanza con l’ EXPO Milano 2015.
In provincia di Piacenza apre il museo della cacca. Scherzi a parte. Lo hanno chiamato Museo della Merda o The Shit Museum. La città lo presenta come un grande progetto ecologico. Fuorviante pensare di trovare di trovare la cacca al museo. Proviamo a scoprire qualcosa in più su questa novità piuttosto bizzarra. E soprattutto non dimentichiamo che tutto ciò nasce in concomitanza con “Nutrire il Pianeta” il tema dell’EXPO MILANO 2015. D’altronde artisti di chiara fama si sono già cimentati con la merda, da Piero Manzoni nel 1961 con le scatolette “Merda d’Artista” a Paul McCarthy con la merda gonfiabile.
Il Museo della Merda nasce da un’idea di Gianantonio Locatelli, proprietario di un’azienda agricola di Castelbosco, destinata all’allevamento di bovini per la produzione di Grana Padano. Dalla consistente quantità di rifiuti prodotta dai circa 2mila e 500 capi di bestiame, è sorta la necessità di trasformare l’azienda in un progetto ecologico, che utilizza lo sterco come strumento di rigenerazione naturale. Dalla cacca, o meglio, dallo sterco vengono oggi ricavati metano, concime per i campi, materia grezza per intonaco e mattoni, attraverso sistemi di nuova concezione che, oltre a ridurre l’inquinamento atmosferico e la distribuzione di nitrati nel terreno, seguono un principio che ridisegna il ciclo della natura in un circolo virtuoso, restituendo ad agricoltura e allevamento l’importanza di sempre.
Così nell’area adiacente all’azienda, all’interno di un castelletto ristrutturato dall’architetto Luca Cippelletti, sorge un museo totalmente dedicato all’argomento. Reperti, manufatti e opere d’arte di interesse estetico e scientifico, dallo scarabeo stercorario, considerato divino dagli egizi e simbolo del museo, all’utilizzo dello sterco per la costruzione di architetture. Ma non solo, anche opere storico-letterarie come la Naturalis Historia di Plinio, fino alle ricerche scientifiche più recenti e alla produzione artistica basata su scarti e rifiuti. L’azienda-museo è stata presentata lunedì 27 aprile presso il Museo della Scienza e della Tecnologia di Milano.
Carlo Franza