Capolavori per una “Education Sexuelle. Il Novecento nelle case chiuse tra New York e Parigi”. A Riccione una incredibile mostra.
A seguito di una grande ed eccezionale scoperta sono esposte al pubblico per la prima volta alcune opere nella rassegna che è stata allestita fino al 5 agosto nel fascinoso contesto del Palazzo del Turismo di Riccione dal titolo “L’education Sexuelle. Il Novecento nelle case chiuse tra New York e Parigi”. In contemporanea alla mostra ”Italian Liberty” già in programma nello stesso edifico. Lo studioso Andrea Speziali che ne è il curatore osserva che ciò è una grande opportunità per la Perla Verde dell’Adriatico. Sin dagli anni ’80 Riccione ha dettato moda, dato vita alle prime novità lanciate su scala internazionale. Oggi la proposta di una mostra così forte di contenuti è sicuramente tema di attualità capace di aprire le menti anche dei più scettici contrari alla riapertura delle “case chiuse”. In mostra anche una rarissima stampa realizzata da Agostino Carracci sopravvissuta alla rovina delle matrici da parte della Chiesa.
E ora veniamo al progetto della mostra. E’ stata casualmente trovata una cartella contenente circa duecento disegni erotici o esplicitamente pornografici apparentemente realizzati da diversi noti artisti attivi fra ‘800 e ‘900, fra i quali Alberto Vargas, Franz von Bayros, Amedeo Modigliani, Auguste Rodin, Mirko Vucetich e un presumibile Klimt. Il sensazionale ritrovamento avviene grazie ad un erede residente nella città eterna che settimane fa si è messo in contatto con l’istituzione Italia Liberty al quale ha comunicato di aver trovato in casa rovistando negli archivi del padre una cartella contente centinaia di disegni di natura erotica/pornografica su carta. Pastelli, carboncini, matite colorate, acquerelli e chine datati da inizio Novecento agli anni dell’Art Déco assieme a qualche opera datata anni ’60. Si sono individuate subito prestigiose firme di autori che hanno segnato un’epoca. Tra essi l’illustratore Alberto Vargas, famoso per le ragazze Pin-Up apparse anche nelle copertine della rivista Playboy. Il presidente di Italia Liberty, esperto d’arte Liberty, Andrea Speziali ha analizzato con cura i disegni (oltre 200 opere che meritano anni di studi) deducendo che si tratta di un importante ritrovamento per la Storia dell’Arte in quanto colui che possedeva queste opere era certamente un magnate in contatto con tanti artisti del periodo e grande viaggiatore. La maggior parte delle opere è attribuibile a Mirko Vucetich, per questo l’erede romano si è rivolto a Speziali che per anni ha studiato l’artista. Vucetich è stato un poliedrico personaggio noto per la Partita a scacchi di Marostica, vincitore di molteplici premi alle Biennali di Venezia, architetto e scultore. Sue opere anche al Brooklyn Museum. Osserva Andrea Speziali: “ Egli all’epoca era assai famoso e amico con tanti artisti ad esempio Filippo De Pisis. A casa degli eredi si trovano diverse opere di De Pisis che per acquisto o per scambio Vucetich ha raccolto. Negli scritti e documenti di Mirko V. già in passato avevo visto testimonianze scritte e fotografiche che testimoniano il contatto con personaggi quali Vargas, Modigliani e Rodin. Ma fino ad oggi non avevo trovato nell’archivio di famiglia opere di questi artisti di natura pornografica”. Diversi carteggi presentano nella carta un timbro speciale e quasi tutti sono datati e firmati. Le località riportate sono tra New York, USA e Parigi. I soggetti sono bordelli che si consumavano nelle case chiuse tra America e Francia. Al momento non sono stati analizzati tutti i disegni. Possibile qualche opera realizzata anche in Italia. I temi sono diversi, dal ritratto alla scena del bordello alle varie tavole come se fossero delle storie intitolate “L’éducation sexuelle”, “La belle faville”, “Mytology”, “La faville Oedipus” o “Sexual life”. Opere per lo più tutte ben conservate con qualche macchia di muffa e umidità, e dopo la mostra si valuterà anche un opportuno restauro.
Carlo Franza