Porcellane a bordo. Una mostra a Genova fa conoscere l’arte della tavola e la vita sui grandi transatlantici italiani.
E’ aperta presso la Biblioteca Universitaria di Genova, in piazza Acquaverde, la mostra “Porcellane a bordo. L’arte della tavola e la vita sui grandi transatlantici italiani”, curata dall’architetto Matteo Frulio, promossa e organizzata da Fondazione Ansaldo, editrice anche del catalogo, ricco di immagini a colori, che segue la pubblicazione sull’Andrea Doria, realizzata per la mostra attualmente in corso al Museo del Mare, nel sessantesimo dell’affondamento della “nave più bella del mondo”. In un percorso che si snoda attraverso le sale del bar e del ristorante veranda dell’ex Hotel Colombia, l’esposizione Porcellane a bordo racconta gli anni d’oro dei transatlantici, dal 1921 al 1965, visti da un’ottica particolare, dalla tavola imbandita con le porcellane di Richard Ginori, i celebri servizi Galli Rossi del Rex, le vignette cinesi dell’Andrea Doria, riproposte oggi da Radif, i piatti per la motonave Victoria, i preziosi servizi per il Lloyd Sabaudo e la Navigazione Generale Italiana. Eccoli per nome, Duilio, Giulio Cesare, i quattro Conti, Roma, Rex (vincitore del Nastro Azzurro), Andrea Doria, Cristoforo Colombo, Augustus, Michelangelo, Raffaello, sono alcuni dei transatlantici, molti dei quali costruiti nei cantieri Ansaldo, apprezzati per l’arredo dei saloni, dei ristoranti e delle cabine, ideate dai migliori architetti, artisti e artigiani d’Italia, tali da reggere il paragone con i più lussuosi alberghi.
Nella mostra sono presenti oggetti e opere d’arte, creati nelle famosissime fornaci di Albisola -luogo dove confluivano i più significativi artisti del mondo-, oltre a un bozzetto ceramico e diversi disegni, che illustrano le fasi creazione del pannello Il Convito di Edoardo Alfieri, nonché un frammento ceramico di Lele Luzzati, recuperato dal “cimitero delle navi” di Alang, in India. Il catalogo contenente preziosi saggi, oltre a indagare gli aspetti architettonici e di design, connessi ad ambienti quali sala da pranzo, bar e veranda, racconta episodi e storie di personaggi mondani, da Liz Taylor e Richard Burton a Charlton Eston e Virna Lisi, visti dal fotografo di bordo Lorenzo Volante, ma offre anche uno spaccato del personale, altamente selezionato, in servizio su quelle navi. Ed è la prima volta che viene realizzato un catalogo ragionato sulle porcellane italiane di bordo, in assoluto le più eleganti che abbiano mai solcato gli Oceani. Accanto alla mostra, manifestazioni collaterali, con approfondimenti sugli aspetti architettonici e decorativi, che hanno coinvolto la manifattura ceramica, e una visita guidata a cura di Alberto Bisagno, il più esperto conoscitore di porcellane navali, che nel corso degli ultimi decenni ha collaborato all’allestimento di numerose mostre internazionali. La mostra è aperta sino al 28 gennaio 2017.
Carlo Franza