index20150611_video_12185944_smallL’apertura ufficiale al pubblico c’è stata il 12 giugno ma il Garage Gorky di Rem Koolhaas, nel pieno dello stile dell’architetto, che ha lasciato i topos degli anni ’60 aggiungendo una facciata composta da un doppio strato traslucido di policarbonato, alzata a due metri da terra per ricollegare visivamente l’interno del Museo al vicino parco, già si svela nella sua magnificenza. Il progetto dell’edificio moscovita, guidato da Rem Koolhaas e Ekaterina Golovatyuk, è una ristrutturazione del 1960 “Vremena Goda” (Stagioni dell’Anno) ristorante situato a Gorky Park di Mosca, una sorta di reliquia dell’era sovietica – un padiglione prefabbricato in calcestruzzo, abbandonata per più di due decenni – nel primo spazio permanente per il museo. Il garage-museo della Zukova, meglio detto Garage Gorky, ha cinque gallerie, un auditorium, spazi educativi e foresteria. Commissionato da Garage ovvero dalla fondatrice Dasha Zhukova compagna del miliardario Roman Abramovich, il museo di 5.400 metri quadrati offre tre livelli di spazio aperto. Nuove opportunità per la programmazione vengono generati tramite diverse gallerie espositive, una sala di proiezione, un auditorium, l’istruzione e gli spazi di ricerca, tra cui un centro creativo per i bambini, una libreria, una caffetteria e una terrazza panoramica.
E per l’estate il nuovo Garage promette di essere la prima istituzione in Russia a mettere in atto una formazione, attraverso una serie di talk e workshop, sul linguaggio del corpo. Progetti inaugurali includeranno mostre interattive da Yayoi Kusama (1929, Matsumoto, in Giappone) e Rirkrit Tiravanija (1961 a Buenos Aires, Argentina.) con Julius Koller (1939, Bratislava, in Cecoslovacchia.) così come la prima edizione Garage Atrium si ebbe con Erik Bulatov ( 1933, Sverdlorsk, URSS.); e un’installazione site-specific per Katharina Grosse (1961, Friburgo, Germania). La fondatrice del museo, Dasha Zhukova, dice che ci sarà una forte enfasi sulla formazione. A tal fine, il Museo offrirà workshop, conferenze e visite guidate relative alle mostre, così come i programmi di formazione che supportano la scena locale dell’arte di Mosca.
E ancora Dasha Zhukova: “Garage Museo, del passato e del futuro, di Arte Contemporanea è indissolubilmente legato all’architettura. Nel 2008 abbiamo salvato e ripristinato il Bakhmetevsky Bus Garage, una spettacolare e importante esempio di architettura costruttivista russa a Mosca. Nel 2012 abbiamo eretto un padiglione temporaneo con un eccezionale design innovativo di utilizzare metodi di costruzione hi-tech e materiali riciclati a basso impatto ambientale. Nel 2015 abbiamo aperto una nuova sede permanente di Gorky Park, ristrutturazione di un edificio era sovietica con uno degli architetti più importanti del nostro tempo … Sono certa che la nostra collaborazione ci aiuterà a creare una nuova visione per l’arte contemporanea in Russia. Insieme al nostro team di Garage, ci infonderà nuova vita in un luogo che è stato abbandonato per oltre due decenni. La ristrutturazione conserva elementi originali di epoca sovietica, tra cui una parete a mosaico, tegole e mattoni, mentre incorpora una gamma di dispositivi architettonici innovativi. Trasferito da un quartiere semi-industriale a nord di Mosca a Gorky Park, uno degli spazi pubblici più utilizzati della città, Garage affronterà un pubblico molto più ampio e diversificato”.

Carlo Franza

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