La performer Milo Moirè espelle uova colorate dalla vagina. L’evento della svizzero-tedesca nelle Isole Mauritius.
Milo Moiré, la artista performer di origine svizzera, oggi residente in Germania, prosegue sulla linea della deposizione di uova colorate dalla vagina, che si frangono su un foglio sottostante, costruendo così singolari colpi di colore, macchie, dripping di sfaccettate visioni. La novità di maggio 2015, recentissima, è una nuova performance “PlopEgg – The Blue Mauritius” e un nuovo video realizzato sul mare blu-blu delle Mauritius, sul quale si staglia il corpo snello della performer. Dopo aver deposto platealmente uova all’esterno dell’expo di Basel, Milo porta l’atto nei luoghi dei gabbiani e degli albatri. Ma di cosa si è trattato esattamente? Moiré ha introdotto uova colorate nella sua vagina e via via le ha rilasciate con un plop su uno schermo. Per i collezionisti immagini come questo “PlopEgg” valgono spesso la somme a cinque cifre. Per il suo ultimo lavoro “The Mauritius Blue” è stato cercato un posto, una spiaggia sull’isola di Mauritius. Le foto sono state scattate ai piedi di una scogliera a sud dell’isola selvaggia. Attivisti per i diritti degli animali sono ora in armi contro le uova dell’artista svizzera; alle Mauritius ci sono molto diversi strati di uova sulle spiagge, depositate dalle tartarughe. “Possiamo solo sperare che l’artista non sia penetrata attraverso il suo lavoro nelle zone di riproduzione”, ha detto Marion Gilbert, portavoce per l’Ente del Turismo. Di origine slovacca e spagnola, Moiré è nata nel 1983 in Svizzera, dove si è diplomata in disegno e pittura nel 2002 e laureata in psicologia nel 2011 all’Università di Berna.Formatasi nel Paese d’origine nel campo della psicologia, l’artista ha imboccato la strada della pittura, abbandonandola poi per giungere alla body art. Non c’è stata solo la timida nudità sulla metropolitana o sul tram, al mattino, con le riprese eseguite dal suo compagno, fotografo, ma anche il transito in strada che ha fatto annichilire i passanti, poi Milo è approdata alle uova di Basilea e alla sua apparizione, in tenuta primordiale, a una raffinata mostra dedicata al nudo – e in particolare al nudo antico – mentre recava un bambino in braccio. E’ chiaro che Milo lavora sul voyeurismo di massa nel web, attraverso un’azione che, per singolarità, si impone come oggetto di curiosità, interesse, riprovazione, discussione. Il prodotto venduto è soprattutto un video integrale che viene proposto a 7,99 euro. E, naturalmente, a cifre ben più alte i grossi fogli sui quali si frantumano le uova colorate. Attualmente l’artista vive e lavora a Düsseldorf, in Germania, insieme al suo compagno ed agente, il fotografo P. H. Hergarten, di cui è anche musa ispiratrice, collaboratrice e modella. Oltre che dall’esempio della Abramovic, la Moiré sostiene di aver tratto ispirazione soprattutto dalle idee e realizzazioni del movimento Fluxus e in particolare di Joseph Beuys, che era attivo proprio a Düsseldorf.
Carlo Franza