Buon compleanno “Sapienza”. L’Università di Roma festeggia e riscopre Mario Sironi, Gio Ponti, con l’arte e la cultura del Fascismo.
Posso dire Buon compleanno a “La Sapienza”, la storica Università di Roma nelle cui aule ho completato la mia intera formazione universitaria prima e la docenza poi. L’Università La Sapienza ha celebrato in questi giorni gli 80 anni della Città Universitaria progettata da Marcello Piacentini, sicchè dal 23 al 25 novembre si sono tenute una serie di iniziative nell’Ateneo.
Il 23 novembre, nell’Aula Magna del Rettorato, alla presenza del Capo di Stato, Sergio Mattarella, è stato svelato il restauro svolto dai tecnici dell’ISCR-Istituto Superiore per la Conservazione ed il Restauro, che ha riportato alla luce i colori brillanti e le figure monumentali del grande dipinto murale di Mario Sironi, raffigurante “L’Italia tra le Arti e le Scienze”. L’opera di 90mq, commissionata da Benito Mussolini per l’inaugurazione della nuova sede dell’Ateneo, fu eseguita in tempi record nel 1935 e venne occultata nell’immediato dopoguerra da carta da parati, divenendo oggetto, nel 1950, di un’estesa ridipintura. Presso il Museo Laboratorio di Arte Contemporanea, è possibile visitare la mostra “Sironi svelato. Il restauro del murale della Sapienza”, che ne ricostruisce la storia, dalla genesi all’attuale restauro, presentando le novità emerse dalle ricerche storico-documentarie, le indagini diagnostiche preliminari all’intervento di restauro e un resoconto che ne illustra i risultati. Esposti anche preziosi e numerosi schizzi, allestiti vicino a fotografie con particolari del murale restaurato, e bozzetti che testimoniano la fase ideativa del progetto. Per la prima volta, inoltre, vengono mostrate al pubblico le fotografie dell’opera appena ultimata che furono proprio volute dall’artista, a testimonianza futura.
Il murale di Sironi, una delle testimonianze più significative dell’arte figurativa italiana tra le due guerre, è uno dei simboli del complesso urbanistico universitario, unitamente alla statua della Minerva di Arturo Martini, situata nel piazzale antistante il Rettorato, e alla vetrata istoriata realizzata da Gio Ponti sulla facciata dell’edificio del Dipartimento di Matematica, andata perduta durante i bombardamenti dell’adiacente quartiere di San Lorenzo, nel 1943. Grazie al progetto del Master in Lighting Design e in occasione dei festeggiamenti della Sapienza, anche la vetrata di Ponti tornerà visibile, attraverso un’istallazione che fortunatamente la riproduce nella sua posizione originaria. Ancora Buon Compleanno “Sapienza”.
Carlo Franza